Il giorno della gara era arrivato.
Venerdì Lando era venuto da me per poi svegliarsi il sabato a chissà quale orario assurdo per presentarsi in tempo al circuito.
Io ero davvero distrutta o meglio la serata con lui mi aveva distrutta.
Ormai avevo capito che il mio cuore apparteneva più al quel ragazzo che a me e non mi capacitavo di come ciò potesse essere possibile dato che lo conoscevo da sole tre settimane.
Non riuscivo proprio a capire come potevo essere passata dall'odiare l'amore a crederci così profondamente.
Non amo Lando, non ancora almeno, ma il mio cuore s'impiglia nei suoi occhi, ogni volta che lo guardo.
Il numero 4 non era quel tipo di ragazzo che mi dava attenzioni, che mi faceva le coccole post-sesso, non mi dimostrava affetto e niente frasi dolci, eppure apprezzavo tanto quei nostri piccoli litigi, quei diti medi alzati in aria senza senso e con estrema ironia.
Oggi sono rimasta a letto, ignorando il mio cellulare che suonava incessantemente e ho mandato Blake a recuperare la mia auto nel parcheggio dei paddock.
Nel primo pomeriggio ho acceso la televisione e ho guardato sia le FP2 che la Sprint Race, nella quale devo dire che Lando ha davvero dato una buona prestazione così come Daniel che domani partirà dalla seconda posizione.
Sembra quasi un controsenso che io prenda aerei quasi ogni settimana per essere presente ad ogni gp, e quando il circuito è a soli 28 minuti da casa mia, stia beata sul divano con il telecomando tra le mani.
Sono quasi convinta che se papà lo sapesse, andrebbe su tutte le furie, ma le mie ossa e la mia stabilità mentale stanno chiedendo pietà.
Ieri sera quando ho ripreso in mano il cellulare, ho trovato mille messaggi di Rebecca che constatava di essersi innamorata di Mick.
Io mi faccio problemi dopo 3 settimane che conosco Lando, e lei non se ne fa dopo 2 giorni, bene, ottimo.
Altri messaggi erano da parte di papà Wolff che voleva lo raggiungessi al circuito, mi ha spiegato in un lungo messaggio che vedeva Lewis nervoso e che io sarei stata l'unica in grado di calmarlo.
Era stato così per anni, io ero la medicina di Lewis, ero in grado di calmarlo con un tocco, un abbraccio o un singolo sguardo; Purtroppo però questa volta ero proprio io il motivo del suo nervosismo.
Inutile dire che non potevo mica parlare con mio padre e spiegargli che il suo pilota di punta era arrabbiato con me per via di Max e Lando, quindi ho semplicemente inventato una banale scusa.
Alcuni messaggi erano da parte di mamma e di Tommaso, mentre altri ancora dei miei amici che avevano scoperto il mio ritorno in Italia e volevano festeggiare.
Avrei voluto davvero rivederli questa sera, ma le mie gambe faticavano anche solo a portare la mia intera massa corporea dal letto al bagno, come avrei retto una serata a ballare?
Alla fine, tra i vari messaggi dei piloti, tra cui Pierre, Daniel e Carlos l'unico che fu in grado di attirare la mia attenzione fu quello di Lando.
Chat con "Lando Norris🍊"
Non so se hai visto,
ma p3 babyAmo le gare in Italia
Tu hai intenzione di venire
a festeggiare con noi?Sei morta?
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LOVE ON THE RUN
General FictionGrace Jasmine Wolff, la figlia del famoso Team Principal Toto Wolff, ha 18 anni, quasi 19, e ha sempre avuto tutto ciò che una ragazza può desiderare dalla vita : due migliori amici stupendi, una vita passata a girare il mondo e una forza d'animo da...