Come un Girasole

Next stop

"E quindi domani te ne vai."

Louis se ne sta accoccolato sul petto di Zayn mentre si gode le sue carezze, e il fatto di poter passare quest'ultima notte insieme a lui.

Ormai ci aveva perso le speranze.

Da quando è successa quella cosa è sempre in punizione, a stento riesce ad uscire di casa e lui e Zayn si sono salutati oggi dopo scuola, si sono abbracciati e si sono promessi di rivedersi presto. Alla fine Londra non è così lontana da Doncaster. E neanche la maggior età è così lontana da loro, in fondo. Potranno mettersi su un treno tutte le volte che vorranno e rivedersi. Ma fa male comunque perché nessun adolescente dovrebbe far a meno del suo migliore amico al liceo.

Ci aveva perso le speranze, quando poco fa ha sentito battere alla finestra della sua camera. Ed era Zayn che provava ad intrufolarsi nella sua stanza, dopo essersi arrampicato sull'albero davanti casa. E così ha chiuso la porta a chiave, lo ha lasciato entrare e adesso sono qui. Stretti l'uno all'altro a passare insieme quest'ultima notte.

"Louis, piantala. Potrai venire a Londra tutte le volte che vuoi" gli ricorda Zayn, cercando di rincuorarlo e aiutarlo a smettere di essere così triste. Anche se è il primo ad esserlo e a nasconderlo.

"Non è la stessa cosa" risponde Louis con un sospiro.

"...Sono passate diverse settimane da quella cosa. Quella tizia incinta è lo scandalo del momento, hai visto? Vedrai che ti lasceranno in pace" riprova a confortarlo Zayn, ma la verità è che si sente in colpa da morire. Si sente come se stesse scappando da questa cosa, in un luogo in cui nessuno sa e lasciando Louis a combattere da solo. 

"Zay, ma sai quanto me ne frega degli altri in questo momento? Non ci sarai più tu e basta. Il resto è solo un disastroso contorno."

C'è un momento in cui Zayn guarda Louis e Louis guarda lui. Poi annullano la distanza che li separa, ora che possono, e si baciano. Lentamente. E se qualcuno li vedesse da fuori vedrebbe una coppia, perché è davvero quello che sembrano, soltanto loro possono capire quanto sia speciale il sentimento che li lega. Non potrebbero mai, mai essere fidanzati, perché quello che hanno è qualcosa che va oltre. Oltre l'amore. Oltre qualsiasi cosa.

"Questa potrebbe essere l'ultima notte possibile per mantenere la nostra promessa" sussurra Louis, con una leggera esitazione. Lui è pronto, dopo tutto quello che hanno affrontato insieme fare l'amore non lo spaventa più, ma non sa se per Zayn è lo stesso. E soprattutto non sa se vuole ancora che sia lui la sua prima volta.

"Non lo è, ma... anch'io lo voglio adesso" risponde Zayn in un sussurro, prima di stendersi su di lui e sistemarsi tra le sue gambe. Ed è strano, perché è come quella volta che filmandosi hanno simulato l'amplesso, ma stavolta non stanno per simulare proprio niente. Stanno per farlo.

Louis chiude gli occhi e, baciandolo, si lascia andare.

L'ultima notte per essere felice.

-

Quando il mattino dopo Harry si sveglia ricorda tutto di quello che è successo, e il dolore che prova è talmente forte che non perde tempo neanche a provare a pentirsi di quel ti amo che si è lasciato scappare. Lascia che sia Rachel ad accompagnare Micol a scuola, prima di andare a lavoro. E se poi lavorare per lei significa farsi scopare dal suo amante a lui non può fregar di meno. A lui importa solo di Louis.

E così passa l'intera mattinata sul divano, a guardare il soffitto e a fumare sigaretta dopo sigaretta. Quando Niall arriva a casa e lo vede in queste condizioni, con la barba incolta e le occhiaie capisce che la situazione è ancora peggio di come ieri si aspettava. Ma lui lo sapeva, lo aveva avvisato. Sapeva che prima o poi sarebbe crollato e sarebbe finito... così.