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ENYA: "Ugh..."
Master ha scoperto una cosa. Il solletico con le dita, mi fa arrivare ad un certo "piacere".
Ma con la piuma... no. La piuma mi da semplicemente fastidio, in una sensazione che si potrebbe facilmente definire... solletico?
Si, apparentemente, un determinato tipo di piuma può darmi grattacapi.
GUSTAV: "Ufufu!! Avevo la soluzione a... portata di mano!" ENYA: "Hmmm..."
È una semplice penna di uccello, di quelle rigide e con una punta abbastanza dura da farsi sentire a contatto con la mia pelle.
Il Master adesso, non fa altro che alzarmi il braccio ed agitarmela sotto l'ascella.
GUSTAV: "No, fermi tutti! Cosa sto facendo?" ENYA: "Master?"
Si ferma all'improvviso, con il volto pieno di tristezza e rimorso.
GUSTAV: "Come posso fare colpo su di te, se continuo a fare il depravato???" ENYA: "Master..."
Per un solo istante, sono riuscita a scorgere un briciolo di umanità, anzi, di normalità. Esatto, si stava comportando come un umile e semplice essere umano.
ENYA: "Non si crucci, Master Gustav! Sappia che... può anche continuare a fare il lurido pervertito quale è, visto che comunque non ho intenzione di sposarla!" GUSTAV: "MEGA-CRACK!"
Questa non è una di quelle storie a lieto fine e piene d'amore. Proprio no.
Il solo pensiero di dover passare l'intera vita come sua compagna o moglie, è peggio di ore ed ore di solletico.
GUSTAV: "Q-Quello sguardo corrucciato! Non dirmi che stai di nuovo pensando a..." ENYA: "A malignità su di lei, si! Confermo!" GUSTAV: "E non leggermi nel pensCRACK!"
Ma come sua maid, si. Perché mi paga.
E penso di aver compreso una cosa molto importante: Se mamma è appassionata di sesso in quanto succube, io devo aver preso una via di mezzo a causa del sangue che mi scorre nelle vene, per parte umano e per parte "demone".
Solo che invece del sesso, mi piacciono alla follia i soldi. Non vedo altre spiegazioni.
ENYA: "Quindi Master... faccia pure tutto ciò che vuole con me! Basta che a fine mese mi sborsa lo stipendio!" GUSTAV: "E poi d-dicono che noi uomini siamo poco romantici!"
Notai l'assenza di sgretolamento. Anzi, ci rise sopra.
GUSTAV: "Forse non riuscirò a conquistare il tuo cuore... ma sappi che sono felice di averti come mia maid! Eheh!" ENYA: "Oh..."
Per la prima volta in vita mia, notai una vera sincerità nelle sue parole.
Master Gustav mi sorrise.
ENYA: "In tal caso, mi permetta di servirla a lungo, Master!" GUSTAV: "Puoi contarci! Anzi... non è che magari potresti indossare quella lingerie che avevi l'altro giorno?" ENYA: "Vedo che non ha minimamente capito una favazza delle donne, Master!"
Quindi cosa se non accontentarlo?
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GUSTAV: "CRACK!!" ENYA: "Contento lei..."
Ma una volta ripreso dalla solita spaccatura cellulare, mi saltò addosso con chiarissimi intenti perversi.
Le sue dita si agitavano nell'aria, pronte a farmi chissà quali supplizi.
GUSTAV: "Scegli! Palpate o... solletico?^^" ENYA: "Umph! Tanto farà entrambe le cose!" GUSTAV: "N-Non giudicarmi..."
E tra mani che mi toccavano, e dita che mi tormentavano, lui si divertiva allegramente.
E non so, forse sarà l'assefuazione a tutto questo dannato solletico, ma un po'... mi venne da ridere.
