EIGHT

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La sua lingua cercava insistemente la mia e io non mi tiravo indietro, ero troppo presa dal momento.

Le sue mani cingevano i miei fianchi con una stretta possessiva.
Dalla mia bocca passó al mio collo lasciando una scia di baci umidi su tutto il.tragitto.

Una volta sul mio collo inzió a succhiare e mi venne spontaneo tirare la testa indietro.

La sua mano si spostó sul mio interno coscia e la mia bocca ritornó sulla sua.
La mia intimità fu sfiorata dalle mani calde di Chris.

Con l'indice toccava leggermente il mio clitoride facendomi impazzire.
"Chris" ansimai

A quel dito aggiunse il medio e rafforzó l'intensità sul clitoride, sempre più velocemente fino a farmi uscire dei piccoli gemiti.

Infiló due dita dentro di me e inzió a spingere
"Bambolina, guardami" sussurró con voce roca

Posai i miei occhi su di lui che aveva un ghigno dipinto sul volto
Con la lingua di bagnó le labbra quando i miei gemiti si fecero sempre più forti

Le sue dita, ormai bagnate, facevano dentro e fuori e quel movimento mi faceva perdere il controllo di tutta me stessa

Stavo per venire, me lo sentivo, ma non volevo venire cosi
"Chris, ti voglio, tutto" ansimai

"Non ancora bambolina" disse con un sorrisetto malizioso sulle labbra

Si staccò da me e di tolse la maglietta, le scarpe e infine i pantalini, rimanendo solo con i boxer che mettevano in luce la sua violenta erezione

Si rimise sul letto e portó la faccia tra le mie gambe leggermente aperte.
Dentro di me vagavano mille emozioni che alla vista del volto del ragazzo vicino al mio ventre, mi fecero aprire la gambe ancora di più.

Chris fece un' espressioni di soddisfazione e poi si avvicinò ancora di più e finalmente poggiò le sue carnose labbra sul mio centro pulsante.

Inziò a stuzzicare il mio clitoride con la lingua, chiusi gli occhi offuscata dal piacere.

Le sue possenti mani stringono le mie coscie fino a lasciare il segno, sta provando piacere anche lui, lo capisco da come ansiama e come reagisce il suo corpo a ogni mio gemito.

Portai una mano sulla sua nuca e, prendendo una ciocca di capelli, lo tirai ancora più verso la mia intimità.
Chris inzió a succhiare e il piacere non faceva ce aumentare, fino all'apice

I gemiti si facevano sempre più forti e più estenuanti, stavo per venire e la sua bocca era ancora lì.

"Chris" cercai di dire tra un gemito e l'altro, ma lui fece finta di non sentire e rafforzó i movimenti

Cercai di staccarmi, ma lui mi prese le natiche e le ritir indietro senza mai staccare la bocca dal mio clitoride.
"Dio Chris, sto per venire"

Non feci in tempo di dire quella frase che il mio corpo si lasció andare in un colpo solo perseguito da brivifi lungo tutto il corpo
Il respiro irregolare inizió a rrgolarizzarsi, la stretta di Chris si allentó la presa su di me.

Alzó lentamente la testa dalle mie gambe, aveva tutte le labbra bagnate e non solo quelle, quasi tutto il viso era ricoperto dal mio piacere.

Passammo alcuni minuti a fissarci in silenzio, io stavo scrutando ogni suo minimo dettaglio, tutti i suoi muscoli perfettamente definiti, le sue braccia possenti, le sue mani dalle quali si potevano intravdere alcune vene.
A volte mi cadeva l'occhio sulla sua erezione che non diminuiva e sul tessuto bagnato dei suoi boxer.

Il mio sguardo tornó sul suo viso e mi accorsi che mi stava guardando, in un modo che mi faceva contorcere lo stomaco

"Cazzo quanto sei bella bambolina" disse buttandosi un'altra volta sulle mie labbra.
Non ebbi nemmeno in tempo di fare nulla che lui si tolse i boxer e infilò il suo pene dentro di me.

Il corpo fu percorso da mille brividi scosse che mi fecero venire la pelle d'oca.

Inizió a spingere sempre più forte, senza fermarsi un secondo.
Era entrato senza preservativo e la cosa mi piaceva, riuscivo a sentire la sua erezione, tutto il suo piacere a pieno, e lui il mio.

Chris era come una macchina da sesso, non si fermava più.
Solo alle 4 del mattino decise di fermarsi, non che mi dispiacesse tutto quel bel sesso, ma avevo bisogno di dormire.

"Buonanotte bambolina" disse sdaiandosi stremato al mio fianco "sei stata brava sta notte" mi diede un bacio sulla fronte, per poi stringermi forte tra le sue braccia ed addormentarsi.

I nostri corpi nudi l'uno attaccato all'altro, il suo respiro che si rompeva sul mio collo e le sua braccia che mi cingevano la vita mi facevano venire voglia di farlo ancora.

Passai un'altra volta la notte in bianco per colpa di quel dannato ragazzo

notti in bianco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora