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sono a casa del vecchio

vec: cosa hai intenzione di fare?
io: non lo so vecchio.non lo so è tutto confuso possiamo andare in palestra?ti prego

lui annuisce e ci dirigiamo con la sua macchina verso la palestra.

appena arrivati mi butto fuori dalla macchina e vado dentro ma appena sentito Matteo? mi blocco,mi sta cercando.
cosa vuole da me io non lo so cosa posso fare,mi faccio coraggio ed entro,e non si è ancora accorto di me invece gli altri si e fanno un passo indietro

io: che cosa vuoi?

si gira con una faccia sconvolta

matt: volevo vederti sei mia sorella
io: scordatelo per me sei morto il giorno che è morta lei vai al punto,e dimmelo qui .
matt: allora sei l'erede di tutto e papà mi ha detto a me di venire a dirtelo dice che vuole che passi da lui vuole spiegarti come funziona.
io: di a quella gran testa di cazzo che so come si fa e digli anche che se ha le palle viene lui e riguardo a te matteo sei comunque mio fratello e voglio conoscerti anche se mi fanno schifo i nostri genitori abbiamo lo stesso sangue.

lui mi guarda e accenna un sì con la testa allora io mi allontano e gli dico di aspettare e alle 8 a cena in un ristorante qui vicino dove si mangia da dio e anche il cameriere non è male.

detto questo gli lascio il biglietto e se ne va

io: AO RAGAZZI.

si girano tutti

io: Vi va?

loro si guardano e si mettono le fasce,oddio quanto mi piace questa palestra e le persone le amo

io: ma voi lo sapete che io vi adoro?

tutti ridono compreso il vecchio,
mi giro verso di lui e gli sorrido , ormai mi conoscono tutti qui è una palestra solo uomini non ho mai visto una ragazza qui dentro e spero che mai ci sia perché sarei troppo gelosa

qualcosa di assurdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora