Inevitabilmente - BakuDekuITA

!! TRA IL CAPITOLO 327 AL 337 !!

Stupido Nerd.
Katsuki osservava Deku dormire aggrappato a lui e il sorriso sadico e la lucidità non avevano proprio voglia di abbandonarlo. Poco prima che crollasse Deku aveva tentato di farfugliare delle scuse ma lo aveva costretto a chiudere gli occhi e abbracciarlo o lo avrebbe spedito a dormire in camera sua a suon di schiaffi, si era arreso quasi immediatamente. Aveva deciso come togliere i dubbi a tutti compreso tra loro due definitivamente. I professori avevano dato tregua di un giorno o due alla classe per "godersi" il suo ritorno senza dover pensare alle pattuglie, avevano declinato l'offerta scambiando i loro turni con la 1B. Katsuki affondò le mani nei verdi capelli di Deku e iniziò a cullarlo delicatamente.

<Kacchan, non qui> gli aveva detto nello spogliatoio dell'agenzia di Endeavor.
<Come no? Non c'è nessuno> aveva obbiettato Katsuiki avvinghiato al corpo stanco di Deku. 
<Stiamo lavorando...> Deku iniziava a cedere alle sue mani e si beava delle loro reazioni.
<In realtà il turno è finito..> La mattina Katsuki si svegliava sempre malissimo se non era con lui. Odiava vestirsi, uscire dalla stanza, farsi un caffé quando era ancora l'alba. Era un ragazzo notturno, nonostante il suo quirk dipendesse dal sudore e quindi desse maggiori prestazioni sotto il sole, ma quando era con Deku era sempre contento di svegliarsi prima, i loro buongiorno prevedevano un buon cardio pre inizio giornata.
Stava cullando i capelli a Deku e lui aveva morso i suoi capelli biondi.
<Che fai nerd?> Chiese curioso.
<Ti mordo>
<Ma stai mordendo i capelli.. I morsi vanno dati sulla pelle>
<Quando finalmente avrai la barba, ti morderò quella>
<Scusa come?>
<Deve essere divertente>
A quel punto Katsuki aveva cercato qualche bozzo sulla testa di Deku ma era convinto che quel giorno non avesse sbattuto granché.
<Ti senti bene?> Chiese iniziando a preoccuparsi.
Ma la risata cristallina di Deku lo rimise al mondo. Lui e le sue fottutissime cazzate.
<Hai un umorismo pessimo!>
<Mai quanto il tuo!> Disse scappando.
<Vieni qui bastardo di un nerd!>

Katsuki si svegliò a ogni singolo movimento di Deku per tutta la notte, non si era disabituato a quanto fosse agitato il suo sonno ma in qualche modo la preoccupazione che scappasse nuovamente lo teneva in uno stato d'allerta. Era nervoso ma non abbastanza. Finché Deku era li il suo animo esplosivo era sedato all'80%. Katsuki continuava a rimuginare:

E' sempre stato lui. Non poteva essere diversamente. Ho provato a farmi piacere Ochago per fargli un dispetto, anche infognarmi in un amore verso un etero come Kirishima mi ha sempre allettato di più di cedere a questo dannato nerd. Ma non poteva che essere lui. Tutte le volte.

Osservava il viso di Deku con un sorriso non più sadico. Era il momento che preferiva di ogni sua giornata da quando finalmente aveva accettato i propri sentimenti, vederlo indifeso e tenerlo al sicuro. Era suo compito. Era suo. Katsuki non aveva idea del perché lo avesse inizialmente voluto nascondere o respingere. Ricordava i giorni precedenti al combattimento, mentre lo evitava e non riusciva a darsi una spiegazione lucida del perché fosse stato così coglione.

Mi guardo allo specchio e sembro un morto.
Aveva smesso di bussare alla porta di Deku da qualche ora, deciso a smettere di fare il gay di merda sottone. Io sarò il migliore, non mi posso permettere ste stronzate.
Eppure ogni parte delle sue cellule spingevano per raggiungerlo. Il sorriso, la voce.
Merda se sono messo male.
Quando passò il primo giorno stava per cedere. Avrebbe chiesto scusa e pregato di dormire insieme per farsi perdonare, forse quella sera se lo sarebbe scopato.
Ecco, partiamo da questo Katsuki, perché cazzo ti scopa lui?
Da quando sei un fottuto sottomesso?
Io sono un dominatore, mi sembra ovvio.
Nessuno più di me ha un carattere più evidente.
Il carattere del nerd è sicuramente di un sub.
Intanto però ti si incula ogni volta che può.
Dio ma posso essere eccitato e infastidito allo stesso tempo?
Mi manca.
Ma non cederò. Devo concentrarmi. Io voglio batterlo. O sbatterlo.
NO KATSUKI BATTERLO. Si diete due forti schiaffi. Vai a dormire pezzo di deficiente. 
Non posso diventare una semplice comparsa.