BACKSTAGE || Deferilli

CAPITOLO 12 || Sabrina

Stiamo registrando Tu Si Que Vales, abbiamo iniziato da poco. ''Sabrina?'' Dice Maria. ''Eh?'' ''Ma Giovannino ti manca?'' ''No.'' ''Neanche un po'?'' ''Ao, e t'ho detto de no.'' Si sentono i suoi passi. ''Maria?'' ''Eh?'' ''Aridaje'' ''Aridaje'' Ripede Gerry ridendo. ''Ciao!'' Dice il nanetto. ''Eh ciao.'' ''Ma come sei bella oggi.'' ''Sapessi tu.'' ''Eh dai, t'ha fatto un complimento!'' Dice Maria. ''Ma io so già ndo va a finire.'' ''Hai le scarpine rosse come le mie, hai visto?'' ''Si.'' ''Gliel'ho regalate io quelle eh.'' Dice Maria. ''Come sono belle!'' ''Ma stamo tutta a serata così, mo?'' ''Ahiiiiii'' Fa il verso dei botti. ''Blef!'' ''Aridaje co sto blef.'' Parte un botto e Giovanni scappa. Dopo qualche numero ne arriva uno più interessante: è una ragazza giovanissima che dice di voler fare un dipinto istantaneo. ''Se permettete avrei bisogno di due persone per questo dipinto'' Dice, in inglese e il traduttore traduce. ''Belen sicuro.'' Dice Rudy, lei ride. ''In realtà vorrei qui sul palco Maria e Sabrina, se possibile.'' ''Certo.'' Dice Maria. ''Come no!'' Dico, guardando Maria. Sul palco, oltre all'attrezzatura che serve alla ragazza per il dipinto, c'è un divano. ''Possiamo sederci?'' Chiede Maria. ''Certamente. Per farvi capire che il dipinto sarà davvero fatto sul momento senza averlo nemmeno pensato, non sceglierò io la posa che dovrete fare ma Rudy.'' ''Siam messi bene.'' Dice Maria. ''Ao Rudy, non t'enventare robe strane.'' ''Vieni pure qua.'' Dice la ragazza, a Rudy. ''Che posa dovemo fa, Marì?'' ''E che ne so io, deve deciderla sto cretino.'' ''Grazie Maria, ti voglio bene anch'io.'' ''Scegli pure la posa.''  Dice la ragazza. ''Bacio, bacio, bacio!'' Urla il pubblico,  tutti ridiamo. ''Visto che loro due la sera stanno sempre sul divano insieme, e so anche la posizione, quella lì. Sabrina appoggiata con la testa sulla spalla di Maria, Maria che le accarezza i capelli, la guarda e sorride.'' ''Com'è che lui sa come stamo noi sur divano, Marì?'' Lei ride. Ci mettiamo nella posa decisa da Rudy, e la ragazza, in meno di tre minuti, ci dipinge esattamente in quella posizione, in bianco e nero. Ci risediamo a posto, prima di vedere il dipinto, e poi la ragzza ce lo mostra. ''Mamma mia, è bellissimo, complimenti.'' Dico. ''Bellissimo.'' Dice Maria. ''Fenomeno vero questo eh, in tre minuti.'' Dice Teo. ''E se volete, questo ve lo regalo.'' Dice a me e Maria la ragazza, riferendosi al dipinto. ''Con piacere, grazie mille.'' Dice Maria andando a prenderlo e portandolo da me per farmelo vedere. Dopo la votazione la ragazza esce dallo studio. ''Ora ve lo date un bacio però?'' Dice Rudy. Io e Maria lo guardiamo male. ''Bacio, bacio, bacio!'' Dice ancora il pubblico. ''Daiii! Bacio, bacio, bacio!'' Ripete Rudy. Allora Maria mi bacia delicatamente sulle labbra. Chiunque nella stanza applaude, e ciò ci mette un po' in imbarazzo, ma dover trattenere tutto come facevamo prima che si sapesse era mille volte peggio. Maria torna al suo posto col dipinto. ''Hai capito Maria.'' Dice Rudy. ''Cosa?'' ''Andava bene anche un bacetto piccolino eh.'' ''Na volta che ne ha l'occasione.'' Dice Teo, Maria gli tira uno schiaffo amichevole. ''State zitti.'' ''Ao.'' Dico. ''Eh?'' Chiede Maria. ''Ci stava bene un ao dopo quella frase.'' Tutti ridono. Continuiamo le registrazioni tra numeri strabilianti, numeri un po' meno strabilianti e Giovannino. Ci divertiamo come sempre da matti, dopo torniamo tutti a casa, io e Maria a casa mia insieme. Ormai sono poche le volte che dormiamo separate, ognuna a casa sua, entrambe le case sono vicine sia tra di loro che allo studio, perciò non ha senso.