"Louis, Louis! Com'è andata?"
Louis si gira di scatto nel bel mezzo di uno dei corridoi della sua facoltà e si sorprende di incrociare lo sguardo di Simon, che gli sta correndo dietro mentre cerca di non far scivolare via la tracolla del suo zaino dalle spalle. Louis gli sorride fermandosi e aspettandolo, ancora un po' stupito del fatto che si stia interessando a lui quando solo qualche giorno fa è praticamente scappato da quella specie di appuntamento di cui erano entrambi protagonisti. "Ho preso il massimo" gli risponde, e sorride ancora di più quando vede Simon lasciarsi andare ad un verso entusiasta.
"Wow, Louis, sei un cazzo di genio! Complimenti!" esclama, sollevando il braccio e invitandolo a battere il cinque. Louis esita appena un istante, ancora un po' spaesato per questa situazione, e poi lo fa.
Cominciano a camminare uno accanto all'altro, parlano del professore che ha fatto l'esame a Louis oggi, di quanto sia severo e di quanto lo sia stato con Simon quando qualche settimana fa è stato lui a dare questo esame ma parlare con Simon a Louis fa pensare ad Harry, e di conseguenza alla giornata di ieri.
Louis non ha mai studiato il giorno prima di un esame, sa che è una cosa che non si fa, ma non gli è mai capitato di passare la vigilia di un esame a non pensarci nemmeno. Però è stato veramente inevitabile.
Svegliarsi nel suo letto e trovarsi la bocca di Harry sul suo corpo, pranzare da Zayn e parlare di lui per tutto il tempo e poi la cena al pub che si è conclusa con una discussione inaspettata e una strana presa di posizione da parte sua nei confronti di Harry, gli ha quasi fatto dimenticare Micol fosse andata a dormire dai nonni proprio perché oggi, che è lunedì, aveva l'esame e non poteva portarla a scuola.
In realtà potevano portarla Harry o Rachel, per una volta sarebbero riusciti a trovare il tempo come hanno sempre fatto quando lui non c'era ancora, ma tra una cosa e l'altra era molto tempo che Micol non andava dai nonni e ne hanno approfittato per portarla ieri, poco prima che Harry li raggiungesse al locale.
Louis non vede l'ora che Harry oggi vada a prenderla e che torni a casa, quella piccola peste già gli manca e non la vede da appena due giorni.
"Be' sì, hai ragione e ti capisco. Quel professore è veramente uno stronzo, ma ero molto preparato per questo esame e ho saputo gestirlo bene" risponde Louis, quando Simon finisce il suo racconto. Oltre ad essere molto carino sembra una persona veramente piacevole, guardandolo adesso come un possibile amico, un compagno di università e non più come qualcuno con cui andare a letto si rende conto che non è così male come credeva quella sera, deve soltanto cercare ad abituarsi a vederlo in questa nuova ottica.
Non che gli importi qualcosa, non che questo abbia una certa influenza su quale decisione prenderà a riguardo, ma gli scappa un sorriso quando pensa a come Harry potrebbe prendere questa sua nuova amicizia. Se solo venti ore fa gli avessero detto che avrebbe pensato a questo si sarebbe messo a ridere di gusto, perché... andiamo, Harry Styles geloso di lui? Eppure ieri sera ha avuto modo di conoscere questa nuova versione di lui, che a dirla tutta non gli è dispiaciuta per niente.
Sta quasi pensando di essersela immaginata, perché è stato davvero tutto troppo bello per essere vero, quando all'improvviso vede in fondo al corridoio l'ultima persona che si aspettava di vedere, qui, oggi. Lui. Gli viene a mancare il respiro e lo fissa forse più di quanto dovrebbe, perché Simon a guardare nella sua stessa direzione... e riconoscerlo.
"Il tuo capo tende spesso a stalkerarti?" gli sussurra, sporgendosi verso il suo orecchio.
Louis stringe le labbra per trattenere una risata, soprattutto quando vede l'espressione leggermente arrabbiata di Harry. Dopo quello che è successo ieri sera, con Zayn e poi a casa in ufficio, non si stupisce di vederlo così alterato adesso semplicemente perché sta passeggiando tranquillamente per i corridoi del suo college insieme a Simon, che gli parla nell'orecchio e lo fa ridere.
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Come un Girasole
FanfictionLouis si trasferisce a Londra per cominciare una nuova vita, grazie all'appoggio del suo amico Zayn che ci vive, e poco dopo trova lavoro come "tato" presso la casa di un ricco imprenditore buono, gentile ma anche bellissimo e tanto passionale. Cos...