MIA.||MATTHEO RIDDLE

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M:e ora?come faccio?
TU:uccidi mattheo
M:NO!
MA:e se lo facessi prima io, con te Smith?
TU:proviamo, stasera, sulla torre quella più alta..
T:torre di astronomia
mi bisbiglió tom all'orecchio.
TU:torre di astronomia
M:ti aspetto, dopo cena
TU:a dopo riddle

le mie amiche mi stavano guardando.
P:sei pazza
TU:no(?) perché?
P:quello ti uccide
TU:non se lo faccio prima io
T:contaci
TU:tom, da quale parte stai?
T:dalla mia

-22:22-
arrivó il momento piú atteso per me, e meno atteso per le mie due amiche, dopo cena mi sarei dovuto scontrare con riddle sulla torre di astronomia.

TU:io vado
M:non andare
TU:non ho paura di riddle.
P:ti uccide
TU:ma no

stavo salendo le ultime scale a chiocciola, appena arrivai, neacora traccia di mattheo. mi misi seduta a terra nel buio e aspettai.
"ma quando arriva" sono passati 20 minuti e sto aspettando.

TU:sapevo che non aveva le palle
mi alzai da terra e mi diressi verso le scale, mi scontrai accidentalmente in un figura, alzai la testa.
MA:chi non ha le palle?
TU:tu!
MA:allora da dove vogliamo cominciare?

TU:mettiti in posizione e prendi la tua bacchetta in pugno
MA:oh nonono
TU:che vuoi adesso
MA:non mi va di scontrare
TU:ma fanculo riddle, vuoi un altro pugno in faccia?
MA:prova

alzai la mano pronta a sferargli un altro punto ma mi afferró il polso e mi buttó contro il muro facendomi cadere a terra.
TU:così non vale
MA:e chi lo dice
TU:fanculo

mi dirigo verso le scale e scesi uno scalino, mi girai vero il ragazzo.
TU:sai riddle, prima o poi ti ucciderò
e mi rigirai per scendere tutte le scale a chiocciola.
TU:NON HO PAURA DI TE!!
gli urlai a metà strada, spero abbia sentito e con chi ha a che fare.

TU:ma chi si crede di essere
vedevo venirmi in contro tre persone correndo più veloce che potevano.
M:come stai?
T:lui è morto?
P:ti ha fatto del male?
TU:ragazzi calma
TU:sto bene e anche lui e non mi ha fatto del male
T:che è successo
P:ti ha minacciata?
TU:è successo il contrario
M:COSA!?e che gli hai detto
TU:che lo ucciderò prima o poi

i miei amici mi stavamo guardando male tranne Tom, lui era sorpreso, forse nessuno aveva mai tenuto testa a mattheo.
T:te sei grandiosa
gli sorrisi.
P:NO, NON È STATA GRANDIOSA
M:sei in rischio di morte
TU:ma che dite, andiamo che ho sonno

-6:30-
il giorno dopo mi sono alzata alla solita ora.
Astoria era nel suo letto.
sentii bussare alla porta
TU:si?
aprii la porta ed era pansy.
TU:eiii
P:giorno
P:oggi giornata libera
TU:perché?
P:non so, ma è libera

mi fa cenno di vestirmi.
TU:che mi metto
P:non lo so
va verso il mio armadio e fruga un po' dentro i cassetti e scompartimenti vari
P:ecco