qualcosa di assurdo

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sono nell'ufficio del vecchio con mio padre, aggiungerei purtroppo ,stiamo discutendo scusate stanno discutendo sul da farsi con me io sinceramente vorrei solo scomparire e far si che mio padre non mi avesse lasciata lì da sola a soli 15 anni si ok non erano 8 ma comunque sempre piccola restavo.

io: allora aspettate, fermi AO ascoltatemi inutile discutere su qualcosa che non mi va bene.
Io resterò qui in russia solo per poco tempo devo tornare perché ho lasciato la mia vera famiglia e non questo essere davanti a me e comunque vecchio, l'incontro lo farò comunque e ultima cosa fatti i cazzi tuoi.

dissi a quell'essere che chiamavo padre,sbattei la porta e me ne andai.

il mio appartamento momentaneamente era piccolo ed era fantastico ,bello piccolo e in modo che nessuno potesse venire come seconda cosa era molto accogliente.

Decisi di fare una passeggiata,misi un top da palestra e dei leggis nike.

dopo una lunga corsa di più o meno 3 km ,mi fermai in un bar qualcosa da bere e noto che è da quando sono entrata che ho gli occhi di tutti addosso ma non capisco il perché mi volto e vedo mio padre,oh no.

papà: figlia mia.
io: levati.
papà: ci stanno guardando tutti fai finta che ci stai

lo guardai e gli  sorriri ora vedrà,lo stavo sfidando uno vs uno ma so che c'erano i suoi uomini ed ero pronta a questo io ero sempre pronta.

in men che non si dica mio padre si era sbottonato la camicia e se la stava per togliere

io: devi per forza?
papà: devo per le belle donne qui dentro.

lo guardai e gli sputai in faccia più precisamente nell'occhio destro poi cominciamo a girare in torno e io so che i suoi uomini sono dappertutto li ho già visti puff non sanno nemmeno nascondersi bene,mi padre attacca ma con un scatto mi sposto e gli faccio uno sgambetto così che si trovi a terra ma vedo che i suoi uomini si stanno avvicinando