Deferilli - ONE SHOT

" Complicated "

Le giornate passavano lunghe e inesorabili non migliorando per niente il mio umore già suscettibile.

Perché sono stata così stupida?

Perché tutto ciò che faccio o dico mi porta spesso a sbagliare, soprattutto nei confronti di chi voglio veramente bene? Perché l'ho allontanata quando l'unica persona che voglio vicino è proprio lei.

Lei con i suoi scherzi, lei e i suoi orari sballati, lei che con la luce del sole ci litiga ogni mattina portandosi la coperta, non così lunga, sulla testa, lei che mi abbraccia quando mi dovrebbe solo mandare a 'fanculo, semplicemente lei e la sua intelligenza di cui mi sono innamorata.

Spesso non ci accorgiamo di quanto sia importante una persona prima di perderla, e questa frase che per me prima sembrava solo un modo di dire inutile e senza senso adesso quel senso ce l'ha tutto, l'ho persa e niente e nessuno potrà portarmela indietro.

Ho ancora tra le mani quella lettera, la lettera che mi scrisse il giorno in cui le nostre anime si sono unite per sempre, in quel lontano 2005 quando nascondevo quel periodo dietro a una maschera così spessa che mi copriva tutto ciò che ero; eppure tu ci sei riuscita.

Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine

Questa canzone suona irrefrenabile nella mia testa ricordandomi che tu mi hai raccolto da terra quando il mondo intorno a me, quel mondo che credevo fosse reale e buono, mi ha tradito mettendomi faccia a faccia con la realtà, una realtà che non ho mai voluto accettare prima d'ora, ma con te affianco è stato tutto diverso.

Prima l'amicizia e poi l'amore, l'amore è entrato ben presto nelle nostre vite dimostrandoci che le scelte sbagliate e gli errori possono portare a qualcosa di ancora più bello e, per me Maria, quel "più bello" sei sempre stata tu. Ma, forse, tutto ciò in questi 15 anni non te l'ho mai dimostrato.

Quando me ne sono resa conto, però, tu eri già andata via, via da quella stanza e via dalla mia vita.

Prendo una sigaretta dal mio pacco, nascosto sia mai che lo vedessi, e il fumo che emette mi riporta ancora una volta a quei ricordi non così lontani.

Non sono passate nemmeno 24 ore e io già non so più che fare.

Sono distrutta, come hai potuto innamorarti di me?

E in quella stanza di hotel la storia di due donne unite da 15 anni era appena terminata, finita in una lettera d'addio e sentimenti ancora presenti ma mai più pronunciabili. 

Sabrina fumava pensando a quanto aveva sbagliato, a quanto si era concessa pensando che lei potesse resistere.

Maria piangeva nel bagno mentre ributtava giù il poco cibo che era riuscita a mangiare.

Un filo rosso legava entrambe ma che, in quella sera uggiosa, stava portando solo tanta tristezza.