Mi sarebbe bastato _Kirideku_

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Arrivai all'entrata ascoltando ancora la mia amata playlist, tolsi le cuffie e misi la mia solita maschera non appena vidi i miei amici davanti l'entrata.
D: "b-buongiorno ragazzi"
Uraraka: "giorno Deku"
Lida: "buongiorno"
Todoroki: "girono"
Parlando del più e del meno raggiungiamo i dormitori dove troviamo il professor Aizawa, che ci inizia ad illustrare la sala comune, le camere munite di bagno privato e la divisione di quest'ultime.
Capitai tra Todoroki e Kirishima, la cosa non mi dispiacque poiché, visto che non ero riuscito ancora a relazionarmi con quest'ultimo, ora ne avevo la possibilità.
Sistemammo le valigie in camera e visto che era ora di pranzo ci riunimmo tutti nella sala comune, e fu lì che lo vidi per la prima volta durante la giornata; due occhi rossi che mi scrutavano l'anima, Kacchan, la persona che nonostante il male che mi avesse fatto non riuscivo ad odiare; io sapevo il perché e mi facevo anche schifo per questo, non poteva piacermi un ragazzo, cosa non andava in me..
Mangiammo, o almeno provai a mangiare qualcosa, e appena finito ci sedemmo sui divani; notai una finestra alla mia sinistra e come mio solito iniziai a guardare fuori e vagare con i pensieri non accorgendomi che qualcuno si era appena seduto accanto a me parlandomi.
Frustrato dal fatto che la giornata non fosse nemmeno iniziata e io già mi fossi ritrovato in uno stato ipnotico per la terza volta, sbuffai e mi girai per vedere chi fosse.
D: "oh! Kirishima scusami, mmh ero immerso nei miei pensieri"
'ecco prima figura di merda fatta' pesai grattandomi la nuca.
Solo ora, guardandolo bene, dovetti ammettere che era veramente bello, non sapevo bene quale sua caratteristica mi attirasse di più ma pensai che fosse un bel ragazzo; uno sguardo taglienti ma allo stesso tempo gentile, i lineamenti delle viso duri ma allo stesso tempo morbidi.
Ovviamente mi incantai un'altra volta non ascoltando cosa stesse dicendo il ragazzo davanti a me.
K: "..quindi?"
D:"oh, s-sii.. ehm" ecco altra figuraccia.
K:" ti stavo chiedendo se stasera ti andasse di unirti a noi, Kaminari e Mina hanno organizzato una festa per inaugurare il dormitori" disse mettendosi subito dopo a ridere, una flebile risata che mi costrinse a mia insaputa a sorridere.
K:"Sei strano" disse ancora ridendo, a quella affermazione il mio sorriso sparì, lo notò poiché si affrettò e si corresse.
K:"strano, ma strano va bene è virile, mi piacciono i ragazzi strani"
Ciò mi spiazzò non avevo mai sentito una frase del genere ma nonostante ciò mi sentii meglio.
K:"Comunque dai vieni che ci divertiamo"
lo fissai stupito mentre ancora parlava, mi rapì il suo essere disinvolto e accattivante con una persona con la quale non fosse in confidenza, e subito capii perché Kacchan avesse scelto lui come migliore amico invece che me.
D:"si, perché no" disse imbarazzato.
Kirishima mi sorrise e se ne andò.
Tornai nella mia stanza, iniziai a svuotare le valigie e ad arredare un po' la camera, esausto mi steso sul letto fissando il soffitto.
La mia mente inizio a vagare, e questo non era quasi mai un bene, ed infatti andai in bagno aprii il cassetto che poco prima avevo sistemato cacciando una lametta.
Mi tolsi la divisa e iniziai a farmi qualche taglio
'Perché Kacchan mi evita ultimamente?! Forse ha capito che mi piace? Gli faccio schifo? Beh a chi non farebbe schifo! Perche sono strano? Perché mi piacciono i ragazzi?! '
E mente pensavo le lacrime scendevano e si andavano mescolando con il sangue.
Non appena smisi di piangere mi disinfettai le ferite e le fasciai, pulii tutto il bagno ed esausto mi stesi sul letto.