Capitolo 5

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Pov Taehyung

La sveglia continua a suonare da minuti interi, così decido di alzarmi una volta per tutte.
Mi sistemo, per poi scendere giù in cucina a fare colazione. Appena arrivo davanti la porta della cucina, mi blocco vedendo mio padre seduto su una sedia a mangiare. Di solito quando mi svegliavo lui non c'era mai, perchè era già uscito di casa, ma oggi non so come mai sia qui a quest'ora. 
Papà: Ciao Taehyung- mi dice senza neanche degnarmi di uno sguardo.
Io: ciao- dico quasi in un sussurro. Adesso che ci penso in realtà non mi ha mai rivolta parola, l'unica cosa che faceva era maltrattarmi.
Papà: vieni a sederti, ti ho già preparato la colazione.- dice così mi siedo immediatamente il più lontano possibile da lui.
Papà: devi andare al lavoro?- mi chiede ad un certo punto guardandomi così abbasso subito lo sguardo rispondendo.
Io: si, me ne vado appena finisco.- 
Papà: ok...chi era il ragazzo dell'ultima volta?- mi chiede, mentre io mi prendo un colpo appena capisco che parla di Jungkook.
Io: u-un amico-
Papà: e l'avevi chiamato tu?- non so cosa rispondere, perchè se dico di no, mi continuerà a fare domande, mentre se dico di si, si arrabbierà e mi picchierà.
Papà: allora? l'hai chiamato tu?-
Io: s-si-quando sta per risponderà, mi alzo subito dalla sedia e me ne vado di casa dicendogli che ero in ritardo al lavoro e che quindi dovevo andarmene. 

Dopo una ventina di minuti di camminata arrivo al lavoro, Kook non è ancora arrivato così apro io e inizio a servire le prime persone che arrivano. Dopo mezza ora arriva anche Jungkook e lavoriamo insieme per tutto il giorno. 

Poco fa il signor Lee, ha detto che chiuderà lui il locale alle 20, quindi io e Kook possiamo tornare a casa alle 19:30. 

Dopo aver finito di lavorare, mi incammino con Kookie verso casa sua per accompagnarlo.
Poco dopo arriviamo a destinazione.
Jk: vuoi entrare?- mi chiede sorridente.
Io: no tranquillo, devo andare da Jin- gli dico semplicemente e lui annuisce per poi salutarmi ed entrare in casa, così, decido di prendere un autobus per andare a casa di Jin, visto che non molta voglia di camminare. 

In realtà sto andando a casa di Jin, perchè mi sono iscritto a scuola guida, perchè voglio prendere la patente e la macchina, così sarà molto facile per me e anche per kookie, visto che lo accompagnerò sempre dove vorrà. 

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Pov Jungkook

E' da due giorni che Tae non si fa più vedere, si è pure preso tre giorni di ferie. Non so perchè fa così, ma sono davvero preoccupato, alle chiamate non mi risponde, mentre i messaggi neanche li visualizza. Sono davvero preoccupato, ho paura che gli sia successo qualcosa. Spero solo che non stia facendo cavolate. 
Adesso sto camminando verso casa di Tae, visto che non ci sono ancora andato. Poco dopo arrivo davanti casa sua e suono il campanello. 
Papà Tae: oh ciao tu sei un amico di Taehyung?- merda, mi ero dimenticato del padre. la prima volta che l'ho visto non l'ho guardato molto in viso e adesso che lo faccio sembra davvero spaventoso. 
Io: s-si c'è Tae a casa?- chiedo un pò titubante.
Papà Tae: no non c'è ma puoi aspettarlo in casa- mi chiede con un tono malizioso. Forse è meglio andarsene subito.
Io: n-non c'è bisogno signore- rispondo, mentre cerco di andarmene, ma lui subito mi blocca per il polso.
Papà Tae: Ti ho detto di entrare- dice con voce cattiva mentre mi spinge dentro casa. Aiuto adesso ho paura. E se mi facesse qualcosa? cavolo potevo pensarci prima! adesso non c'è neanche Tae, cosa cavolo faccio?
Subito dopo mi spinge contro il divano, dove cado su di esso. Mi prende il viso con le sue mani e mi guarda furioso. Mi inizia a sbottonare la camicia che ho indossato la mattina stessa. Cerco di dimenarmi e di spingerlo, ma lui è più forte di me e riesce a tenermi fermo. Poco dopo lancia il mio indumento da qualche parte nella stanza, per poi iniziare a togliersi la maglietta, mentre inizio a lacrimare. Subito dopo inizia a baciarmi e io cerco in tutti i modi di rifiutarmi e di spingerlo via, ma i miei tentativi sono tutti inutili. Non riesco a pensare lucidamente, ho così paura, non voglio, non vogli questo, non voglio farlo, non con lui, per favore, aiutatemi. 

Dopo qualche minuto si scolla da me e mi guarda i jeans che ho addosso, per poi iniziare a slacciare il buttone e la cerniera. Inizio a piangere forte, forse troppo forte per lui, perchè poco dopo mi tira uno schiaffo, uno schifo molto forte. 
Cerco di urlare e faccio di tutto, ma non sembra bastare. 

Sento la porta di casa aprirsi e vedo il corpo di Taehyung impallato alla porta, così urlo e lui sembra riprendersi dallo shock e corre verso di me, poi spinge il padre e gli tira un pugno, subito dopo si abbassa e mi prende la maglietta e me la mette delicatamente. Le mani gli tremano, come piuma, io continuo a piangere disperato, mi prende delicatamente il viso tra le mani, e mi sussurra di uscire di casa. Poi mi da il suo telefono e mi dice di chiamare Jin, io annuisco titubante. Non voglio che stia qui da sola, ma prima che io possa ribattere, mi prende la mano e mi porta fuori casa, per poi chiudere subito la porta. Ho così paura, non voglio che gli faccia del male, non voglio.
Dopo essermi sistemato per bene, prendo il telefono di Tae e lo uso per chiamare Jin, che in meno di un minuto mi viene a prendere e mi porta a casa sua. 

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Pov Taehyung

Quando ho visto mio padre toccare il mio Jungkook, sono impazzito dalla rabbia e non c'ò più visto. 
"MA CHE CAZZO" urlo tirando un pugno al muro, facendomi sanguinare la mano.
Papà: andiamo Taehyung, se lui ti piace vuol dire che deve essere bravo a scopare, no? volevo vedere anche io quanto fosse dotato-  dice non fregandosi dei miei sentimenti. Mi avvicino a lui e senza neanche degnarlo di uno sguardo gli tiro un pugno, che gli fa sanguinare il naso. 
Papà: dovevi proprio vedere quanto era sottomesso a me. Quando ho baciato quelle labbra, dio era così sexy, sicuramente a una troia come lui sarebbe piaciuto quello che gli avrei fatto, vero Taetae?- mi dice provocandomi, così gli tiro un altro pugno e lui ride. Cazzo! lo odio così tanto. Non può chiamare il mio Kookie troia e ne tanto meno chiamarmi nello stesso modo che mi chiamava mia madre, Taetae.
Poco dopo vedo entrare dalla porta Yoongi e Nam, probabilmente Jin gli avrà avvisati. Senza neanche parlare si avvicinano a mio "padre" e lo riempiono di botte.
Papà: te lo sei già scopato vero? allora, com'è? bravo? sono sicuro che quel buchetto avrà già preso così tanti cazzi, tu che dici, eh?" mi dice mentre io mi avvicino e cerco di picchiarlo, ma non faccio in tempo che Nam mi ferma e mi porta lontano da lui.
Nam: Tae non ascoltarlo, vuole solo provocarti ok? adesso tu stai fuori ad aspettarci, io e Yoongi arriviamo tra poco.- annuisco e lui subito entra in casa lasciandomi solo in giardino.
Dopo una decina di minuti escono anche loro e saliamo in macchina, mentre Yoongi guida verso casa di Jin.

SPAZIO AUTRICE

Il 5 capitolo è finito, spero che anche questo vi piaccia, anche se c'è un po' di linguaggio volgare.
Ricordatevi di mettere una stellina.
Domani pubblicherò anche il capitolo 6.
Grazie.

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