qualcosa di assurdo

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dopo ore sento le gambe cedere fino a lasciarmi andare definitivamente a terra ,comincio a piangere senza sosta come una bambina, apro gli occhi e vedo che sono in una via disabitata quindi mi lascio andare tranquillamente ,butto un urlo talmente forte da sentire la gola bruciare .

me ne frego e mi stendo a terra osservando il cielo.
mi ricordo tutte levolte che mio padre guardava le stelle con me e mi spiegava le costellazioni ,mi ricordo che per il mio 7 compleanno mi regalo' un cannochiale professionale fece anche costruire nella mansarda una cupola trsparente dove poterlo usare ,ci passavo tutto il giorno mi affascinava vedere come si mescolavamo cosi' bene nel cielo era qualcosa di indescrivibile era....quasi magico

mi perdo un'altro a guardare le stelle e a piangere quando morfeo mi prende con se.

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mi sveglio in una camera che non e' la mia mi giro e decido di alzarmi e vedere la casa ma prima prendo la pistola dentro i miei stivali apro la porta piano piano e comincio a girarmi dappertutto fino ad arrivare suppongo in cucina dove si sentono voci di almeno 4 persone e stanno parlando di?

x:scusi ma la ragazza non sa che fine abbia fatto .
x:e se scoprisse che io..

decido di scendere con molta sicurezza

io: cosa non so ,e tu chi cazzo sei
x: abbassa l'arma
io:mai. allora? siete muti? cosa non devo sapere .
x:piacere io sono Matteo

penso a dove ho gia' sentito questo nome .CAZZO. eppure assomiglia a qualcuno..

io:c'e' qualcosa in te

prendo la foto nella mia tasca e la metto accanto al suo viso,e' uguale a mia madre..

io: chi cazzo sei tu.Matteo,uguale a lei,cognome?

lui guarda le persone nella stanza e loro annuiscono

Matteo: messina.
io: no,mia madre e' morta quando era incita di mio fratello e' impossibile
M: in realtà sono vivi.
io: lo so che mio padre lo e' ho anche io i miei informatori ma mia madre....lei no.

abbasso la pistola e corro.

sono scombussolata