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sto entrando e lo vedo bello rilassato, è così eccitante mi avvicino e gli stringo di più le catene  prendo un coltellino lo giro tra le dita e comincio a guardarlo

io:ciao caro fratellino -dico sogghignando-come te la passi qui sotto? c'è un po' di caldo non trovi?allora che mi dici

lui non dice una parola e io mi avvicino in un batter d'occhio chiudo la cella e butto le chiavi , succede tutto in un lampo

io: volevi scappare. beh non mi conosci

lui mi guarda con aria di sfida e io altrettanto giariamo in torno ho buttato tutti di attrezzi fuori è uno contro uno a mani nude il mio combattimento preferito.

attacca lui per primo in un secondo lo schivo e gli tiro un calcio e cade in avanti,si rialza io rimango ferma, lui corre verso di me io mi sposto leggermente e lui va a sbattere contro il muro, dopo un po' vedo che lui è stanco morto ma io non ho fatto proprio niente, è il momento di divertirmi, comincio a preparare un mini discorso nella mia testa e in pochi secondi mi avvicino

io: cos'è che ti rodeva il fatto che avrei preso tutto il potere io o il fatto che non sai combattere?cosa ti dispiaceva di più il fatto che io ho inseguito i miei sogni e tu no?cosa ti rode di più che in questo periodo nei pensieri di tua madre e mio padre ci sia io?

appena ho cominciato lui era fermo si era accovacciato a terra piangendo

Matteo: NON CAPISCO PERCHÉ TI LODANO TUTTI!!! CI SONO SEMPRE STATO IO TU ERI SOLO UNA COMBATTENTE NON SEI NESSUNO!!

io: ti rode questo?il fatto che io sia più famosa di te?ahh la fama le belle ragazze ahahah come non biasimarti

detto questo ordino di attaccarlo di nuovo al muro e io vado chiudendo a chiave qualsiasi porta e portando gli arnesi

qualcosa di assurdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora