The Babysitter||Larry Stylinson [Italian Translation]

Capitolo 16

Questa è una fanfiction dilarrylarrylarry12 che mi ha gentilmente concesso di tradurre, tutti i diritti e complimenti sono riservati a lei.

Capitolo 16

"Smettila di guardarlo," Niall rimproverò a Liam, che stava guardando Harry dalla parte opposta del cortile.

Liam si morse il labbro, girandosi a guardare il suo ragazzo con grandi, occhi da cucciolo.

"Cosa?"

Liam abbassò lo sguardo sul suo grembo. "Mi manca," ammise tranquillamente.

Niall sospirò, stringendo Liam al suo fianco e poggiando la testa in cima a lui. "Lo so...anche a me."

"Mi mancano i suoi capelli selvaggi," sorrise Liam. "Cosi ricci."

Niall sorrise, ricordando la strana ossessione di Liam con i ricci di Harry. "Mi mancano le sue fossette."

Liam rise leggermente, l'immagine di Niall che premeva il suo dito sulle fossette nella guancia mentre lui risucchiava un'altra birra."Voglio solo che ritorniamo amici di nuovo."

"Lo so Li, lo so," sussurrò Niall, baciando sofficemente i capelli di Liam.

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Niall stava aspettando Liam al suo armadietto quando gli venne tesa un'imboscata. Ed e i suoi compagni circondarono il piccolo ragazzo, urlando insulti a Niall mentre lui si schiacciava addosso agli armadietti; cercando di scappare da loro.

"Per favore basta." la sua voce era scossa mentre parlava.

"Aw, il piccolo Niall sta per piangere?" rise Ed, avvicinandosi al ragazzo spaventato.

"Non farmi male," supplicò Niall. "Liam."

"Il tuo ragazzo non può aiutarti ora," gli disse Ed, il pugno stretto mentre lo tirava indietro; preparandolo per il primo pugno.

Niall chiuse subito gli occhi; preparandosi per il colpo.

"Fermo!" urlò una voce.

"Liam!" urlò Niall al suo ragazzo.

"Ed! Fermati, per favore," gridò Liam mentre si spinse tra la folla che si era formata.

"Fermatelo!" ordinò Ed ai suoi compagni, che si mossero velocemente e bloccarono Liam; tenendolo strettamente mentre guardava il suo ragazzo con grandi occhi spaventati.

"FERMO!" urlò Liam appena il pugno di Ed incontrò la faccia di Niall una, due, tre volte.

Il sangue sgorgava dal naso di Niall mentre lui si piegava in due; il ginocchio di Ed colpì con il suo stomaco.

"ED!" una voce urlò e allora Harry stava spingendo in mezzo alla folla, inciampando nel semi-cerchio che circondava la lotta.

"Harry!" si rallegrò Ed, stringendo il colletto di Niall mentre si girava verso il suo amico. "Vieni qui e fa vedere a questo frocio di cosa sei fatto. Dai, colpiscilo!"

"No."

"Cosa?"

"No," ripetè Harry.

"Andiamo, non cazzeggiare. Vieni qui e colpisci questo finocchio."

"No Ed."

Ed lasciò andare Niall, facendolo cadere per terra con un piccolo piagnucolio. I ragazzi che tenevano Liam allentarono la stretta e lui riuscì a liberarsi, precipitandosi sulla figura spiegazzata del suo ragazzo.