Ho come sempre raccontato tutto a Federico che, notando quanto fossi giù di morale, è venuto a casa senza dirmi niente e mi ha portato il mio dolcetto preferito. È stato un gesto davvero carino da parte sua, così, nonostante fossi stanca morta, l'ho invitato a rimanere a guardare un film da me.
Ci addormentiamo abbracciati sul divano senza accorgercene e mi sveglio verso le 8 con il suo braccio che mi avvolge il busto. Cerco di alzarmi senza svegliarlo e gli preparo la colazione, cucino dei pancake e del latte caldo che lui adora. È domenica e stasera abbiamo entrambi partita, lui contro il Torino alle 20:45 e io contro il Milan alle 18, solo che dovrò andare a Milano quindi partiremo prima. Sono ancora pensierosa e triste riguardo Linda, così le mando un messaggio senza pensarci due volte.
"ei Li, possiamo vederci per un caffè prima della partita verso le 14? Ti devo parlare"
Mi risponde dopo pochi minuti con un secco "sì". Federico si sveglia e trova la colazione già pronta sul tavolino da caffè, così ce la gustiamo insieme mentre chiacchieriamo sul divano. Fede torna a casa verso le 11 perché io devo iniziare a prepararmi, così verso le 14 incontro Linda nel bar sotto casa, come avevamo programmato, per parlare.
«Ciao Li» Le dico appena la vedo arrivare e sedersi.
«Ciao» È sempre molto fredda.
«Volevo innanzitutto scusarmi. So che arrivare in prima squadra è il tuo più grande sogno e sono sicura che riuscirai a realizzarlo. Ma io...»Non faccio in tempo a finire la frase che mi interrompe.
«Non devi chiedere scusa. La colpa è mia. Sono stata afflitta da pensieri negativi e da un po' di gelosia e quindi automaticamente ti ho risposto male e ti ho evitata. Scusami davvero. Il fatto è anche che ho paura di perderti... Insomma il calcio è ciò che ci unisce e non riesco a immaginarti non al mio fianco in squadra. Scusami davvero, sono una stupida.» Mi dice lei con occhi sinceri.
«Tranquilla, capisco. Ti voglio bene e non accadrà nulla alla nostra amicizia.» Le dico io stringendole le mani.
Ci dirigiamo poi verso la stazione per prendere il treno per Milano. Appena arriviamo il mister mi parla e mi dice che probabilmente la prossima settimana mi avrebbero convocato per una partita con la prima squadra. Sono troppo felice!
La partita va benissimo e vinciamo 3-1, con un una doppietta di Linda. Per ora siamo seconde in campionato, in testa c'è l'Inter ma per fortuna abbiamo solo un punto di differenza. Appena torniamo a Torino mi catapulto nella vasca e mi rilasso un po'. Sono troppo stanca per andare allo stadio a vedere Fede, così decido di guardarlo comoda da casa con Linda. Abbiamo chiarito del tutto e sono felice di ciò. Proprio mentre sono con lei mi arriva un messaggio dal mister della prima squadra.
"La prossima settimana ti convocherò e ci sono molte probabilità che giocherai titolare poiché mi mancano 2 ragazze. Va bene? La partita è domenica all'Allianz."
Questo è il messaggio. Quindi mi state dicendo che molto probabilmente giocherò titolare all'ALLIANZ STADIUM? Ok se è un sogno non svegliatemi.
«Come mai sorridi così? Chi ti ha scritto?» Mi chiede Linda mentre addenta una patatina.
«Umh.. Il mister della prima squadra..» Voglio essere onesta con lei, penso che sia la cosa più giusta e non devo avere paura di dirle queste cose, dopotutto dovrebbe essere felice per me no?
«Oh wow, che ti ha scritto?» Mi dice senza togliere lo sguardo dalla TV.
«Mi ha detto che molto probabilmente la prossima settimana giocherò titolare all'Allianz..» Le dico un po' nervosa.
«SERIA? WOWW sono felicissima per te amica mia! Vieni qua che ti abbraccio» Mi stringe in un forte abbraccio sincero, e ricambio sorridendo. Ero abbastanza certa che avrebbe reagito in modo diverso, ma sono contenta che le sia passato quell'attimo di "gelosia", se così si può chiamare.
Appena Fede finisce la partita lo chiamo e gli racconto tutto, ha detto che se riesce viene assolutamente a vedermi.
STAI LEGGENDO
Una passione e un'amore in comune|| Federico Chiesa.
RomanceRachele è una ragazza di 20 anni che ama il calcio e lo pratica da quando è piccola, attualmente gioca nella Juventus femminile e allo stesso tempo frequenta un università privata, ha una vita serena e felice, degli amici, una famiglia che la ama, e...