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(andate allo spazio autrice please)

𝙿𝙾𝚅 𝙲𝙷𝚁𝙸𝚂𝚃𝙸𝙰𝙽💜

Mi trovavo sulle gradinate con Mattia e Crytical a guardare in diretta i nostri compagni. La febbre era scesa ma mi sentivo a pezzi, un po' per il litigio con Mattia ed un po' per il mal di gola che non mi lasciava mai.

Il mio ragazzo era seduto con Francesco in cima ed erano terribilmente attaccati. Ogni tanto mi giravo involontariamente a controllare sperando non mi vedessero. Mi salii improvvisamente un senso di fastidio enorme quando li sentii ridere spensierati e subito dopo Crytical fece appoggiare la testa di Mattia su di lui.

Mi alzai di scatto andando verso la cucina con la scusa di prendere un po' d'acqua, non ne potevo più di quella scena.

Crytical: prendi un po' d'acqua anche a me Chri?

Andai di nuovo verso le gradinate

C: alza il culo e vai a bere.

Mentre lui si alzò sbuffando Mattia mi rivolse la parola dopo quella che sembró un eternità.

M: potevi prendergli l'acqua.

C: ora mi parli?

Mattia non rispose e rivolse la sua attenzione a Francesco che stava tornando dalla cucina.

Dopo più o meno una mezz'ora assistemmo all'eliminazione di Guido che fu sostituito con Cristiano. Non potevo negare di essere felice per quella uscita, era proprio lui il motivo per cui non parlavo con Mattia.

Crytical: mi dispiace che sia uscito peró.

disse mentre sullo schermo tutti i ragazzi lo abbracciavano piangendo.

C: a me no.

M: certo, prima te lo baci e ora non ti dispiace che sia uscito?

Mi girai di nuovo verso di loro e mi alzai dal mio posto.

C: TI HO DETTO CHE È STATO LUI A BACIARMI! mi stavo spostando e poi sei entrato tu!

Non so perché sbroccai, forse per le parole che aveva detto o forse per la scena che mi si parava d'avanti. Mattia era steso sulle gambe di Francesco mentre lui gli faceva i grattini alla testa.

Dopo quelle parole tornai in stanza e mi buttai direttamente sul letto. Non mi importava della fine della registrazione e nemmeno degli altri ragazzi.
Il mal di testa stava peggiorando di gran lunga e sentivo che la febbre stesse per risalirmi.
Provai ad addormentarmi ma fisso nei miei pensieri c'era quel biondino e la paura che potesse allontanarsi per sempre da me

POV MATTI

Era sera e tutti i ragazzi erano finalmente tornati dalla registrazione e stavano cucinando per la cena. Erano tutti abbastanza tristi per l'uscita di Guido. Quella giornata, dopo la scenata di Christian, avevo parlato molto con Francesco e mi ero aperto con lui. Era un ragazzo molto riservato ma espansivo e aveva molte cose dentro che preferiva tenersi per se peró si percepiva sempre il suo cuore d'oro.

Carola, al ritorno dallo studio, venne subito da me e io gli raccontai che Christian aveva fatto una scenata dopo l'eliminazione di Guido. Avevo mangiato una piadina fatta da lei ed ora eravamo nella sua stanza a parlare.

Carola: la maestra ha detto che sono andata bene questa esibizione ma io non sono molto felice.

Mattia: Carol io ti ho vista da qui, sei stata fenomenale anche se non era il tuo. Certo qualche errore c'era, non si può essere perfetti, però mi hai trasmesso molto.

Carola: spero solo di migliorare anche in stili diversi dal mio, puó sempre servirmi.

La conversazione proseguì su tutte le sue esibizioni durante il percorso e si fece molto tardi.

M: cazzo sono le 2

Carola: oddio non me ne sono accorta per niente.

M: vado in stanza

lei capii subito il disagio che provavo stando in stanza con Christian

Carola: dai vedi che starà dormendo.

M: lo spero, notte Carol.

Gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii dalla stanza entrando nella mia. Andai in bagno e feci tutta la mia skincare che mi teneva impegnato una buona mezz'ora e poi mi misi a letto.

Alla mia destra c'era Christian sepolto dalle coperte e sembrava stesse dormendo.

—————————

Quella notte mi girai e rigirai nel mio letto con scarsi risultati, mi resi conto dell'ora soltanto quanto sentii dei lamenti provenire dal letto accanto al mio.

Era Christian e stava piangendo.

In quel momento,nella mia mente, le mia personalità da sottone combatteva con quella dell'orgoglio. 
Non sapevo se andare da lui per calmarlo () o rimanere a letto facendo finta di niente.

Era straziante sentirlo singhiozzare mentre cercava di trattenere le lacrime.

Non resistetti. Mi alzai dal mio letto e mi stesi accanto a lui facendomi spazio sotto alle coperte.
Lui non si giró, io lo abbracciai da dietro mentre gli lasciavo qualche bacio sulla nuca, lui sembro già tranquillizzarsi al mio tocco.

M: basta piangere chri, non posso sentirti così, ci stiamo distruggendo entrambi. Ora dormiamo, domani parliamo.

Lui annuii ma si giró verso di me.

C: hai ragione amore, ma così ti mischio la febbre.

appoggió una mano sulla mia guancia con lievi carezze.

la voce era rauca, bassa, un sussurro. Le sue labbra erano attaccate alla mia fronte.

M: non mi importa.

Mi attaccai ancora di più a lui e lo abbracciai accoccolandomi al suo petto. Mi era mancato troppo quel contatto e quelle sensazioni.
Era le persona giusta, le braccia giuste. Avrei passato tutta la vita così.

𝕊ℙ𝔸ℤ𝕀𝕆 𝔸𝕌𝕋ℝ𝕀ℂ𝔼
eccomi qui raga, spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto a me sono venute le 🦋.
Ho una domanda per voi:
Dovrei continuare a scrivere questa storia o no?
ho alcuni capitoli pronti ma non so se pubblicarlo o meno

𝟸 𝚍𝚊𝚗𝚌𝚎𝚛𝚜, 𝟷 𝚑𝚎𝚊𝚛𝚝💜/ 𝙼𝚊𝚝𝚒𝚊𝚗 - Zenzonelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora