The Babysitter||Larry Stylinson [Italian Translation]

Capitolo 9 (parte 1)

Questa è una fanfiction di larrylarrylarry12 che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Capitolo 9 (parte 1)

Harry non ci poteva credere, era nell'appartamento di Louis. Che era seduto sul divano di Louis. Che stava respirando la stessa aria che respirava Louis. Mentre Harry stava silenziosamente dando di matto, lo stomaco di Louis era pieno di farfalle poiché guardava il ragazzo riccio mettersi comodo sul suo divano. Louis era cosi felice di aver convinto Anne a mandare Harry da lui.

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"No, non posso permetterti di farlo." disse Anne.

"Davvero, non è un problema. Posso portare Harry a scuola prima di andare al lavoro e poi riprenderlo." spiegò Louis, "Posso aiutarlo con i compiti e tenerlo d'occhio. Lo sai, da quando è giù?"

"Se ne sei convinto."

"Convintissimo."

Anne sospirò, "Sicuro che non ti causerà problemi? È un ragazzo di sedici anni."

Lo so. Per questo mi sento colpevole ogni volta che penso a fotter- "Andrà tutto bene Anne, sarà come un...un pigiama party." Louis fulminò Anne col suo più affascinante sorriso.

"Va bene." gli disse Anne.

***

"Bel posto." commentò Harry mentre Louis gli passava un bicchiere di succo.

"Grazie." sorrise Louis, prendendo un sorso della sua bevanda.

"Dove dormo?" domandò Harry, guardando intorno al salone.

"Nella camera degli ospiti." spiegò Louis.

"Dov'è?" chiese Harry, posando il suo bicchiere sul tavolo da caffè davanti a lui.

"Lungo il corridoio." disse Louis alzandosi, "Seguimi."

Harry camminava silenziosamente dietro di Louis mentre lo seguiva per il corridoio.

"Questa è la mia stanza, scusa il disordine." ridacchiò Louis mentre Harry sbirciava nella camera di Louis. Il suo pavimento era ricoperto di vestiti, piatti sporchi e bicchieri sparsi in giro e il suo letto disfatto e sgualcito.

"E questa è del mio coinquilino, Zayn." disse Louis, indicando la porta chiusa di Zayn.

"Non gli da fastidio il fatto che io sia qui?" chiese nervosamente Harry.

"Nah, gli va bene tutto. È veramente un bravo ragazzo. Voi due andrete sicuramente d'accordo." assicurò Louis mentre ripresero a camminare.

"E questa è la camera degli ospiti e il bagno è di fronte-"

"Cosa c'è qui dentro?"chiese Harry.

Louis si girò a guardare Harry dietro di lui e era davanti al suo studio.

"Oh, non entrare lì." disse Louis rapidamente, il suo cuore batteva velocemente mentre pensava a cosa c'era dietro la porta.

"Perchè?" Harry socchiuse gli occhi, la sua mano era ancora sul pomello della porta.

"È il mio studio ed è privato." disse Louis, parandosi davanti la porta per non far entrare Harry.

"Studio? Come uno studio d'arte?" chiese Harry, i suoi occhi saettarono sulla porta dietro Louis.