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Mi svegliai tutto intontito per l'alcol della sera prima ma per fortuna era domenica e questo significava niente lezioni.
L'alcol mi aveva permesso di avere una tregua dai miei incubi, anche se scoprire che Kacchan avesse una cotta non era stato il massimo.
Mi voltai verso la sveglia e notai che fossero le 10:00 così mi alzai e con ancora i vestiti della sera precedente mi diressi in cucina per mangiare giusto un cornetto.
Appena apri la porta, anche un'altra porta si aprì, quella di Kirishima.
K:"giorno Midoriya"
Anche lui era palesemente ancora con i postumi della sbornia.
D:"g-giorno Kirishima"
K:"stavi scendendo a fare colazione?"
Annuisco soltanto
K:"dai su scendiamo allora che anche io muoio di fame" disse sorridendo.
Quel sorriso per un attimo mi scaldò, mi lasciò una bella sensazione, così lo seguii stando qualche passo più dietro.
K:"guarda che non ti mordo mica eh"
Voltò la testa per guardarmi e continuò
K:"se.. se vuoi puoi camminare accanto a me"
'Camminare accanto' cosa che orami avevo timore di fare, un po' per via di Kacchan, un po' perché credevo di dar fastidio, perché in fondo io ero inutile, un peso..
Così senza volerlo, persi il controllo della mia solita maschera e una lacrima mi scese.
Kirishima sgranò gli occhi.
K:" s-se ho d-detto qualcosa che ti ha ferito scusa.."
Io negai con la testa, non era colpa sua, ero io il debole.
Kirishima mi si avvicinò e mi asciugò le lacrime con le sue mani, 'soffici'.
Poi fece una cosa che non mi aspettavo mi strinse a se, non chiese nulla e non disse nulla.
Appena vide che mi ero calmato mi lascio e scompigliandomi i capelli ci dirigemmo vero la cucina dove facemmo colazione insieme.
<SHIP TIME> (due settimane)
Dopo la festa mi avvicinai molto a Kirishima; parlavamo e scherzavamo, mi invitava in camera sua per giocare, guardare dei film o per studiare insieme.
Questa cosa non mi dispiacque affatto, ma fece si che Kacchan mi rivolgesse solo occhiatacce, in più notai che la loro amicizia stava andando a scemare.
'Forse perché ora sono amico di Kirishima? Non può sopportare che io gli sia vicino perché gli faccio così schifo?'
Questi miei pensieri furono fermati dal suono della campanella, mi alzai dirigendomi all'uscita dove venni bloccato da un Kacchan che prendendomi per il polso mi trascinò fuori l'aula.
B:"Nerd di merda! Che cazzo fai eh!"
D:"K-kacchan non.. non so di che p-parli"
Continuando a stringermi il polso mi sbatte al muro, continuando a fissarmi.
D:"Kacchan m-mi fai male" dissi guardando il polso, sperando che i tagli della sera precedente non si aprissero.
B:"Sai benissimo a cosa mi sto ri-"
La sua frase fu interrotta da un'altra voce.
K:"Bakugo lascialo"
B:"capelli di merda non ti intromettere"
D:"K-Kirishima tranquillo, stavamo s-solo parlando"
Fui totalmente ignorato, da un Kirishima.. arrabbiato?!
K:"Ho detto lascia, non te lo far ripetere"
B:"altrimenti capelli di merda, che mi fai?!"
Disse prendendomi per il collo e stringendo leggermente la presa.
Kirishima avanzò velocemente e ripetè
K:"L-A-S-C-I-A!"
Ci fu un secondo in cui i loro occhi si fissarono e sembrarono comunicare, Kacchan mi lascio e con un "Tsk" se ne andò.

Mi sarebbe bastato  _Kirideku_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora