‼️ TRA IL CAPITOLO 193 A 243 ‼️

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Bakugo stai bene? Kirishima interruppe i pensieri di Katsuki, faceva fatica a non guardare verso la voce invitante di Deku. Le sue labbra, il suo corpo, la sua voglia. Adesso che lo aveva baciato era tutto peggiorato, Katsuki sentiva il desiderio ribollire nelle vene e se non fosse stato attento, avrebbe baciato Deku anche davanti all'intera classe. Nascondere non era nella sua natura ma si sentiva ancora a disagio. C'era faccia a metà che con l'aria da cucciolo bastonato stava sempre accanto a Deku e se non avesse saputo che a Iida facesse in realtà impazzire Ochaco non si sarebbe dato pace. Per fortuna Mineta e Kaminari sono una sicurezza, assolutamente, indiscutibilmente etero. Pensò. Seppur Kirishima..

Non c'è nessuno che ti piace? Chiese Katsuki al suo amico. Serio, brontolando a voce piuttosto bassa e cercando di non guardare da nessuna parte. Temeva che il suo corpo tradisse le intenzioni.

Kirishima rimase interdetto e senza parole. Katsuki pensava avrebbe urlato che avesse la febbre o qualche malattia rara ma diventò improvvisamente serio e si sedette davanti a lui. All Might era assente e avevano l'ora libera, nessuno si avvicinava mai a loro due quando erano in classe, Katsuki rendeva facilmente l'idea di essere poco socievole.

Ashido. Disse un po' in imbarazzo Kirishima grattandosi i capelli rossi. Quando eravamo a scuola ho sempre voluto essere un eroe.. ma quando la vidi senza paura salvare le sue amiche, ho desiderato diventare come lei. Si è sempre preoccupata per me da quando siamo qui. Mi sprona, mi motiva. Ha fatto il tifo per me. Mi da più crediti di quelli che ho probabilmente. Non so dirti se è solamente stima o qualcosa di più. Ma la trovo anche bellissima. Arrosì definitivamente.

Già. Rispose Katsuki pensieroso. Dio, devo baciarlo.

Si alzò per andare in bagno di scatto, senza rispondere alla domanda di Kirishima che ovviamente era ormai curioso di ricevere un'altrettanta risposta sincera. VADO AL BAGNO E TORNO. Disse più forte del normale.

Ti sento sai? Rispose Kirishima ridendo per i suoi comportamenti assurdo. Katsuki urlava sempre, si. Ma non così.

Izuku lo vide andare in bagno dopo averlo gridato più forte del solito. Non lo stava inizialmente guardando per non destare troppi sospetti ma in quel momento notò un vecchio segnale che si facevano spesso da piccoli giocavando. Si scusò e biascicò di dover andare a prendere qualcosa alla macchinetta nella sala pranzo.

Vuoi compagnia? Disse Ochaco.

Nono, poi passo in bagno e torno. Non voglio che aspetti inutilmente, confermò Izuku.

Iida lo seguì ugualmente e prese la sua roba per tornare in classe mentre entrava in bagno, diligente come suo solito. Non poteva destare sospetti e non poté insistere nel farsi lasciare solo, doveva sembrare normale. Cosa mi è rimasto davvero di normale in questi giorni? pensò Izuku, totalmente perso. Aveva perso troppo tempo, si maledisse mentre cercava Katsuki sperando lo stesse ancora aspettando nel bagno.

Merdeku, ti fai sempre aspettare. Disse regalandogli uno dei sorrisi più belli mai visti.

Izuku lo raggiunse con uno scatto attingendo alla sua unicità e si baciarono, forte.

Dio mio. Sta diventando difficile trattenersi. Disse Kacchan.

Ti guardavo ogni volta che potevo, rispose Izuku.

E io ti ascoltavo.

Deku arrosì e Katsuki si sciolse più di quanto diede a vedere. Stavano impazzendo mentre il mondo intorno a loro crollava e forse era l'unica cosa importante: cadere.

- Skip Time -

Katsuki teneva tra le braccia Deku nella sua stanza. Erano rimasti così, in silenzio a sfiorarsi mentre in TV si parlava di una città devastata dai Villan. Non era niente di rassicurante visto che normalmente attacchi di quelle proporzioni prevedevano sempre Shigaraki e i suoi sottoposti, soprattutto negli ultimi periodi.

All Might puntava molto sullo sviluppo del quirk di Deku e Katsuki ne era sempre più dannatamente preoccupato. Aveva un presentimento che però non avrebbe portato alla luce finché non fosse stato al 100% sicuro. Era certo che se avesse detto semplicemente a Deku di non strafare sarebbe stato del tutto inutile.

Kacchan accarezzava i capelli di Izuku lentamente e lui teneva gli occhi chiusi godendosi il momento, sapeva anzi sentiva quanto fosse preoccupato per lui ad ogni notizia della TV. Il professor Aizawa non li stava tenendo aggiornati e la situazione sembrava solamente peggiorare. All Might gli aveva assicurato che le indagini erano in corso e che c'erano stati diversi risvolti positivi o perlomeno che aiutassero a intuire dove si trovasse il nuovo punto di ritrovo del gruppo di Shigaraki ma gli aggiornamenti ufficiali nonostnate tutto non stavano arrivando. Izuku alzò lo sguardo su Kacchan.

Mai avrei pensato di stare tanto in pace con te, Kacchan; disse.

Lui sorrise a occhi chiusi, tirando la testa indietro.

Ho sempre temuto di essere corrisposto Deku. Sempre. Ho provato anche a farmi passare questo.. trasporto. 

Trasporto? Chiese Izuku ridendo.

Kacchan lo guardò improvvisamente attento. Deku stava baciando la sua pelle sotto la maglietta e stava pericolosamente scivolando in basso.

(""" ALLERT SMUT """)

Deku.. 

Trasporto Kacchan? Disse di nuovo, abbassando i pantaloni e trovandolo pronto. Lasciò la lingua stuzzicare la parte più sensibile. Aspettando una risposta.

Deku.. Io non.. 

Lo avvolse con la bocca, spingendolo fino in fondo e tornando su. Stuzzicandolo ancora.

Trasporto Kacchan? Insistette iniziando a masturbarlo con la mano, lasciando la saliva che aveva usato su tutta la sua eccitazione.

Dio Deku. Smettila. Mi fai impazzire. 

Meglio.. disse Izuku divertito e tornò a prenderlo in bocca, lentamente, lieve, sfiorandolo quasi. Kacchan gli teneva la testa. Lasciando i capelli di Izuku tra le sue dita. Pregandolo di non smettere. Di non smettere mai. Di amarlo, mangiarlo, ucciderlo. Kacchan era perso. E Izuku si perdeva solo nel sentirlo.

Kacchan.. disse Izuku pericolosamente. Era su di lui e la sua eccitazione era evidente. La strofinava contro di lui con occhi annebbiati di piacere. Kacchan ti voglio. Di più. Sentenziò Izuku.

Sapeva che forse stava correndo. Ma la sua fame non lo faceva stare zitto. Aveva bisogno di prenderlo. Di farlo suo. Di marchiarlo a vita come suo. Voleva sentirlo perso, innamorato, distrutto e gridare quanto lo amasse. Effettivamente non glielo aveva ancora detto direttamente.

Kacchan. Katsuki guardò Deku e si morse il labbro inferiore dal desiderio liquido che lo stava attraversando. Si era ripromesso mille volte di andarci piano, ma erano praticamente nudi. E Izuku lo voleva.

Mi ero sempre immaginato il contrario, sogghignò. Sorpreso e affamato.

Prendimi Deku. Prendimi.

Inevitabilmente - BakuDekuITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora