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"Ciao ragazzi, come state?" dissi sforzando un sorriso. Sì, quel giorno avevo pianificato di dichiararmi a Suna, ma non lo vedevo da molto e il fatto che non mi scriveva più mi fece pensare che mi abbia 'sostituita', se così si poteva dire.

"Bene, siamo diretti in un bar per fare colazione prima della tua partita." disse Osamu.
"E tu? Come stai?" disse Suna. Non potevo nascondergli di esserci rimasta male visto che si fa vedere vivo dopo qualche settimana, ma non gliel'avrei detto sicuramente quel giorno.
"Diciamo che sto bene. Ovviamente sono in ansia per la partita" dissi con una piccola risata nervosa.
"Chi è lei?" disse Atsumu indicando Ally che stava dormendo sulla mia spalla.
"Lei è Ally, una ragazza della squadra-" dissi presentandola ai ragazzi. "-stiamo andando anche noi in un bar, per passare la mattinata insieme al resto della squadra prima della partita" continuai.
"Oh scusate vi ho trattenuti, siete ancora alzati! Ci vediamo quando arriviamo alla prossima fermata" dissi rendendomi conto di averli lasciati lì. Beh in realtà erano loro ad essersi fermati rimanendo davanti a noi, ma per educazione mi sono scusata lo stesso.
"Allora a dopo" disse Suna sorridendomi e facendomi l'occhiolino. Osamu e Atsumu mi salutarono con un cenno della mano.

Non mi sarei aspettata questo gesto da parte di Suna, era davvero carino quando sorrideva. Ah ma cosa vado a pensare, lui è sempre carino.

*

Era arrivato il grande momento. O meglio, quasi arrivato. Mancava ancora mezz'ora, ma io e la mia squadra eravamo appena entrate nella grande struttura. Andammo negli spogliatoi a cambiarci e Linsday disse:
"Ragazze, siete pronte?" disse con un sorriso ansioso.
"No" dissimo tutte in coro.
"Apprezzo l'ottimismo" rispose Linsday.

Arrivate in campo mi stupii nel vedere Kristen sugli spalti a salutarmi. Poco più indietro si trovavano Suna, che mi guardava, e i gemelli che litigavano come al solito.
Cercai di non imbambolarmi nel guardarlo, soprattutto perché dovevamo cominciare il riscaldamento.

*

Ovviamente visto che cominciavo a stancarmi e rallentavo i movimenti, le ragazze avversarie miravano sempre a me. Ma non gliel'avrei data vinta.
Mancava un solo punto per la nostra vittoria. Ero sempre in seconda linea ad aspettare la palla da ricevere. Proprio in quel momento, la nostra squadra chiamò il time-out.
"Ragazze, dobbiamo attuare una strategia che ci permetta di vincere-" disse il coach.
"-allora, T/n vai come muro, Linsday si occuperà di ricevere" continuò.
"Va bene coach!" dissimo in coro.

Ritornate in campo mi posizionai in prima linea, pronta per murare.
Un'avversaria battè la palla direzionandola verso Linsday, che la ricevette in bagher.
Quando la schiacciatrice mandò la palla verso il nostro campo, io e Ally la murammo, facendo cadere la palla sul campo avversario.
Quasi non ci credevo. Ci ero riuscita. Ero riuscita a far vincere la mia squadra dopo tanto tempo. Gli esulti della gente che tifava per noi non tardarono a farsi sentire. Cercai con lo sguardo Suna, e quando lo trovai mi sorrise entusiasta applaudendo insieme ai gemelli.
Mi sentivo troppo felice. E pensare che quella vocina dentro di me prima della partita mi scoraggiava dicendomi che non ce l'avrei mai fatta...

𓆩spazio me𓆪
Scusate per il capitolo corto ma non so descrivere bene le partite. Inoltre c'è stata un'altra incongruenza, dove nel capitolo precendente avevo scritto che T/n si sarebbe vista alla fermata con Kristen. Ma Kristen è nel club di fotografia (🌝).
Scusatemi.

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