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corro e abbraccio mio padre,ho avuto molta paura strano detto da me ma si, ho avuto paura di perderlo

io: ho avuto paura di perderti..
papà: tu?paura? mi ritengo onorato

lo guado e rido ma lo stringo forte quando qualcuno fa irruzzione nella stanza

LUDOVICA

mi giro di scatto e lo vedo teso e preoccupato,gli faccio un sorriso e lascio mio padre per andare a buttarmi nelle bracci del mio ragazzo,ci guardiamo e poi mi da un bacio,sentiamo un colpo di tosse e ci stacchiamo

papà: allora?Reed cosa fai con mia figlia?voglio sapere tutto ora.

ci sediamo e Reed comincia a raccontare la nosra storia

Ethan: allora la prima volta che l'ho vista eravamo in una missione importante che gli aveva affidato Lucian e la vidi li mentre uccideva da sola uomini su uomini io ne riamasi sconvolto non avevo mai visto creatura piùbella di lei ci guardammo per un fratto di millesimo e a me bastò per farmi impazzire poi non la vidi più ma quando ci riamo rincontrati era ancora più bella ,quindi signor Messina le chiedo,posso avere la mano di sua figlia?

mio padre ci guarda e annuisce,ethan mi prende e mi bacia,lo sstacco perché avevo un piccolo problemino nei sotterani

io: papà sono sotto
papà:gli attrezi delle torture sono nella prima cella

io annuisco e ethan mi guarda proccupato io lo riassicuro con un'occhiata e comincio a scendere e pian piano chiamo tutte le guardie cosìche se lui volesse uscire non può.

sono appena arrivata e non vedo l'ora di torturarlo non lo faccio da un po',mi ritengo sadica in queste cose e mi piace vedere le persone morire

prendo gli attrezzi ma che lascio lontano dalla cella e di sfuggita vedo che è già legato al muro amo queste cose

qualcosa di assurdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora