Tradimento?

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Sbuffò sonoramente entrando in salotto ed affiancandola,ultimamente era sempre al telefono,con chi messaggiava così tanto? Chi era che le faceva fare sonore risatine?
"Ti stai divertendo?"
Domandò guardandola con un sopracciglio inarcato
"Certo, certo"
Rispose lei posando il cellulare e dedicandosi completamente a lui
"Con chi messaggiavi?"
Domandò Shinichi cercando di nascondere la gelosia
"Nessuno d'importante"
Tagliò corto Ran,
"I bambini si sono addormentati?"
Domandò Ran
"Si sono addormentati"
Confermò Shinichi mettendosi con la schiena sul divano,Ran bloccò il suo telefono posandolo poi sotto di lei ,e si avvicinò a Shinichi
"Siamo finalmente un po' soli"
Disse abbracciandolo e godendosi il suo abbraccio,sorrise,la stava stringendo più forte del solito e a lei andava bene così
"Cos'hai fatto oggi?"
Domandò Shinichi staccandosi un po' e scrutandola bene negli occhi
"Stamattina sono andata a fare shopping con Sonoko"
Iniziò Ran ma fu immediatamente fermata da Shinichi
"E cosa avete comprato? Anzi cosa ti ha costretto a comprare Sonoko?"
Ran alzò un soppraciglio
"Sono diventata uno di quei criminali a cui fai gli interrogatori"
"Era solo per sapere"
Disse Shinichi alzando le spalle mentre le sue mani rimanevano ancora saldate alle sua vita
"Non ho comprato nulla stamattina"
Mentì Ran,qualcosa lo aveva comprato,qualcosa di molto grosso
"Poi cosa hai fatto?"
Domandò ancora Shinichi
"Poi sono andata in palestra,poi al ritorno io e Kazuha abbiamo portato Shizuka e Conan al parco,come mai tutte queste domande?"
Domandò Ran
"Per sapere"
"Guarda che ora tocca a me farti l'interrogatorio"
Disse Ran
"Omicidio,rapina,interrogatorio,è stata una giornata impegnativa"
Ran sospirò per la cattiveria degli uomini
"È stato brutto?"
Domandò con occhi pieni di tristezza,quegli occhi che lui amava
"Il solito"
Rispose lui quasi con fare strafottente,Ran gli accarezzò una guancia quasi per consolarlo,lui si cullò di quella carezza,fermandole la mano proprio lì sul suo viso
"Non mi stai nascondendo qualcosa vero?"
Domandò Shinichi
"Non ti sto nascondendo nulla"
Disse Ran facendo un enorme sforzo mentale,poi Shinichi le si avvicinò e la baciò,dapprima le diede dei baci leggere sulla bocca e poi con maestria lasciò scivolare la lingua,la stese sul divano,e le baciò il collo,mentre le mani di Ran accarezzavano i morbidi capelli ancora un po' bagnati per la doccia precedente
"Lo sai che sei mia vero?"
Domandò Shinichi ancora insicuro su di lei
"Si,sono tua"
Disse Ran mentre ansimava ad un nuovo suo bacio nell'incavo del collo. Eppure fu strano,quando si ritrovò su di lei completamente nudo la guardò come faceva anni prima,per chiedergli il permesso
"Non mi stai chiedendo il permesso per farlo vero?"
Domandò Ran,ma il suo viso che si girava glielo confermò,prese il viso con le mano e attirò il suo sguardo nel suo
"Sciocco,tu di me puoi farne quello che vuoi"
Disse prima che lui la facesse per l'ennesima volta sua.

Entrò in macchina più contento del giorno prima ,davvero si sentì stupido ad aver sospettato di Ran,era stato davvero accecato dalla gelosia,si sarebbe fatto perdonare per quei sospetto infondati.
Si fermò davanti ad un semaforo rosso e girò il viso annoiato,sbiancò,quando vide Ran ed Heiji fare colazione insieme e ridere quasi come fossero una perfetta coppia
-mantieni la calma- pensò fra se e se
-è solo un equivoco-
-o magari una coincidenza-
decise d'imporsi un certo autocontrollo e si recò dritto in agenzia.

"Buongiorno Kudo"
Disse Heiji super allegro entrando con mezz'ora di ritardo
"Sei in ritardo"
Lo rimprovero Shinichi assottigliando gli occhi
"Oh suvvia Kudo! Cosa sono questi formalismi con me!!! Ero al bar! C'era folla! Ti ho portato pure la colazione guarda qui"
"Ed eri solo al bar?"
Domandò Shinichi
"Si"
Mentì Heiji, Shinichi strinse il palmo della mano,e trattenne la rabbia,Heiji era babbeo magari non lo aveva nemmeno capito che si riferisse a Ran,la sera lo avrebbe chiesto a lei,e lei gli avrebbe detto che era stata solo una coincidenza,eppure lo guardò sorridere mentre messaggiava con il cellulare,proprio come faceva Ran dal giorno prima,scosse la testa
-sono solo coincidenze-  continuò a pensare
"Cosa abbiamo da fare oggi?"
Domandò heiji
"Dobbiamo andare a casa del signor Miyamura per la faccenda dell'assicurazione sulla vita"

Per sempre. Missing momentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora