Jimin
-"Posso sedermi qui?"
"Oh certo scusa, ora tolgo la borsa."
-"Non preoccuparti, posso metterla con il mio zaino qui sopra, va bene?"
Uhm..grazie mille."
-"Comunque io sono Jungkook, prendi spesso questo treno vero?"
"Beh si, non è la prima volta che ti vedo. Io invece sono Jimin."
-"Si in effetti è lo stesso per me Jimin.Come si potrebbe non notarti no? Con questi capelli rosa. Sembri un confettino alla fragola."
"Oh si, in effetti il rosa mi piace molto, soprattutto come colore di capelli."
-"Si ho notato. Comunque sei carino quando arrossisci."
Mio dio sto arrossendo per un complimento ai capelli, che idiota.
"Oddio è che non sono abituato a ricevere complimenti."
-"Un ragazzo bello come te non riceve complimenti?"
"Beh no, non mi capita di relazionarmi molto con le persone, mi limito a conoscere i loro nomi."
"Mmmmh...interessante, sei un tipo timido quindi. Bene, mi piacciono i tipi timidi."
"Sei sempre così diretto e sfacciato tu? Con che coraggio poi. Sembri proprio un ragazzaccio. Si uno di quei playboy col giubbotto di pelle e la moto."
-"Quindi è questa l'impressione che do?"
"Si, penso anche tu sia il bullo della scuola pieno di ragazze e di amici."
-"Oh. Beh non ho amici e sono gay. Direi che quello bullizzato sia io."
"Oh"
Mio dio che figuraccia, meglio che mi metta le cuffie, mancano ancora 30 minuti all'arrivo. Lo vedo dal riflesso del finestrino, sta scrivendo qualcosa su un diario, è concentrato e sorride. Chissà cosa scrive.
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Il tuo volto in un dipinto. [jikook]
عاطفيةShort story. Jimin e Jungkook prendono tutti i giorni lo stesso treno, cosa succederà se un giorno inizieranno a parlare? Capitoli brevi.