Mi svegliai sudato e affannato, come ormai già capitava da un po'.
Ogni giorno mi svegliavo sempre più spossato, stanco, senza più forze né energie; ogni giorno avevo sempre meno voglia di alzarmi da quello stupido letto e iniziare la mia monotona routine.
Ma nonostante ciò, proprio come ogni giorno, anche quella mattina mi alzai, i miei piedi toccarono il duro e gelido pavimento di marmo della mia camera, mi voltai ancora seduto sul letto verso la mia sveglia, e solo allora mi resi conto che fossero le 5:00 del mattino; nonostante fosse troppo presto per prepararsi e iniziare la giornata, incurante di ciò mi alzai e percorsi quel breve tratto del corridoio che mi permise di raggiungere il bagno.
Appena entrai mi guardai allo specchio, non mi piacevo, non mi ero mai piaciuto, specialmente dopo esser stato deriso da i miei suddetti compagni di classe per anni; quel corpo così magro, quella pelle troppo chiara quasi cadaverica che faceva risaltare le occhiaie che contornavano i miei occhi, essi di color verde; sulla mia pelle si intravedevano delle piccole macchie pigmentate, lentiggini, che costellavano il mio naso e si estendevano anche verso le mie guance.
Mi scrutai per un istante, avevo ancora la faccia assonnata e i capelli tutti arruffati, anche se orami ci avevo fatto l'abitudine visto che mi ritrovavo in testa una chioma verde scuro indomabile; mi svegliai dal mio stato di trance e decisi di farmi una doccia.
Mi spigliai, aprii l'acqua e mi buttai sotto, guardai il mio corpo, braccia e gambe peno di cicatrici che mi ricordavano quanto fossi debole.
Una volta lavato iniziai a pensare al da farsi, ricordandomi che oggi nonostante fosse sabato mi sarei dovuto trasferire nei dormitori della scuola; preparai lo zaino e mi vestii, ormai erano le 6:30, saltai la colazione ma mi diressi ugualmente in cucina per lasciare un piccolo post-it per mia madre con su scritto "oggi sono uscito prima, tranquilla ho fatto colazione, come ti avevo detto mi trasferirò a scuola, stasera ti chiamo".
È vero avevo mentito riguardo la colazione ma era da un paio di settimane che la mia voglia di mangiare era diminuita e non volevo farla procuratore più del dovuto.
Mi misi scarpe e cappotto poi presi chiavi e cuffiette ed infine con la valigia in mano uscii, inserii le cuffiette nelle orecchie e facendo partire la mia playlist iniziai ad incamminarmi verso la mia meta; mi piaceva camminare, mi schiariva sempre le idee, poiché la mia mente era sempre un caos, un incessante flusso di pensieri, infatti senza nemmeno accorgermene arrivai a destinazione.
Fissai la struttura che avevo d'avanti, mi riportava alla mente brutti ricordi del passato che piuttosto avrei preferito cancellare, anche se ciò sembrava impossibile.
Ricordo ancora che guardavo gli altri giocare e divertirsi, mentre io aspettavo che qualcuno mi venisse a chiamare, solo dopo capii che uno come me non avrebbe mai potuto far parte di un gruppo come loro.
Per non parlare di quel periodo in cui cercai di diventare un fantasma sperando che il bulletto di turno non mi vedesse; ricordo ancora quando un pomeriggio dopo esser tronato a casa più malconcio e stanco del solito pensai di meritarmi tutto, e che facevano bene a trattarmi così e dire che fossi un inutile senza quirk , un quirkless di merda, tant'è che andare in bagno e spaccai lo specchio tagliandomi; ricordo ancora la faccia sconvolta di mia madre che guardava la mia mano ricoperta di sangue che fuoriusciva da i tagli, e ricordo la bugia detta per tranquillizzarla facendole credere che fosse stato un incidente, anche se a dirla tutta quel rosso cremiso che sgorgava dalle mie ferite in un certo senso mi tranquillizzò.
Ma li d'avanti a me c'era una possibilità, il Liceo U.A., che aveva segnato l'inizio di un nuovo periodo della mia vita, non più da stupido quirkless, ma grazie ad All Might da eroe; un nuovo percorso nella quale ero riuscito anche a socializzare e fare amicizia nonostante il mio essere timido e riservato.
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Mi sarebbe bastato _Kirideku_
Fanfic⚠️È la mia prima storia, spero non ci siano errori grammaticali, se non vi piace non leggete. Anche se sono una bkdk ho scritto questa Kirideku perché non ci sono abbastanza storie su di loro, e sinceramente questa coppia non mi dispiace affatto⚠️ I...