non dovevo innamorarmi di te

captolo 5

Gli allenamenti erano finiti da un quarto d'ora, circa, i ragazzi erano appena usciti dagli spogliatoi; nonostante la massa di calciatori che fuoriusciva parlando, il mio sguardo finì proprio su di lui:Kai Havertz.
avevo una voglia irrefrenabile di saltargli addosso, di baciarlo, abbracciarlo e dirgli tutto quello che provavo; "amore!!" una voce stridula interruppe i miei pensieri, mi voltai ed era lei, la ragazza di Kai, quella stronza che l'aveva tradito ma che comunque lo chiamava ancora amore.
il mio cuore perse un battito, e il mio respiro si fermò per un minuto, sentii una lacrima solitaria rigarmi la guancia e la pelle diventarmi ghiaccio.
forse mi ero fatta solo troppe illusioni, pensai, credevo che tra noi ci potrebbe essere stato qualcosa, ma alla fine Kai non mi aveva mai detto che con Sophia era finita.
"Mad stai tranquilla" disse la mia migliore amica prendendomi la mano e portandomi via da quel
posto e da quello scenario troppo triste, doloroso e distruttivo per i miei sentimenti.
"ei Madison aspetta" disse una voce che riuscivo a riconoscere tra mille, mi voltai ed il riccioluto era proprio difronte a me, "che minchia vuoi" sbraitò Shell, le dissi di calmarsi e di lasciarci qualche istante soli, "non farti ferire" mi sussurrò lei lasciandomi poi sola con il pivello.
il ragazzo a pochi metri da me si avvicinò, piano piano, passo dopo passo, lacrima dopo lacrima, "scusami Mad, ti giuro era finita tra di noi, io non la amo" disse, ma lo interruppi non appena quest'ultima frase fuoriuscì da quelle labbra così belle che volevo tanto far combaciare con le mie.
"no Kai" dissi con un tono spezzato "ti prego non dire così, vedo come la guardi, non puoi dire che non la ami o che comunque non ti piace più" continuai, mi prese la mano e stavolta fu lui ad interrompermi "è ovvio che ancora mi piace, stiamo insieme da quando ho 18 anni, sono 4 anni che passo giorno dopo giorno al suo fianco, anche se mi ha tradito mi piace ancora, tengo a lei, ma ti giuro, non la amo Mad, non più".
"e che vuol dire amare" chiesi io qualche secondo dopo "significa che farei di tutto per quella persona" disse sussurrando un po', "quindi ti prego Mad, sali in macchina, vieni con me" mi scongiurò, ma io mi voltai ed inizia a camminare per conto mio, "sali in macchina ti ho detto" urlo Kai, sussultai leggermente dallo spavento ma continuai per la mia strada, sentii il suo respiro farsi sempre più vicino, mi voltai, era davanti a me, lui era arrabbiato, io spaventata, mi spinse, troppo bruscamente, caddi a terra, non vidi più, sentii la sua voce sempre più lontana, e poi il nulla, non sentivo più e tanto meno vedevo.