Harry's pov
"Harry, hai impegni per stasera?"
"No, piccola. Perché?"
"Quando sono andata da Darcy, nel reparto supermercato ho letto una ricetta per un dolce al cioccolato, e io amo il cioccolato, quindi mi chiedevo se...ti andasse di farmi da cavia e dirmi se é buono oppure no" domanda imbarazzata tanto da farmi ridacchiare.
"Mi farebbe piacere" Zoe sorride, alzando un po' di più la radio.
"Marilyn Manson?" Domando abbastanza confuso, non credevo le piacesse.
"É il mio idolo...il mio Brian" passa qualche minuto dopo che io ho annuito alla sua affermazione.
"L'unico problema é che, sai, dovremmo comprare gli ingredienti" grida mentre agita la testa avanti e indietro a ritmo di musica facendo ondeggiare i suoi capelli scuri e leggermente mossi. Ridacchio guardando quella scena fermandomi al semaforo rosso della tredicesima strada, ora dovró fare inversione per andare da Darcy e comprare le cose di cui necessita per il suo esperimento.
Dopo pochi minuti arriviamo al centro commerciale, Zoe prende un carrello e si addentra nella confusione seguita, con riluttanza, da me.
"Anche a Miami c'era questo posto, andavo sempre con Jess, mi manca tanto lei" la guardo mentre parla immergendosi nei ricordi. É davvero bella.
"Il cioccolato in polvere!" Esulta dopo pochi secondi.
"Bene, ora usciamo da qui"
[...]
Zoe's pov
"Harry, se non te la smetti con quella farina ti caccio da qui a calci nel culo" ridacchio divertita da un Harry troppo impegnato a infastidirmi con quella fottuta farina. Lui sta ridendo ininterrotamente, é probabile che le mie reazioni pacate ma allo stesso tempo irritate lo divertono. Mi sembra che voglia sempre sfidarmi, in ogni momento. Ora é impegnato a mettere l'impasto al cioccolato dentro al forno, un dolce che, a parer mio, avrà tutto tranne che la dolcezza e bontà, e a me ha appena iniziato a squillare il cellulare. Sirens dei Pearl Jam risuona nella stanza, insieme anche alla musica di sottofondo proveniente dalla tv.
"Jess!" La saluto entusiasta per venire ricambiata subito dopo.
"Zoe, mi spieghi cosa stai combinando?"
"Ciao, Jess. Zoe mi parla tanto di te. In realtà non parla molto, ma..." metto una mano sulla bocca di Harry e lui ride. Ancora. Mio dio, peggio dei bambini.
"Zoe, c'é qualcosa che non mi hai detto?" Domanda maliziosa. "Jess, Harry é solo venuto a casa mia perché voglio sottoporlo ai miei esperimenti culinari, quindi posso richiamarti quando se ne sarà andato?" Alla fine ci salutiamo e riattacco immediatamente.
"Ma sei completamente impazzito?!" Lo rimprovero cercando di intimidire l'uomo tutto sporco di farina.
Sbuffo avvicinandomi a lui. "Vieni qui, hai della farina sul viso" prendo un panno e mi avvicino a lui.
Improvvisamente ritorna serio. "Non hai bisogno del panno per togliermi la farina"
"Beh, non hai tutti i torti" lancio il panno sulla sua mano. "Perché puoi benissimo farlo da solo" lo beffeggio mentre sorrido sfacciatamente. Intanto che lo sento sussurrare un leggero "stronza" riferito a me che mi fa ridacchiare, mi avvio verso il forno estraendo il presunto tortino al cioccolato. "É un capolavoro" esulto fiera della mia impresa.
Lo sento avvicinarsi alla cucina vicino a me. "Beh, saró io a deciderlo". Detto ció afferra una forchetta e assaggia. Tempo pochi secondi che lo vedo correre verso il lavandino per poi risputare tutto.
Ridacchio a quella scena. "Beh, a quanto pare non é stato gradito"
"Credo che il Mc Donald's sia la scelta migliore"
***
É passata circa un'ora ed Harry se ne é andato, dice che doveva sbrigare alcune cose. Resta il fatto che io ne sto approfittando per uscire e andare a fare una sana passeggiata all'aria aperta. Cammino per dieci minuti più o meno arrivando al parco di cui mi sono già innamorata. Mi stendo sotto l'ombra di un albero ascoltando gli squilli provenienti dal mio cellulare mentre aspetto che Jess mi risponda, ma niente. Jess non da segni di vita, così ripongo il cellulare nella tasca del giacchetto prendendo al posto suo una sigaretta che accendo subito.
Chissà dove voleva portarmi Harry prima della mia idea alternativa che gli ha fatto quasi rigurgitare l'anima, ma soprattutto, perché continuo a pensarlo? Insomma é un soggetto strano, sicuramente molto più di me. E poi per quale motivo si sta così tanto interessando a me.
Dopo una buona mezz'ora sento il vento alzarsi, così me ne ritorno a casa, credo che mi faró un bagno rilassante e domani andró a fare colazione da Nando's, so che oltre a preparare buon cibo inglese anche nelle colazioni non é niente male.
[...]
Finalmente ho completato tutte le mansioni che avevo da fare, ovvero fare un bagno, nutrirmi con qualcosa di commestibile e mettere i piatti nella lavastoviglie. Ora ho trovato il mio film preferito alla televisione: Halloween. Adoro i film splatter, sono sempre stati una mia passione, ma sento il corpo farsi sempre più pesante, così come le palpebre, decido quindi di lasciarmi andare tra le braccia di Morfeo.
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You found me. | H.S
Fanfiction• Lost and insicure You found me, you found me. Lying on the floor Surround me, surround me. Why'd you have to wait Where were you, where were you. Just a little late You found me, you found me. •