Per sempre. Missing moment

Il papà è sempre il papà

Era nel letto stanca e assonnata,eppure di addormentarsi proprio non ne voleva sapere,voleva vedere con i suoi occhi Shinichi,sospirò triste,non l'aveva visto neanche a cena,l'ultimo caso che gli avevano affidato era piuttosto complicato, sospirò di nuovo,si riteneva tanto genio eppure quel caso andava avanti da una settimana. Non ce la fece,chiuse gli occhi addormentandosi e svegliandosi un'ora dopo. Quando si svegliò però qualcuno gli dava le spalle,mentre invadeva il loro letto,sorrise abbracciandolo interamente con le braccia e con le gambe,lui emise un leggero risolino
"È la presa della piovra?"
"Si,così rimani di più con me!"
Mise il broncio Ran,lui si girò,abbracciandola capendo il "pessimo umore della moglie"
"Oioi qualcuno è arrabbiato!"
"Sono sei giorno che dormo sola,e 7 che non ti vedo e  a pranzo ne a cena"
Lo guardò male Ran
"Ed hai anche vietato a me e i bambini di venire in agenzia a trovarti"
Shinichi le accarezzò la guancia,dopo quella settimana stressante,andava bene anche sentirsi le sue sfuriate a patto che potesse tenerla fra le sue braccia,e poi lui infondo amava da morire battibeccare con lei
"Era pericoloso lo sai"
Disse Shinichi accarezzandole una guancia e poi passando il suo pollice sulla bocca di Ran
"Ti sono mancato?"
Ran lo guardò male
"Hai anche il coraggio di domandare?"
Disse Ran gonfiando le guance
Shinichi passò il suo pollice sotto il suo mento e la baciò
"Non cambiare mai"
Le sussurò dopo all'orecchio mentre si accingeva a baciarle il collo,ma quando provo ad alzarle la maglia del pigiama,Ran si ritrasse bruscamente girandosi
"Scordatelo,ho il ciclo"
Shinichi allora,si avvicinò abbracciandola
"E non posso coccolarti lo stesso?"
Disse baciandole di nuovo il collo,improvvisamente sentirono irrompere nella stanza
"Mamma sentiamo dei rumori strani,forse ci sono i ladri"
Dissero i piccoli all'unisono,ma quando videro il padre aprire le braccia perché loro corressero verso di lui,sbarrarono gli occhi.
"Paaaapaaaa"
Urlarono tutti e tre quasi in lacrime,correndo verso di lui,e circondandolo,mentre tutti e tre gli donavano teneri abbracci.
Ran si beò di quella vista.
"Papà pensavo che ci avevi abbandonati,e che non ci volevi più bene"
Disse la piccola Ran di 8 anni con le lacrime
"Ma cosa dici principessa!! Papà ha lavorato,ma gli siete mancati tantissimo!"
"Mamma perché ridi?"
Domandò Conan fra le braccia del padre,Ran scosse la testa prima
"Nulla,è bello essere circondata dai Kudo"
Shinichi attirò anche lei in quell'abbraccio
"Signorina! Guarda che anche tu sei una Kudo"
"Papà quindi hai finito di lavorare vero?"
Domandò Shinichi ormai 13enne, il padre scosse la testa,e poté ben vedere i suoi quattro amori fare un sorriso triste.
"Facciamo così! Se per domani risolvo il caso,la sera vi porto tutti al Tokyo disneyland,volete?"
Ai piccoli e forse anche un po' a Ran si illuminarono gli occhi
"Siii"
urlarono tutto e quattro insieme sorridendo

"Ho un'idea"
Disse Ran,attirando l'attenzione dei 4,che la guardavano con un espressione interrogativa
"Mettiamo i futon a terra e dormiamo tutti vicino babbo?"
"Siiii"
Urlarono i piccoli contenti! Mentre ancora erano avvinghiati al corpo del padre,che sorrise.

Ran preparò i cinque futon
"Dormo io vicino papà!!"
Esclamò immediatamente la piccola Ran
"Anche iooo!"
La seguì a ruota Conan rubando i posti più ambiti della serata,Ran sorrise
"Ed il mio Shin-chan farà un po' di coccole a me vero?"
Domandò Ran,il piccolo sorrise,forse un po' imbarazzato

"Mamma,io sono grande...è un po' imbarazzante.."
"Ohhhh,potrai dormire con noi fino a quando vorrai tu"
"Ma i miei compagni.."
"Noi non glielo diremo.."
Disse Ran facendo l'occhiolino al figlio,il quale si accoccolò nelle braccia della madre.

Erano le 4 di mattina,e Ran sentì un rumore sospetto,infatti vide il corpo del marito sgattaiolare silenziosamente fuori dalla stanza,sospirò seguendolo.

"Sono solo le 4"
Disse lei,raggiungendolo nel bagno,mentre lui
si lavava la faccia
"Appunto! Perché già sei sveglia?"
Domandò Shinichi
"Perché ti ho sentito sgattaiolare"
"Oh avrei dovuto essere più silenzioso"
Ran lo guardò male
"No,non avresti dovuto alzarti"
Shinichi sorrise,asciugandosi le mani ed in seguito le scombinò i capelli
"Mi ha chiamato Megure,fra un'ora passa a prendermi,vedrai per le 5 di oggi sarà tutto finito."
Ran sospirò seguendolo,giù per le scale
"Ti preparo il caffè"