"Cercavi giustizia, trovasti la legge... Non sempre sono la stessa cosa".
F. De Gregori."La mia domanda è: cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Ho riflettuto a lungo su questo concetto e sono arrivata anche a chiedermi se la legge sia sempre il 'giusto'; se penso, per esempio, alla pena di morte, mi viene spontaneo pensare che la legge non sia sempre giusta.
Ma come mai non lo è? E si può fare qualcosa per capire cosa è giusto o meno? O è solo una cosa che si capisce individualmente?
Moralmente parlando "giusto" e "sbagliato" sono due concetti che non sono riuscita a capire e distinguere bene, e per questo volevo il parere di qualcuno che ha un'esperienza e conoscenze maggiori.
Ti ringrazio in anticipo se risponderai ❤".
(Domanda di @okaygiuly).Chiedo scusa per il ritardo, in modo particolare a okaygiuly, ma ho passato due settimane molto intense e non ho avuto tempo si scrivere.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Cosa è sbagliato e cosa è giusto.
Non si può avere una risposta, questo te lo premetto subito okaygiuly.A volte ci si interroga se quello che sentiamo, vediamo o leggiamo, sui giornali o telegiornali sia giusto o sbagliato.
È giusto andare in guerra?
È giusta la pena di morte?
È sbagliato mangiare carne?
È sbagliato usare l'energia nucleare?
Quante volte vi sarà capitato di porvi domande come quelle sopra, senza però riuscire a trovare il bandolo della matassa.
Io me ne sono poste centinaia su centinaia e mai ero del tutto convinta della risposta.A volte conosciamo una persona e ci stupiamo di come possa pensare diversamente da noi, magari è favorevole all'aborto, contro gli immigrati, pro cibi transgenici, ecc.
Come è possibile? Magari si tratta di una vostra amica o parente, di una ragazza del tutto simile a voi, come cultura e per tutto il resto.
Quale è l'idea giusta e quale l'idea sbagliata?
Moralmente chi ha ragione?
Nessuno.
C'è modo di distinguere il giusto dallo sbagliato?
No.La cultura, la spiritualità (o religione) e l'interesse personale, portano ad avere risposte diverse, tutte giuste e tutte sbagliate.
L'elemento che ti fa pendere da una parte o dall'altra è il "punto di riferimento" con cui guardi l'evento o la scelta che devi prendere.
Grazie al "punto di riferimento" puoi decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.Se prendi come "punto di riferimento" da seguire la religione cattolica (è un esempio ma vale con tutte le religioni, ognuna ha delle regole), sai che non puoi avere rapporti protetti (usare il preservativo è sbagliato), non puoi avere rapporti prima del matrimonio, non accettano l'omosessualità, devi amare il prossimo tuo come ami te stesso, devi saper donare e sacrificarti per il bene comune, devi seguire l'insegnamento della Bibbia e molte altre cose.
Quante pensi siano giuste? Quante sbagliate?
Sei sicura?
Il fatto di non avere rapporti prima del matrimonio è stato detto per avere meno figli illegittimi e quindi far soffrire meno innocenti (ti parlo di secoli fa, oggi la società li accetta), il fatto di non accettare l'omosessualità è perché sentivano minacciata la "famiglia tradizionale" (ai giorni nostri non ha molto senso parlare di famiglia tradizionale), avere pietà e amore verso il prossimo significa avere una società che cerca di eliminare le diseguaglianze economiche.
Se hai questo punto di vista avrai la tua idea di giusto e sbagliato: sarai per il matrimonio in chiesa, farai beneficenza, onorerai la famiglia, amerai il prossimo, aspetterai il giorno del matrimonio per fare sesso, ecc.
Questa è la legge spirituale.Lo stesso discorso vale se prendi come "punto di riferimento" la cultura di appartenenza: un cinese e un argentino considerano giusto e sbagliato cose diverse, un tunisino e un finlandese vedono le cose in maniera diversa. Nessuno ha ragione e nessuno ha torto, vengono da realtà così diverse che non si può giudicare.
Ogni cultura porta un carico di abitudini, tradizioni, sentimenti che delineano un sentire comune.
Negli USA è prassi avere armi tra i civili (abitudine venuta dalla colonizzazione inglese).
Per i Musulmani è vietato mangiare il maiale (una credenza religiosa e sociale legata al l'animale stesso e al caldo di quei territori).
Per i giapponesi è buona educazione fare rumore quando si mangia (è il segnale che si apprezza ciò che si sta consumando).
Chi di loro ha ragione? Tutti a modo loro.
Questa è la legge della civiltà o della comunità.Se invece prendi come "punto di riferimento" l'interesse personale, allora ti sembrerà giusto quel che ti fa comodo e sbagliato quello che non ti piace.
È giusto scaricare litri di sostanza tossiche nei fiumi?
Se sei un imprenditore senza scrupoli, la risposta è sì.
È sbagliato evadere le tasse?
Se vuoi tenere tutti soldi per te, la risposta è no.
È giusto saltare la fila alla posta? (Esempio molto scemo, che però rende l'idea di quante volte dobbiamo fare una scelta).
Se sei in ritardo perché il tuo capoufficio ti ha dato un lavoro all'ultimo momento, devi scappare a prendere tuo figlio a scuola perché sta per chiudere, la risposta è sì.
Chi ha ragione? Chi ha torto?
È giusto avere delle attenuanti e fino a che punto deve arrivare la comprensione?
Questa è la legge personale.Credo che per essere in pace con sé stessi e per avere un mondo migliore, la cosa migliore sia prendere quello che più ci convince nei diversi "punti di riferimento" che ci circondano e cercare di avere un ruolo attivo nella società.
Una morale comune a tutta l'umanità esiste, a volte si può perdere la rotta, ma il rispetto, la tolleranza e l'amore verso le diversità e l'altro sono le uniche certezze... La bussola delle varie "leggi" (quella spirituale, sociale e personale) ti possono indicare la direzione... ma la strada la devi trovare tu da sola.
STAI LEGGENDO
Posta del cuore
RandomMi è capitato di conoscere ragazze su Wattpad che mi hanno fatto domande e si sono confrontate con me su diversi temi... Visto che ho 36 anni e un po' di esperienza alle spalle, ho pensato che potrebbe essere interessante allargare il confronto a tu...