Capitolo 13º

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Ero rimasta ormai imbambolata in mezzo alle braccia di Jeff, l'assassino che aveva ucciso mio madre di cui però mi ero innamorata follemente ma io non potevo .. Stare con lui dopo quello che aveva fatto. Lo allontanai nascondendomi la bocca con la mano

Io : non .. Non posso
Jeff : che cosa non puoi .. Violet

Mi nascosi il viso con braccia stringendo i capelli con le mani quasi a straparli, urlai e tirai a dosso a Jeff la sedia scorrevole

Io : VATTENE
Jeff : ti prego Violet .. Non cacciarmi
Io : non devo ? HAI UCCISO .. Mia madre Jeff .. E ... * sbuffo* No non ce la faccio .. Vattene e basta Jeff

Mi diressi alla porta ma Jeff mi fermò afferendomi per la felpa e mettendosi davanti a me

Jeff : VIOLET !! Ti prego .. Almeno tu .. Resta al mio fianco e non buttarmi fuori dalla tua vita

Lo guardai dritto nei suoi occhi assassini, pieni di odio .. Ma anche pieni di dispiacere e malinconia, diressi lo sguardo dal lato opposto e mi scese una lacrima che però si asciugò subito

Io : vattene .. Via Jeff

Abbassò la testa e si scompiglio i capelli con la mano

Jeff : è .. La tua decisione ?
Io : si !
Jeff : va bene .. Allora .. Addio Violet ..

Cercò di baciarmi ma volsi la testa dandogli la guancia che lui baciò, si diresse alla finestra, levò i chiodi e la aprì facendo entrare l'odore di muschio che proveniva dalla piccola foresta che stava dietro casa mia, Jeff appoggiò il piede sul davanzale e si preparò per saltare fuori

Jeff : Violet ?
Io : che vuoi ancora ?

Si girò mostrandomi i suoi occhi ricoperti di lacrime e di sangue

Jeff : io .. Io ..
Io : COSA ?

Si zittì

Jeff : io ti amo Violet
Io : .. Jeff ..

Cominciai a piangere

Io : ti amo anche io .. Ma non posso

Sorrise

Jeff : ti capisco .. Allora .. Addio per sempre

Saltò giù, corsi a chiudere la finestra e guardai fuori a vedere Jeff correre verso la piccola foresta. Vidi sul vetro l'impronta della sua mano e io ci appoggiai la mia per illudermi che sarebbe tornato da me

Io : basta Violet .. Devi andare avanti con la tua vita .. senza di lui

Presi i chiodi e il martello ma, alla fine, decisi di non chiuderla più e di tenerla sempre aperta, rilanciai gli attrezzi dentro l'armadio e mi sedetti sul letto a leggere un libro

Io : bene .. Come si chiama questo libro ? .. Innamorata del mio assassino. Molto azzeccato -.-

Lasciai perdere la lettura e quindi mi sdrai sul materasso a pensare e l'unica cosa a cui pensavo era .. Al ti amo di Jeff ..

- Jeff : ti amo Violet

Io : vattene dalla mia testa

Lanciai il cuscino verso un vaso rompendolo, urlavo, urlavo e urlavo .. In quel momento non sapevo fare altro

??: Violet ?
Io : che vuoi !! .. Oh scusami papà ..

Mio padre entrò ma non era solo, c'era anche il Tenete

- ma lui ci ha fatto l'abbonamento a casa mia

Io : che succede ?
Papà : il tenente stasera ci ha invitato a cena a casa sua e non accetta un no come risposta
Io : io non voglio uscire di casa
Papà : solo per stasera tesoro, non sarai sola, il tenente ha una figlia e un figlio della tua età
Io : va bene .. Ma dobbiamo essere a casa per le 23
Papà : affare fatto
Tenente : signorina ? .. Perché la sua finestra è aperta ? È sempre stata chiusa .. o ricordo male ?
Papà : ha ragione
Io : fatevi gli affari vostri grazie

Mi nascosi il viso con un cuscino

Io : lasciatemi sola adesso per favore

Se ne andarono e iniziai a piangere perché .. Sentivo la mancanza di Jeff che stava sdraiato a canto a me a guardarmi dormire .. Mi ero pentita ma .. Non potevo amare un'assassino ricercato da 7 anni e che in più aveva ucciso mia madre

Jeff The Killer - Il Riposo Della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora