12. we have to talk

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Kirishima's POV

"Denki...non so cosa dire"

Fisso il mio amico di fronte a me con un mazzo di rose davanti a sè.

Rosse.

Sono stupende.

"Volevo chiederti scusa per come mi sono comportato l'altro giorno. Non ti ho rispettato e spero che tu voglia perdonarmi, Kirishima" dice guardando a terra per l'imbarazzo.

Come si fa a non amarlo?

Bella domanda.

In questo caso basta una piccola testa calda dai capelli biondi, troppo orgogliosa per chiedermi scusa come si deve.

Già, Bakugo.

Mi manca davvero troppo.

Sono sicuro che con Kaminari sarà molto diverso, e probabilmente penserò costantemente ad un'altra persona. Ma ho bisogno di affetto in questo momento.

Forse è una stupidaggine, forse me ne pentirò, o forse peggio. Ma ne ho bisogno.

Mi avvicino lentamente al biondo spostandogli con una mano i fiori dal torace.

Lui arrossisce in risposta e continuo ad avvicinarmi fin quando la lontananza tra noi si riduce quasi al minimo.

Ormai sono pochi centimetri che ci separano, e a questo punto metto le mie mani dietro al suo collo allungando le braccia.

Riesco a sentire anche il suo battito.

Lo spazio tra di noi diventa quasi impercettibile.

Ora tocca a me.

"Chiamami Eijiro"

Queste parole escono dalla mia bocca in un sussurro molto lieve, che però arriva dritto nelle sue orecchie.

Istintivamente faccio scontrare le mie labbra sulle sue, dopo un periodo di attesa quasi interminabile, in un bacio dolce come il caramello.

Appena staccati dopo un paio di minuti, sorrido sulle sue labbra fin quando non prende in mano la situazione e, lasciato cadere per terra il mazzo, fa passare le sue mani sui miei fianchi.

Mi fa avvicinare ulteriormente a lui, prima di uscirsene con un semplice "Va bene, Eijiro" che, sussurrato in quel modo, fa il suo effetto.

Mi dispiace, Bakugo.

Mi fiondo nuovamente su di lui baciandolo ancora, e ancora, e ancora.

Spero potrai perdonarmi un giorno.

Con il passare del tempo, la castità di quei baci si dissolve, lasciando spazio alla vera e propria lussuria, che si estende nei nostri corpi pieni di ormoni.

Non dovrei pensarti ora, esci dalla mia testa, per favore.

Non staccandomi da lui, cerco di chiudere la porta dietro di me in modo da essere solo noi due nella mia stanza.

Avrò fatto la scelta giusta?

È diverso da quando avevo baciato lui, non mi sento bene come allora. Ma posso accontentarmi. Non ho mai immaginato Denki come un fidanzato. Ma chissà, potrei cambiare idea.

E mi conviene, con Bakugo sarebbe troppo complicato.

Voglio proprio vedere che faccia farai quando scoprirai di noi due. Sempre che ti interessi.

Hai perso il treno, Bakugo, l'unico treno che sarebbe potuto essere solo tuo e di nessun altro.

Todoroki's POV

Sono in infermeria a farmi disinfettare, nonostante io abbia specificato più volte di non voler essere aiutato.

Recovery girl ci ha messo davvero pochissimo.

"Aspettami qui che ti firmo il certificato medico." sento dire dalla signora prima che si allontani, lasciandomi lì da solo.

O almeno così pensavo.

Vedo entrare in infermeria la persona che volevo vedere di più in assoluto.

Effettivamente non so cosa mi sia successo, ma da quando passo il tempo con lui mi sento molto più leggero. Ha qualche strano potere oltre al suo quirk?

Ho cercato su google ma su questa strana magia non c'è scritto nulla.

Magari è stregoneria.

"Hey T-Todoroki, come stai? Scusami se ti ho lasciato da solo con Kacchan poco fa" sento il disagio nelle sue parole. O forse è imbarazzo?

Ha detto il mio nome in modo strano. Ma cosa vado a pensare.

"Sto bene Midoriya, non preoccuparti. In realtà hai fatto bene a chiamare All Might."

"Sei davvero coraggioso, io non sarei riuscito a parlare così a Kacchan. Probabilmente nessuno ci riuscirebbe" ridacchia leggermente nell'ultima frase e poi continua "Sei davvero forte, grazie"

Dovrei dirgli di smetterla di farmi complimenti? Sto iniziando ad avvertire uno strano fastidio allo stomaco.

Midoriya si avvicina e si siede accanto a me sul lettino.

Posso definirmi masochista se dico che questo fastidio allo stomaco sta iniziando a piacermi?

Sento un bisogno improvviso di contatto fisico. Il che è davvero strano, di solito lo odio.

Faccio scivolare lentamente la mia mano sopra alla sua e lo vedo voltare la testa dall'altra parte per non far notare il rossore sulle sue guance.

So bene che Midoriya mi piace, e anche tanto; non sono come quei due idioti di Bakugo e Kirishima.

Senza offesa, ci mancherebbe. Ma ci hanno messo un po' a capire i loro sentimenti. Sembra che avessero una benda sugli occhi.

Ad ogni modo non mi riguarda la loro questione, dovrei lasciar perdere come mi ha detto Bakugo.

"Detto" per modo di dire, me lo ha urlato minacciandomi. Non cambierà mai.

Mi chiedo come Kirishima riesca ad amare una persona del genere.

Sono assorto nei miei pensieri più del solito, ma riesco comunque ad ascoltare le parole di Midoriya.

"S-scusami ora devo andare, ci vediamo dopo Todoroki" balbetta mentre si alza e mi sorride.

Nemmeno il tempo di ricambiare quel sorriso che mi ritrovo il suo viso attaccato al mio, per darmi un bacio sulla guancia.

Sorrido leggermente ma non lo vedo più.

È scappato.

Quanto è carino certe volte.

La suoneria delle notifiche del cellulare mi fa perdere un battito, letteralmente.

"Dobbiamo parlare. Vieni nella sala comune, stronzo"

Sapevo che non avresti resistito.

One more night | ᴋɪʀɪʙᴀᴋᴜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora