𝗰𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 𝗻𝗶𝗻𝗲𝘁𝗲𝗲𝗻.

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"Oi Thommy, svegliati dai."
sentii scuotermi.
Aprii leggermente gli occhi e vidi Crystal seduta difronte a me con un vassoio in mano.
"Buongiorno eh!"
disse.
"Giorno."
dissi con voce impastata dal sonno.
"Hai preparato la colazione?"
domandai anche se la risposta era ovvia.
Lei annuì semplicemente.
Io mi alzai leggermente mettendomi seduto. 
"Che facciamo oggi?"
mi domandò per poi bere la sua spremuta.
"Mh, non so."
domandai addentando la mia fetta biscottata.
"Andiamo al mare?"
io la guardai con faccia sconvolta.
"Al mare?
Siamo quasi a dicembre!"
esclamo.
"Dai che fa!
E poi non c'è bisogno che facciamo il bagno, stiamo sulla spiaggia niente di che.."
dice facendo la faccia da cucciola.
"Va bene dai."
dico bevendo la mia spremuta.
"Siii!"
quasi urla tutta sorridente
"Che bambina."
dico scoppiando a ridere.

~~~~~
Ci stiamo preparando per andare in spiaggia, sono appena le cinque; credo che il sole calerà a momenti.
Crystal adesso è in bagno, si sta facendo la doccia, io l'ho fatta prima di lei.
"Andiamoo?"
domanda uscendo dal bagno.
Io mi alzo dal letto sul cui ero precedentemente sdraiato.
"È la mia felpa quella?"
domando riferendomi alla felpa che indossa, esattamente quella che gli ho prestato la sera di halloween alla festa che non ho più avuto indietro.
"Probabile.."
dice e io scoppio a ridere.
"Guarda che se vuoi te la restituisco eh.."
dice sorridendo.
"Nono, poi ti sta così bene."
ammetto sorridendo anch'io.
"Comunque poco fa ho chiamato un taxi, dovrebbe essere qui a momenti."
dico riferendomi alla chiamata fatta poco fa, dato che la spiaggia non è propio tanto vicina da casa sua.

~~~~~
Siamo appena arrivati in spiaggia, è deserta.
L'ho scelta appositamente in modo che siamo solo noi due.
Ci sediamo sul telo che avevamo portato dato che se ci sedevamo sulla spiaggia ci ritrovavamo completamente sporchi di sabbia.
Il sole sta tramontando.
È davvero stupendo.
"Che bello il tramonto."
do voce ai miei pensieri.
"Già."
dice semplicemente.
Parliamo per un'altro po' fin quando non ci ritroviamo a parlare del mare.
"Sai, ho sempre amato il mare, mi ha sempre trasmesso tranquillità, ho passato la maggior parte dei miei giorni in spiaggia, con un bel libro in mano e il rumore delle onde che mi rilassava."
ammetto sinceramente.
"E non ti è mai venuta voglia di tuffarti?"
mi domanda.
"Beh, si, la voglia c'era eccome, ma sai, fare il bagno da solo non è molto carino.."
dico.
"Allora facciamo una cosa."
"Cosa?"
domando poi.
"Un bagno.
Un bagno per tutte quelle volte che lo volevi fare ma eri solo, un bagno per colmare quel vuoto che ti rimaneva."
propone.
"C-cosa?"
dico semplicemente, ma lei è già in piedi intenta a togliersi la felpa.
"N-no aspetta, io non ho il costume."
dico.
"Già, nemmeno io."
ammette togliendo anche i pantaloni, rimanendo in intimo.
Per fortuna la spiaggia era vuota.
Faccio la sua stessa cosa, mi spoglio anch'io rimanendo solo con i boxer.
"Andiamo?"
mi dice porgendomi la mano.
Io annuisco sorridendo, dandole la mano.
Ci tuffiamo praticamente in acqua; ridiamo come dei bambini.
"Dio, da quanto non stavo così bene."
ammetto avvicinandomi a lei.
Unisco la mia fronte alla sua.
"Mi stai salvando Thomas."
dice.
"Da cosa?"
domando non capendo.
"Da questa realtà che mi uccide."
E senza che io potessi dire qualcosa mi bacia.
Credo che questo sia uno dei baci più belli della mia vita.
C'è tanto ma tanto amore.
Sento come se non potessimo fare a meno l'uno dell'altro.
Tutto questo è stupendo.
Quando il bacio diventa più passionale, le mie mani scendono, prima sui suoi fianchi e infine sul suo fondoschiena.
La prendo in braccio sempre mantenendola da quest'ultimo.
Lei non protesta, anzi.
Usciamo dall'acqua e in un attimo ci ritroviamo sul telo.
Lei è praticamente sotto di me.
Continuiamo a baciarci, dalle sue labbra passo al collo, subito dopo le inizio a lasciare baci su tutto il corpo.
"Ehi, ehi, aspetta."
dice fermandomi.
Io la guardo semplicemente.
"Io, beh, non l'ho mai fatto.."
dice con sguardo vago.
"Ehi, tranquilla okay?"
dico, lei mi guarda finalmente negli occhi, ma annuisce semplicemente.
"Se non sei pronta stai tranquilla, io aspetto quanto vuoi, lo sai."
dico sinceramente sorridendo per rassicurarla.
"Nono, sento di essere pronta.
Voglio fare l'amore con te Thomas Raggi."
È così fu.
Quella 'sera' abbiamo fatto l'amore.
È stata la sensazione più bella della mia vita.
Mi sentivo davvero bene.
Come sempre d'altronde quando sto con lei.

star; || thomas raggi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora