Help me // Taekook ♡

Capitolo 10

Pov Taehyung

Mi sveglio a causa della luce che entra dalle finestre. Mi giro e noto che Jungkook sta ancora dormendo e dopo essere rimasto a guardarlo per alcuni minuti, mi alzo e mi vesto, con dei semplici pantaloni della tuta e una felpa oversize. Vado in cucina per preparare la colazione a Jungkook.

Sto decorando i pancake che ho fatto primo, quando mi sento delle braccia avvolgermi la vita, così mi giro e vedo il dolce sorriso da coniglietto di Jungkook.
Io: Buongiorno Kookie- dico sorridente dandogli un dolce bacio sulle labbra.
Jk: Buongiorno- mi dice di rimando ancora assonato.
Io: hai dormito bene?- chiedo ricominciando a decorare i pancake, mentre Jungkook inizia ad apparecchiare.
Jk: benissimo tu?- 
Io: con te dormo sempre bene...lo sai- gli rispondo avvicinandomi e ribaciandolo di nuovo, mentre lui sorride nel bacio, facendomi esplodere il cuore di emozioni che solo lui riesce a farmi provare.
Io: vieni siediti mangiamo, ho preparato dei pancake- gli dico e tutti e de ci sediamo vicini, per poi iniziare a mangiare e parlare del più e del meno.
Jk: oh Tae!- dice all'improvviso spaventandomi, per poi continuare a parlare
- mi sono ricordato che non andiamo da un sacco di tempo al lavoro- dice all'allarmato e io rido per la sua reazione.
Io: tranquillo, avevo già chiamato il signor Lee, gli ho detto che avevamo problemi e allora non siamo potuti andare, e lui ha detto che andava bene- gli dico rassicurandolo, mentre lui annuisce.
Jk: e quando dobbiamo tornare?- 
Io: lunedì- gli dico e lui annuisce, mentre io mi alzo e inizio a sparecchiare per poi lavare i piatti, mentre Jungkook va in sala.
Quando ho finito di sistemare vado in sala da Jungkook e lo vedo giocare alla play, così mi unisco a lui e stiamo tutta la mattinata a giocare.

--------------------------------

Verso pomeriggio, sentiamo il campanello di casa suonare, così vedo ad aprire e vedo che sono tutti i nostri amici.
Io: ciao ragazzi!- li saluto sorridente, felice di vederli.
Tutti: ciao!- mi rispondono all'unisco, mentre io mi sposto per farli entrare. Vanno in sala e salutano Kookie, per poi mettersi sul divano.
Nam: Tae ma tuo padre?- mi chiede smettendo di guardare la tv.
Io: non lo so, non lo vedo da un pò- rispondo, pensando che è da tanto che non lo vedo e che neanche ieri è tornato a dormire.
Jin: meglio se lo chiami- mi consiglia Jin hyung, così annuisco e prendo il telefono per poi chiamare mio padre. Dopo molti squilli, risponde.

?: pronto?- mi risponde qualcuno a me sconosciuto.
Io: pronto, chi sei?- 
?: sono un infermiera, potrei sapere chi è lei?- un infermiera? che significa? dov'è mio padre?
Io: sono il figlio di Kim Jiyoon, lui dov'è?-
?: ah non sa di suo padre? il signor Kim è all'ospedale per fare l'operazione per il tumore- operazione? ospedale? perchè non me l'ha detto?
Io: oh ok...adesso arrivo-
?: d'accordo arrivederci e buona giornata-  chiudo subito la chiamata ancora scioccato. 

Nam: allora? che ha detto?- chiede curioso
Io: è all'ospedale- dico cercando di nascondere le poche lacrime che mi son scese.
Io: mi cambio vado a trovarlo- dico per poi salire le scale.
Arrivato in camera inizio un pianto liberatorio. Dopo alcuni minuti la porta della camera si apre, rivelando il mio Kookie.
Jk: stai bene?- mi chiede sedendosi anche lui sul letto e accarezzandomi la schiena.
Io: si...solo- dico interrompendomi, indeciso se dirlo.
Jk: cosa? sai che puoi dirmi tutto- mi dice sorridendomi, così lo guardo e gli dico quello che penso.
Io: solo che...ho già perso mia madre per cancro e non...non voglio perdere anche mio padre per un tumore...lo so che è stato stronzo prima, ma...ma adesso sembra cambiato...io...io non voglio restare solo- dico iniziando a piangere e Kookie mi abbraccia, così metto la testa nell'incavo del suo collo, cercando di calmare il pianto.
Jk: Tae...tu non sei solo, lo so che può essere triste, ma non ti preoccupare, adesso ci sono io...ti prometto che ti starò sempre accanto e non ti lascerò mai...e poi hai anche dei fantastici amici, che ti voglio un sacco di bene...anche se hai perso tua madre e potresti perdere anche tuo padre, ricorda che hai un'altra famiglia, che è sempre disposta ad aiutarti e a starti accanto...ci sono io, ci sono i ragazzi...non sei solo e non lo sarai mai, perchè qualunque cosa accada noi ci saremo...sempre- mi dice continuando ad abbracciarmi. Le sue parole mi hanno fatto così bene, mi sono sentito sollevato e amato. Mi ha fatto capire che non sono solo, e ha ragione, io non sono solo, ho lui, il mio dolce e tenero Kookie, l'amore della mia vita. Poi ho i miei amici, i miei fantastici amici, che sono sempre lì ad aiutarmi e a sostenermi...loro sono la mia famiglia...lo sono sempre stati...e sempre lo saranno....la mia vera e unica famiglia.

SPAZIO AUTRICE

Ecco un nuovo capitolo. Spero vi piaccia!!
Ricordatevi di mettere una stellina.
GRAZIE