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Ci staccammo dall'abbraccio con riluttanza, mi prese il volto tra le sue mai e mi asciugò le lacrime, poi mi prese la mano e mi trascino gentilmente in bagno dove prese il kit del pronto soccorso.
K:"siediti qui che ti aiuto a disinfettare il tutto"
D:"n-non ti preoccupare, non voglio essere un peso"
K:"non dirlo nemmeno per scherzo, non potresti mai essere un peso" disse iniziando a disinfettarmi e fasciarmi tutte le ferite.
K:"Midoriya m-mi.. mi potresti dire perché lo fai, s-solo se ti senti pronto"
Non sapevo se confidarmi o meno, ma sentivo che forse Kirishima era la persona giusto per farlo, avevo capito che non era una persona che giudicava, e che forse con lui potevo liberarmi di un peso; quindi annui.
Ci sedemmo sul letto e io iniziai a raccontare, non so nemmeno io bene di cosa, forse del disagio che provavo con me stesso o del fatto che mi sentissi un peso, e riluttante gli confessai anche del mio orientamento.
K:"s-sai non c'è nulla di male se ti piacciono i ragazzi, a-anche a me piacciono" disse voltando di lato il suo volto per non far notare il rossore che gli dipingeva le guance.
K:"va bene, l'amore è a-amore secondo me, non più essere sbagliato"
Queste parole mi rassicurarono, non mi fecero cambiare del tutto idea poiché comunque mi sentivo ancora a disagio con me stesso, ma mi fecero riflettere.
K:"per quanto riguarda la faccenda dell'essere debole io credo che tu sia tutto al di fuori questo, ne hai passate tante ma sei ancora qui, giusto?!"
La giornata passo così tra chiacchiere, confessioni e promesse, forse avevo trovato un vero amico.
<SHIP TIME>
Le settimane passarono e grazie l'aiuto di Kirishima ero riuscito a non tagliarmi per una settimana intera.
Non era una cosa eclatante, ma Kirishima sembrava orgoglioso di me e questo mi fece felice, perché vederlo sorridere faceva stare bene anche me.
Mi faceva divertire scacciando i brutti pensieri e passava con me la maggior parte del tempo.
C'era anche la notte, quando avevo incubi; bussavo e lui senza dire nulla mi faceva stendere accanto a lui nel letto calmandomi; appoggiavo il mio volto nell'incavo del suo collo e tutte le preoccupazioni svanivano.

Mi sarebbe bastato  _Kirideku_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora