È veramente così importante l'aspetto esteriore?

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Ciao volevo parlarti di un problema con cui faccio i conti da un po', ma che ultimamente mi pesa proprio tanto.
Io tendo a trascurarmi molto, al mattino indosso le prime tre cose nell'armadio, non mi trucco mai e vado a scuola con i capelli, che sono ricci e corti, tutti sparati e scardaffati e con due metri di occhiaie. Non mi preoccupo se sono alla moda o no, penso solo alla comodità infatti indosso solo pantaloni e felpe.
Mia mamma però insiste perché io mi curi di più e cerca di farmi entrare in testa che la bellezza esteriore conta abbastanza, solo che io non mi sento a mio agio tutta a posto, sono incasinata e sto bene così...
... è veramente importante l'aspetto esteriore?
Io credo che basti il carattere per farsi apprezzare, ma mia madre dice di no e mi ha messo questo dubbio atroce: se sono semplicemente io perché non vado bene?
Perché non è "bello "essere normali"?
A me piaccio così perché dovrei cambiarmi solo per piacere al mondo?
Secondo te è sbagliata questa cosa perché non vorrei ritrovarmi isolata da quelli che spero siano miei amici.
Vorrei un tuo parere per chiarirmi le idee, grazie in anticipo per la risposta:-)
( domanda di @Ale-creepypastalover)

La cosa che mi chiedi potrebbe scatenare una rissa tra i filosofi più importanti, gli artisti più accreditati, tra gli studiosi più acculturati.
Essere o apparire?

Partiamo dal presupposto che tu è tua madre avete età, esperienze, gusti e idee diverse. Potrebbero essere simili, ma non saranno mai uguali al 100%.
D'istinto ti direi di vestirti e acconciarti come ti pare e piace, ma da adulta ti dico in tutta sincerità che tua madre non ha del tutto torto... MA, c'è un MA bello grosso.

Mi spiego meglio.
Noi donne siamo bombardate da continui messaggi su come dovremmo essere, come dovremmo vestirci, a chi dovremmo assomigliare, ecc.
C'è purtroppo la tendenza di molte ad avere un modello e quindi a volere emulare uno stereotipo, perché è più semplice, perché da adolescente è più comodo e facile così.
Tutti lo fanno e tutti lo faranno... È la natura delle cose.
Il problema è che, tutto questo, succede anche negli adulti.
Si vuole imitare attori televisivi, opinionisti, cantanti... Chi più ne ha, più ne metta.
A me non è mai interessato assomigliare a nessuno, non ho mai voluto essere come...
Ma purtroppo nel mondo non si può ignorare che l'apparenza conta.

Se ad un colloquio di lavoro ti presenti trasandato, non fai una bella impressione.
Se al primo appuntamento ti presenti stropicciata, non farai un figurone.
Se vuoi farti nuovi amici e sei disordinata, non sarai cercata.

Questo è quello che normalmente succederebbe e con ogni probabilità succederà.
MA... Ti dico MA, perché non sempre le cose funzionano in questo modo.

Credo che l'abito rappresenti in parte l'individuo, ma non lo identifichi.

L'abito, ai giorni nostri, è una specie di messaggio in codice che tutti possono interpretare.
Immagino che nella tua scuola o classe ci siano i tipi/e più precisi/e, quelli/e più alternativi/e, quelli/e che mettono in mostra il fisico, quelli/e anonimi/e, ecc.
Ognuno di loro, te compresa, vuole esprimere qualcosa... Nell'adolescenza è fondamentale sentirsi parte di qualcosa, anche se inconsciamente gli abiti aiutano in questo.

Mi scrivi: "Secondo te è sbagliata questa cosa perché non vorrei ritrovarmi isolata da quelli che spero siano miei amici."

La tua paura è quella che i tuoi amici non ti considerino più "te stessa" se inizi a truccarti/vestirti diversamente, per questo ti trattieni dal cambiare?
Poi dici:" se sono semplicemente io perché non vado bene?".
Mi viene il dubbio che tu sia tra due fuochi (metaforici), da un lato tua madre che ti ama e ti da consigli giusti, del resto ha più esperienza di te su molte cose, dall'altra i tuoi amici con i quali condividi tempo, sogni e divertimenti, che ti conoscono per come sei.

Da un lato vorresti lanciarti, ma dall'altro non sai cosa fare.

Se da una parte è noioso stare a far crescere i capelli, mettere maschere di bellezza, spalmarsi creme, fare shopping, dall'altro cambiare potrebbe sconvolgere i tuoi amici.
A chi dare retta?
Credo tu sia in una fase di scoperta del tuo corpo, dell'essere donna.

Io sono come te, non amo mettermi in ghingheri, preferisco mettermi cose comode, larghe. Detesto sentirmi intrappolata dai vestiti e soprattutto dall'immagine che gli altri pensano dovrei avere.
Per anni mi hanno dato del maschiaccio, porto pure io i capelli corti, e lo fanno anche adesso. Con il tempo ho capito però che curare il proprio aspetto ci da sicurezza e ci fa stare bene, ho capito che se non diventa ossessione è piacevole prendersi cura del proprio corpo.

L'importante è non trasformare/usare la tua apparenza come unica cosa per comunicare chi sei agli altri (questo vale anche per i punk, emo, fighetti, ecc. perché c'è il rischio che l'abito diventi DIVISA e quello non è mai un bene).

Tu sei tu a prescindere, sei tu anche con un po' di colore in faccia o i capelli più curati, sei tu anche se sei con le felpe e pantaloni. La personalità condisce l'aspetto esteriore e non viceversa... Se hai dentro un mondo unico e personale, lo riuscirai a comunicare a prescindere da come ti vesti, se poi i tuoi amici sono spaventati dal cambiamento, forse è perché hanno paura per primi di cambiare.

Renditi disponibile al cambiamento... Se un giorno sentissi il bisogno di indossare una gonna o darti un filo di trucco, vai da tua madre, sicuramente saprà darti ottimi consigli (io sarei ben felice se le mie figlie, da grandi, mi chiedessero aiuto).
Non dico grandi stravolgimenti, fai un po' di prove: smalti (ci sono bei colori vivaci per le ragazze della tua età), abiti (li puoi indossare con un paio di sneakers e leggins), cerchietti (se sei un tipo "artistico" li puoi personalizzare come piacciono a te), un po' di crema e mascara (se preferisci un lucidalabbra).
Intendo dire che puoi essere te stessa anche curandoti un po'.
Fai delle prove e vedi cosa ti piace fare, quello che ti annoia lo lasci perdere.

Io per esempio detesto i capelli lunghi, le rare volte che li ho avuti li tenevo sempre legati. Con il tempo ho scoperto però che mi piace truccarmi, divento più carina, a volte metto i tacchi, se c'è un evento importante, oppure un bel vestito. Resto di base la solita pasticciona/stropicciata che adora felpe e cose larghe, ma se serve posso cambiare.

La cosa fondamentale è che tu piaccia a te stessa, se stai bene dentro lo si vede anche fuori, e viceversa, a prescindere dal vestito: Mens sana in corpore sano.

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