Capitolo 26º

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Mi svegliai più tosto presto, anche se per colpa dell'incubo Jeff, avevo dormito molto poco. Guardai un attimo il ragazzo alla mia destra che dormiva finalmente serenamente e stringeva la mia mano come se avesse paura che qualcuno mi portasse via, cosa non sarebbe mai successa. Sorrisi quando lo vidi agitarsi, perché avevo tolto la mano dalla sua, e li iniziò a dimenarsi, ma per calmarlo mi bastò poco. Gli diedi un leggere bacio a stampo sulle sue sottili labbra e così smise di agitarsi.

Mi alzai dal letto, mi stiracchiai la schiena e mi diressi in bagno per farmi doccia, poi sarei andata a preparare la colazione per me e Jeff.

Mio padre per nostra fortuna aveva trovato un lavoro come commesso in un super mercato, perciò alle 5 del mattino era già fuori casa.

Dopo la doccia mi vestii mettendo un maglione largo nero e dei pantaloni stretti blu scuro con le vans viola scolorite.

Scesi di fretta le scale per la felicità. Finalmente avevo Jeff vicino a me quasi tutti i giorni, ma delle volte quando non torna a casa penso subito al peggio

E se lo hanno preso ?

O peggio ... Ucciso ?

Ogni volta che non lo vedevo pensavo subito a quello. Dio. Dovevo smetterla.

Arrivai in cucina saltellando come una demente e presi due tazze da caffè che stavano nel armadietto sopra i fornelli. Versai al loro interno del caffè caldo, poi presi altre due tazze per i cereali e le riempii in poco tempo per la fretta che avevo, ma perché avevo così tanta fretta ? Non c'era motivo, e pure cercavo di fare le cose il più presto possibile.

Poco dopo che stavo preparando la coazione sentii delle braccia stringermi, segno che Jeff si era svegliato dopo non aver trovato più nel sonno il mio corpo accanto al suo. Mi lasciò un bacio sulla nuca e mi strinse ancora di più a se

Jeff : buon giorno piccola

Io : buon giorno a te

Mi girai appoggiando le mani su piano della cucina e lo guardai da cima in fondo

Io : so che mio padre non è in casa ma la maglietta qui è d'obbligo

Rise

Jeff : è inutile !

Io : per te

Jeff : e per te che puoi toccare

Io : si è vero

Ridemmo entrambi e poi lui mi baciò stingendomi a se il più possibile. Lo amavo quando faceva il dolce. Ci sedemmo davanti al tavolo e iniziammo a mangiare. Stranamente Jeff era molto silenzioso, mi stavo preoccupando

Io : Jeff ?

Jeff : mh ?

Io : tutto bene ?

Corrugò la fronte, era sicuramente confuso per la mia domanda

Jeff : certo, perché me lo chiedi ?

Io : mi vuoi parlare di stanotte ?

Alla mia domanda lasciò cadere nella tazza il cucchiaio e si allontanò di poco dal tavolo con uno sguardo triste, spento.

Jeff : no

Io : Jeff

Jeff : che vuoi ?!

Mi urlò contro, mi spaventò tal punto da farmi cadere dalla sedia

Jeff : merda ! Scusami

Su alzò di scatto e mi aiutò ad alzarmi per poi abbracciarmi subito

Jeff : scusami ! Scusami davvero

Io : tranquillo .. N-non è successo niente

Stemmo li abbracciato in mezzo alla stanza per un bel po', ma la cosa non mi dispiacque affatto

Jeff : piccola ?

Io : mh ?

Jeff : verresti con me .. A trovare i miei genitori ?

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Sono tornata !!!

Ho trovato il tempo dal parrucchiere per fare il capitolo oggi Ahahah. Mi sono fatta rossa *^* !
Comunque scusatemi ancora dello scherzo 😂.

Commentate eh

Ciao nutelline ❤️

Jeff The Killer - Il Riposo Della MorteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora