parte 4

1.4K 41 2
                                    

"la smetti di guardarmi così, mi sciuperai altrimenti" disse Kai dopo dieci minuti buoni che mi guardava fisso nell'occhi; "che ci faccio qui?" domandai essendo priva di ricordi dalla sera precedente.
"eri ubriaca fradicia, allora ti ho portata immediatamente a casa, tuo fratello mi ha detto che potevi restare da me, quindi eccoci qua" disse tutto d'un fiato.
"togliti" gli urlai io contro togliendo il suo braccio muscolo dal mio petto; "che cazzo hai?" mi disse lui, probabilmente preoccupato "hai una ragazza, non ti puoi comportare così" gli ricordai io, ma lui in tutta risposta si mise a ridere.
non capendo gli chiedi spiegazioni "ho scoperto che mi tradiva, tutto qua" e questa fu la sua risposta, concisa, con un tono amaro, triste e deluso in contemporaneo.
"senti vuoi qualcosa per colazione" mi chiese dopo qualche secondo che ci guardavamo; ogni volta che lo guardo provo qualcosa che non riesco a descrivere; tutto si ferma, ci siamo solo io e lui.
"no grazie, vado a casa" gli risposi dopo pochi secondi; casa mia e quella di Kai sono abbastanza vicine, di conseguenza decisi di tornare a piedi, evitando di passare altri momenti imbarazzanti con il riccioluto.
***
"oi sorellina come stai?" mi domandò Mase non appena misi piede in casa mia; "sei un coglione" dissi io "quindi il nuovo ragazzo che dovevate trovarmi entro la fine dell'anno l'avete trovato è il suo nome è Kai" dissi con tono intuitivo.
"e che c'è di male, sareste una coppia perfetta" disse Shall battendo le mani e saltando.
***
è passata una settimana dalla discussione il quale argomento principale era fondamentalmente Kai; a proposito, sono a vedere gli allenamenti della squadra ed il pivello mi stupisce, è bravo, è fatto per questa squadra, il giallo gli dona molto, il blu invece; è il suo colore.
qualche volta vedo il numero 29 abbracciare il 19 e nel vederli mi scappa un sorriso, è buffo vedere come solo dieci centimetri possano fare una differenza così evidente.
ogni volta che sto vicino al riccioluto mi sento bassa, nonostante i 179 centimetri che ormai da un paio d'anni sono riportati sulla mia carta d'identità.

non dovevo innamorarmi di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora