Successivamente al recupero di Eri e la battaglia che ne era derivata, a cui Shoto Todoroki e Katsuki Bakugo (Kacchan) non avevano partecipato a causa della loro disfatta agli esami per il permesso provvisorio da Eroe, avevano notato nei propri compagni comportamenti molto più intensi, un mix tra frustrazione e voglia di migliorarsi. Nonostante infatti avessero vinto la battaglia per loro fu sconfitta totale, principalmente per la morte dell'ex assistente di All Might, i feriti tra cui Mirio Togata che aveva ufficialmente perso i suoi poteri a causa dei proiettili creati con il quirk di Eri e la follia di Chisaki e infine la situazione in generale con Shigaraki.
Sembrava tutto costantemente precario. Eppure nel frattempo nel bel mezzo dell'imminente apocalisse, mentre erano tornati per lo più ad allenarsi e momentaneamente a scuola, Aoyama iniziò ad avvicinarsi a Deku tanto che.. ruppe una pietra perferandola?! Come se stesse..
Ma non è una cosa dannatamente sessuale? Pensò Katsuki innervosito.
Li stava osservando da un po'. Aveva visto durante quei giorni letteralmente di tutto. Aoyama aveva infilato del formaggio in bocca a Deku. Lasciato un messaggio alla finestra. Avvicinandolo anche più di Ochaco, la sua acerrima (ovviamente in segreto) rivale.
Aoyama vuole morire, pensò. Era instabile quando si trattava di Deku ma ormai iniziava a capire i suoi sentimenti e a dover far davvero i conti con le conseguenze.
Come se il numero uno potesse essere gay! Tsk. Pensò di nuovo, questa storia mi farà uscire pazzo.
Poco prima che Aoyama facesse quel gesto terribilmente inappropriato, Katsuki aveva chiesto a Deku se avesse fatto miglioramenti con il suo quirk. Deku sconsolato aveva risposto di no.
Izuku cercò Kacchan con lo sguardo e sorrise impercettibilmente per non farlo incazzare dopo essere arrossito impropriamente per i gesti assurdi di Aoyama. Lo aveva spronato poco prima e ne era così felice da riuscire a malapena a contenerlo. Il cuore saltò un colpo. Dall'ultima volta che avevano fatto a botte i loro rapporti erano cambiati e il suo cuore faceva più rumore del solito.
Non adesso, Izuku. Queste cose fuori dall'orario scolastico, si rimproverò.
‼️ VOLUME 20, CAPITOLO 183 ‼️
- Skip Time -
Kacchan mi fai male! Disse Deku mentre veniva trascinato in uno dei magazzini delle palestre.
Sei un merdeku senza speranza! Ringhiò lui in risposta mentre lo teneva per il polso.
Avrebbe potuto fare forza e liberarsi ma dopo la loro esibizione e la lotta contro il Villan Deku era realmente esausto e non voleva scatenare un'altra azzuffata con Kacchan. I pensieri tornarono ad Eri, era riuscito a fare la mela caramellata appena in tempo e questo era valso tutto lo sforzo della giornata. Togata gli aveva assicurato che Eri aveva sorriso durante l'esibizione e si era divertita.
Kacchan ma perché?! Disse mentre una volta ancora lo strattonava. Lo aveva spinto contro la prima parete disponibile dentro uno stanzino e aveva chiuso a chiave.
Merdeku siediti o ti ammazzo. Disse incazzato nero e finalmente Izuku vide la cassetta del pronto soccorso tra le sue dita.
Era sempre stata lì? Non mi dire che.. Izuku deglutì lievemente.
Era in una situazione fuori logica. Kacchan si stava prestando per cambiargli le bende? Ed erano in un posto isolato. La fantasia era sua nemica. La sentiva. Non riuscì a non arrossire.
Deku, non iniziare.
Come se sapesse. Ma cosa sapeva? Izuku sentì il panico salire ma venne bloccato da Kacchan che iniziò a cambiare le bende senza guardarlo e digrignando. Le avevano tinte per non far vedere le ferite ma andavano sostituite in fretta per non creare infezione. Il festival era stato continuamente a rischio cancellazione proprio a causa delle intrusioni dei Villan nella scuola e delle ferite improvvise avrebbero destato sospetti. All Might aveva avvisato in disparte Kacchan e lui a quanto pare era esploso letteralmente, suonando e non solo.. In quel momento era evidente che non era stato abbastanza.
Non è delicato, ne gentile. Eppure mi sta medicando in silenzio.. Beh più o meno; ragionò Izuku guardandolo continuare a digrignare. Cercando inoltre di non visualizzare gli ulteriori scenari possibili. Come quello di baciarlo e finire decapitato per esempio, Izuku rimase immobile e in silenzio quanto Kacchan.
Non fece fiato neanche quando pizzicava l'acqua ossigenata, pensava che qualsiasi cosa avrebbe fatto esplodere il suo amico d'infanzia. Kacchan dall'altro lato continuava a non guardarlo. Era concentrato sulle ferite o così sembrava.
Ma cosa ha Deku? La cattiva stella sulla testa H24? Schioppettò Katsuki e vide Deku sobbalzare. Non chiese scusa. Era muto. Lo voleva insultare perché era finito di nuovo in mezzo ai guai. Si era di nuovo fatto male..
E IO NON C'ERO, pensò Katsuki e si morse il labbro. Cercò di sistemare le ferite senza mai essere delicato. Già toccarlo per lui era un rischio, il perché lo avesse isolato da tutti e curato lui stesso era un "mistero". Voleva assicurarsi stesse bene, era ovvio, perlomeno per lui. E voleva un momento per non trattarlo male.. ne bene. Ne niente. Ma che fosse lì, con lui.
Graz.. cercò di dire Deku ma Katsuki gli serrò la bocca con la mano.
Stai zitto merdeku. Per la tua vita. STAI ZITTO. Cercò di alzarsi ma Izuku lo aveva improvvisamente afferrato per la maglia, fu un gesto involontario e seppur Kacchan non sembrava arrabbiato cadde il gelo nella stanza. Era realmente, sinceramente..
Dio quei occhi, pensò Katsuki, devo andarmene. Prima di fare disastri, devo assolutamente andare via. Katsuki fece una piccola esplosione sul viso di Deku e si alzò di scatto. Scappò, come mai avrebbe pensato di fare in vita sua.
Dal calore, dalla voglia, dalla sua pelle. Dal contatto, dalla sua voce. Da quella maledetta impressione che tutto fosse fottutamente ricambiato da sempre. Katsuki respirò aria come se avesse smesso per dieci minuti appena raggiunto il cortile. Era senza cuore, senza aria, senza speranza.
Non mi spaventa tanto essere rifiutato quanto essere ricambiato, borbottò a se stesso dando un calcio a un sassolino. Si allontanò a grandi passi, insultando gente a caso. Era completamente distrutto dal desiderio di tornare indietro ma mantenne la strada. Dritta.
Lui non poteva cedere.
Katsuski non doveva cadere.O almeno così credeva..
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Inevitabilmente - BakuDekuITA
FanficHo cercato di rimanere quanto più coerente alla storia originale possibile. STORIA GAY. Se non ti piace lo stile yaoi/gay animegiappoh sei pregato di non leggere. Vietato ai Minori di 18 anni. Agli omofobi. Alle persone non amanti del genere. Agli...