giorno dopo...
𝙿𝙾𝚅 𝙼𝙰𝚃𝚃𝙸𝙰💜
quella mattina i ballerini,tutti tranne me e serena, eseguirono la gara degli elementi.
La gara consisteva nel dover scegliere un elemento tra acqua,aria e bolla.
Ogni elemento poteva essere scelto da massimo 2 ballerini, Guido e Carola scelsero l'acqua mentre Virginia e Dario scelsero l'aria. A Christian, che non scelse in tempo, capitó la bolla per esclusione.
in quel momento tutti eravamo seduti sulle gradinate aspettando i risultati. I ballerini erano rientrati da 2 minuti quando Maria ci aveva chiamato quindi non ebbi il tempo di salutare Christian.
Io ero seduto con Serena in cima alle gradinate mentre tutti gli altri erano seduti sotto.
Maria: okey ragazzi ecco la classifica vuota, da chi volete iniziare?
Virginia: io direi dal secondo.
Tutti annuirono e guardammo lo schermo. Sulla seconda barra comparse il nome di Dario. Tutti applaudirono e lui sembró felice.
Maria: con chi volete continuare?
Guido: vai col primo
Maria: chi credete ci sia?
Carola: per me Christian.
Guido: anche per me.
Maria: vediamo
sul televisore uscì in alto, in verde il nome di Christian. Lui fece un sorriso a trentadue denti, inutile dire che ero felicissimo per lui.
C: non me l'aspettavo
Dopo un po' tutti si allontanarono dalle gradinate e rimanemmo solo io e Chri. Lui si sedette accanto a me.
M: è andata bene allora? racconta
C: si, sono felicissimo. Ho fatto un collegamento con quella barchetta che avevo portato ed è piaciuta molto a tutti. Non mi aspettavo di arrivare primo peró.
M: sei stato bravissimo chri, ne sono sicuro.
Gli posai un bacio sulle labbra.
C: non vedo l'ora di vedere la reazione di mia mamma
M: sarà super fiera di te, come lo sono io.
Ero contentissimo per Chri, i suoi traguardi erano i miei e vederlo felice mi faceva stare bene.
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più tardi,dopo pranzo, la produzione mi comunicó che Raimondo mi voleva parlare.
Mi alzai dal tavolo dove precedentemente avevo giocato a monopoly con Chri, Carola ed Alex. Corsi in camera a prendere il borsone già pronto ed il giubbotto, mi indirizzai di nuovo verso il tavolo e abbracciai Chri da dietro.
M: io vado Chri
C: vuoi che ti accompagni?
M: nono aspettami qui.
Mi diede un bacio sulla guancia ed io uscii dalla casetta.
Arrivai in sala 4 e trovai Raimondo che mi stava aspettando seduto su uno sgabello dall'altro lato del plexiglass
R: ciao matti
M: buongiorno
dissi entrando.
R: vieni qui dai
mi fece segno di sedermi di fronte a lui e lo feci. Ero felice di parlargli perché credevo che mi desse il via libera per ballare.
R: come va? tutto bene?
M: si sto alla grande! abbiamo detto a tutti che io e chri stiamo insieme e l'hanno presa quasi tutti bene, sto mangiando abbastanza e sono sereno. Vorrei solo tornare a ballare.
Dissi quelle parole cercando di essere il più convincente possibile.
R: ecco matti proprio di questo volevo parlarti. Dalla settimana prossima potrai iniziare le lezioni ma ad orari ridotti in modo tale da non affaticarti troppo. Alla puntata di domani sera non sarai presente ma rimarrai in casetta con Crytical che ha la febbre. Okey?
M: va bene maestro grazie mille.
R: ciao matti
salutai uscendo dalla porta.
Feci il tragitto studio-casetta a passo svelto, non vedevo l'ora di raccontare tutto a chri. Ero felicissimo di poter tornare a ballare anche se ovviamente mi dispiaceva non partecipare il giorno dopo alla puntata.
Una volta arrivati aprii il cancello di ingresso e salii i 4 scalini di corsa. Fuori alle panchine c'erano Dario e Sissi che appena mi videro mi chiesero.
Dario: come è andata?
M: bene bene, vi spiego dopo
Si, li avevo arronzati.
Corsi in camera mia a cercare Chri senza fermarmi a parlare con nessuno, non c'era. Lo cercai per tutta la casa è appena girai l'angolo per andare nella stanza di Guido, Luigi ed Alex mi bloccai.
Vidi una scena che non avrei mai voluto vedere un vita mia: c'era Guido che teneva Christian per i fianchi contro il suo bacino e la sua bocca era attaccata a quella di Christian. Guido si stava baciando con il MIO ragazzo e, peggio ancora, Christian mi stava letteralmente tradendo.
Rimasi senza parole e senza fiato. La mia bocca era spalancata e le lacrime minacciavano di uscire. Mi cadde il borsone da mano ma non mi importó. Quello che provavo era troppo difficile da sopportare. Non era fastidio, era vera e propria rabbia, dopo tutte le promesse fatte lui aveva reagito in questo modo e chissà quante volte l'aveva già fatto.
Mi sono sentito subito vuoto. Un buco nel petto. Stavo cercando di regolare i miei respiri quando vidi Christian staccarsi da Guido e girarsi verso di me. Non riuscimmo ad incrociare gli sguardi perché io corsi fuori al giardino del retro chiudendomi la porta alle spalle.
𝕊ℙ𝔸ℤ𝕀𝕆 𝔸𝕌𝕋ℝ𝕀ℂ𝔼
ehiii raga, scusatemi per questa settimana in cui non ho pubblicato ma non è ho avuto il tempo tra le varie feste natalizie. spero che vi sia mancata ed eccovi con un nuovo capitolo strappalacrime hahaha. Spero vi piaccia e come sempre lasciate tanti commenti💜
