MIA.||MATTHEO RIDDLE

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non sapevo che rispondere,ero ancora un po'... turbata da prima.
MA:la guardate voi?
B:perché?
MA:devo andare.
TH:dove?
MA:a...prendere del cibo.
TU:non lo uccidere
MA:chi ha detto che lo devo uccidere?
T:posso venire?
MA:no

mi diede un bacio sulla fronte e mi sussurró che ci vedevamo più tardi. se ne ansó uscendo dalla stanza e io rimasi con tutti gli altri.

P:come stai tesoro?
TU:ben-
TH:non stai bene, ti si legge in faccia
TU:turbata..
M:ti riprenderai
TU:ne sono certa.

-10:23-
è passata un'ora e i miei amici erano ancora qui con me. di Theo non c'è traccia, non si sa dove sia.
volevo andarlo a cercare ma me lo hanno vietato.

TU:almeno può andare qualcuno di voi a vedere se sta bene?
T:sta bene, è un riddle
TU:si ma non vuol dire nulla
TH:vado io.

cercó di uscire dalla stanza ma venne respinto dentro.
D:ma che-
TH:ahia ha fatto male
TU:che cosa è successo?
P:avrà messo un'incantesimo
B:per non farci uscire
TU:ottimo.

-11:31-
è passata ancora un'ora.
TU:dov'è?
M:non lo sappiamo

ormai sono passate circa due o tre ore e di Theo non c'è ancora traccia.
TU:sto bene ragazzi posso anche uscire
D:l'incantesimo
TU:giusto.

-14:45-
sono passati venti minuti. sono fissa che guardo la porta e i miei amici che continuando a dire che sta bene.

aprirono la porta. È LUI!
TU:mio di-
mi bloccó. era lui e pucey ma ridotto malissimo, ancora vivo. lo buttó a terra.
P:perché cazzo lo hai portato qua?
M:quattro ore che sei fuori rincoglionito

lo stavo guardando, stavo guardando entrambi. non riesco ancora a capire perché ha portato qua pucey.

TU:perché è qua?
MA:alzati da terra
il ragazzo fece quello che gli disse.
MA:bene, ora fai quello che hai fatto oggi a t/n.
TU:che...stai facendo?

vidi il ragazzo che fece di no con la testa e subito sputó del sangue per terra.
MA:fallo cazzo!
stava tremando, non che a me fregasse qualcosa visto che mi aveva quasi violentata.

era molto arrabbiato Theo, ma come biasimarlo..
pucey si avvicinó a me e si sedette di fianco a me. aprì bocca cercando di parlare non riuscendoci nelle condizioni in cui si trovava.

A:io...lo...farei..anche..ma non davanti a tutti voi.
si giró a guardare me e mi fece l'occhiolino.
io non ci pensai neanche che gli tirai uno schiaffo dritto in faccia.

si avvicinó theo e gli tiró un pugno facendolo cadere a terra.
MA:ti potrei uccidere, lo sai vero?
il ragazzo disteso annuii in cenno di approvazione.

TU:okkay, basta tutti fuori.
il ragazzo si alzó da terra e i miei amici andarono verso la porta. seguito da pucey.
TU:TRANNE!
si girarono tutti quanti verso di me.
TU:pucey

vidi Theo guardarmi.
MA:che cazzo fai.
TU:tranne pucey
ripetei scandendo bene il cognome di Adrian rivolgendomi a Theo.

MA:se la tocchi, sei morto.
non disse altro e prima di uscire tiró uno sguardo omicida a Adrian.

chiusero la porta e gli dissi di sedersi di fianco a me, si alzó da terra e si sedette sul letto.

TU:pucey
A:bellezza
TU:non chiamarmi cosi
A:va bene. bellezza.
gli tirai uno schiaffo in faccia
A:aggressiva oggi?

non gli risposi e tiró avanti.
A:perché sono dovuto rimanere?
TU:per..ucciderti
sbarró gli occhi.
TU:scherzo
feci una risata sarcastica.
fa una finta risata anche lui.

presi la mia bacchetta da dietro la tasca dei miei pantaloni.
mi alzai dal letto e mi misi davanti al ragazzo.

TU:Adrian, sono stanca di te, già una volta ti ho fatto questo, perché me lo fai fare un'altra volta.

gli puntai la bacchetta contro.
TU:CRUCIO!
cadde a terra e si inizió a contorgere dal dolore. mi piace questo incantesimo, una morte lenta e dolorosa.

il mio intendo non è ucciderlo ma farlo soffrire per fargli capire cosa provo io.

sentendo le urla stridole e soffocanti del ragazzo per terra i miei amici entrarono nella stanza.
nessuno fa nulla a vedere quella scena.
io non starei mai dalla parte dei cattivi, ma questa maledizione non me la toglie nessuno.