CAPITOLO 13 || Maria

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La puntata è iniziata già da un po', ci sono stati numeri interessanti ma Giovannino non è ancora salito sul palco. Ad un tratto davanti a noi si presentano un ragazzo abbastanza giovane, e una bambina sui 4/5 anni. ''Ciao!'' Dice la bimba. ''Ciao piccola!'' ''Noi siamo qui per ballare!'' Dice ancora. ''Wow. Come vi chiamate tu e il tuo papà?'' ''Io sono Marco, mentre lei è Samanta.'' ''Che bel nome che hai!'' Dico. ''E quanti anni hai?'' La bambina fa il numero 3 con la mano. ''Piccolina!'' Dice Sabrina, la guardo sorridere e sorrido anch'io. I due fanno il loro numero, era incredibile, il ragazzo ballava in un modo fantastico e la bambina ha fatto commuover Gerry e Sabrina all'istante. ''Sei bravissima!'' Dice Gerry. ''Mamma mia..'' Dice Teo. ''Sei stata bellissima!'' Dico. La bambina cerca di prendere il microfono dalle mani del papà. ''Vuoi dire qualcosa?'' Chiedo e lei annuisce, il papà le passa il microfono. ''Sabrina è la mia preferita!'' Dice. ''Amore, che cara!'' Dice Sabrina. ''Ah si?'' Chiedo. ''Si!'' ''E vuoi andare lì ad abbracciarla?'' La bimba corre goffamente da lei, le salta praticamente addosso e la stringe. ''Ma che bella che sei!'' Dice Sabrina abbracciandola anche lei. Tutti fanno foto, commentano, io sono imbambolata: Sabrina sorride come non mai, stringe quella bimba e sorride, sorride, sorride, sorride. Il suo sorriso è unico, ma di solito dura poco, si imbarazza quando le faccio notare quant'è bello, invece con quella bimba in braccio il sorriso non va più via. Diamo le votazioni, come sempre, tutti si e il 98%. La serata va avanti normalmente, senza Giovannino. Finite le registrazioni tutti vanno a casa, comprese me e Sabrina che ci dirigiamo entrambe verso casa sua. ''Sei stata carina con quella bimba.'' ''Hai visto quant'era cucciola?'' ''Anche tu lo eri.'' ''Come?'' ''Non hai smesso di sorridere un secondo, sei così bella quando sorridi e per una volta non te ne sei imbarazzata. Ti ho fissata tutto il tempo e avrei voluto che quel momento non finisse mai, non devi vergognartene, Sabri. Hai un sorriso stupendo, come te, ed è la parte del tuo aspetto che più preferisco.'' ''Ho sempre paura che tu lo dica solo perchè sei la mia ragazza..'' ''Proprio perchè sono la tua ragazza conta di più!'' ''Ma non me l'ha mai detto nessun altro..'' ''Eh menomale, chissà che fine facevano sennò!'' Sabrina ride. ''Che scema che sei!'' La guardo ridere e boom, imbambolata di nuovo. ''Ti amo, scema.'' Dico io, non ci ho nemmeno pensato, ho aperto la bocca per dire qualcosa che nemmeno ricordo ma sono uscite quelle tre bellissime parole. In praticamente un secondo ho immaginato tutte le reazioni brutte che Sabrina poteva avere, mi guardava in modo strano e quando ha aperto la bocca pensavo stesse per lasciarmi o roba simile, invece ha semplicemente detto ''Ti amo anch'io, scema.'' Le metto le mani intorno al viso e la bacio, siamo letteralmente in mezzo alla strada e potrebbe passare una macchina ad investirci da un momento all'altro ma non ce ne frega niente, noi continuiamo a baciarci. Le nostre labbra si toccano per svariati secondi, è stato un bacio più che lungo ma fosse stato per me sarebbe durato ore, giorni, mesi, invece è arrivato un uomo in macchina che, probabilmente schifato da non si sa cosa, ha suonato il clacson e si è messo ad urlarci vari insulti. Fossimo state piccole, avendo entrambe subito del bullismo, avremmo pianto o saremmo scappate via, invece io me ne sono fregata, mentre Sabrina si è limitata a dire un gentile e cordiale ''Fanculo, stronzo.'' 

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