Belle And The Prince

Capitolo 8 -Enough-

ATTENZIONE- TW

questo capitolo parla di argomenti molto delicati come dca. Se non te la senti può anche saltare il capitolo.

(Leggere angolo autrice)

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Madison

Oggi è mercoledì e ho deciso di fare shopping al centro commerciale. Non sono sola, con me c'è Loren che era sola in casa. Sono entrata da Swarovski per comprare qualche completo da indossare venerdì, ma non ho trovato granché, ho solo comprato un bracciale con una farfalla come quella che ho tatuata dietro al collo. Non solo mio fratello ha tatuaggi, io ne ho in tutto tre, prossimamente cinque. Non credo alla fortuna o alla sfortuna ma mi piace avere tatuaggi dispari.

«Madison dobbiamo assolutamente comprare quel costume» mi indica Loren un costume lilla intrecciato nella parte superiore e nero sempre intrecciato nella parte inferiore. É davvero semplice ma bellissimo, ammetto di essermene innamorata anche se metterebbe in mostra tutte le mie insicurezze.

Senza neanche il tempo di rispondere che mi trascina con la poca forza che ha nel negozio. Non è di una delle grandi marche a cui io sono abituata ma le cose sono veramente economiche e a pochissimo prezzo. Loren prende il costume della mia taglia e mi obbliga a provarlo. Solo per farla contenta lo provo ma appena alzo lo sguardo allo specchio per vedere come mi stava i miei occhi si riempiono di lacrime.

Loren senza preavviso sposta la tenda per vedere a che punto ero e subito mi riprendo, fortuna che non ho pianto sennò mi sarei fatta vedere debole e vulnerabile.

«Ma che dea abbiamo qui» mi squadra dall'alto al basso. «Se non prendi tu te lo compro io» mi minaccia con un dito contro.

«Loren, potevo essere nuda» dico mettendomi le mani sulle parti coperte dal costume.

«Madison sei la mia migliore amica calmati» la sua naturalezza mi fa irritare. «Forza rivestiti e prova altri costumi» dice dando per scontato che lo comprerò.

«No Loren, non piace e poi è stretto, non mi fa curve e il colore non mi dona»

«Allora, è bellissimo, quando lo lavi cede, più lo indossi più ti starà a pennello, ti fa un culo da paura e mette in mostra quelle briciole di tette che hai» conta ogni cosa che dice con le dita delle mani. «E poi cosa ho dimenticato? Ah, si, hai trovato il tuo colore ma se è questo il problema c'è anche bianco o nero» fregata, ora non ho più scuse.

«Intanto mi rivesto, ma nel frattempo dimmi a cosa mi potrebbe servire visto che siamo nel bel mezzo di novembre e in più a New York ma rispondimi da dietro la tenda» esprimo i miei dubbi e volontà chiudendo la tenda in modo che nessuno mi potesse vedere.

«Per iniziare è vero, siamo a New York e in più a novembre ma esistono le spa e le piscine e se mai andrai in vacanza in qualche posto con l'oceano o con il mare ringraziami» apre la tenda e per fortuna mi sto solo mettendo il cappotto. «Magari andrai al mare con qualche Rey o Davilla o ancora meglio con qualcuno di quei fighi pazzeschi degli Turner che l'ultima volta non ti hanno tolto gli occhi di sopra» alza le sopracciglia più volte maliziosa.

«Aspetta cosa?» non mi ero accorta di questa cosa. Si è vero, avevo beccato Dylan ma sembrava più che altro che guardasse nella mia direzione, non certo me.

«Hai capito bene, poi ti sei ubbriacata e hai fatto diverse figuracce così James e Dylan mi sembra, ti hanno accompagnata a letto»

Ha detto "diverse figuracce" o sbaglio? Non le richiedo perché certe cose è meglio non saperle.

«Loren andiamo a vedere dei costumi per te»
«Già presi» sorride mostrandomi cosa teneva dietro la schiena. Così non posso certo posare il mio nuovo costume mentre lei ne cerca altri. Ora devo per forza prenderlo...
«E ho preso anche lo stesso costume che hai con il bianco e uno con il nero» la odio.