Dove sei tu,quella,è casa.

Capitolo quattro

Il nostro nuovo appartamento era bellissimo: al primo piano edificio vittoriano,era grandissimo.
L'esterno era tinteggiato color panna scuro e c'era un'enorme corona di rose che decorava la porta.
L'interno dell'appartamento era pulito,luccicante tutto perfetto come mi aspettavo.
Nella camera da letto c'erano finestre che occupavano tutta la parete.
Ero così entusiasmata. Ero sicura al 100% di aver fatto la cosa giusta.
Facciamo un giro di perlustrazione? - disse Simon felice - questo era il meglio di lui.
Quello era il primo giorno del resto della nostra vita insieme. L'inizio.
Casa dolce casa - dissi - mentre portavo gli scatoloni il più in fretta possibile.
Avevamo ordinato i mobili online dall'ikea,ma sarebbero arrivati un paio di giorni dopo.
Quella era casa nostra. Il nostro nido.
Oh Simon - dissi - sono così felice! Adoro questo posto e tu?
Già - disse - con poco entusiasmo.
Questa è la nostra prima casetta,ho aspettato tutta la vita questo momento,era il mio sogno - dissi - per un attimo volevo raccontargli tutta la verità.
Se ti racconto una cosa.. - dissi - ma poi esitai.
Cosa? - disse - con ansia
Sospirai..voglio solo che tu capisca che condividere questa casa con te è molto importante e voglio che tutto sia perfetto.
Non deve essere perfetto - disse Simon - non mi importa che sia tutto rose e fiori stai tranquilla ok?
Già lo so perfettamente che non ti importa - tagliai corto - sto solo cercando di farti capire quanto tutto questo significhi per me.
Accesi la radio e cercai di cambiare argomento. Era calato il silenzio tra di noi.
Devo avere il libro di mia nonna Violet qui da qualche parte,lo leggevo quando ero piccola,ti insegna come diventare una signorinella casalinga. Dissi ad alta voce.
Vieni qui signorinella casalinga - disse - prendendomi la mano. Mi portó in camera da letto,mi spoglio,mi tolse la biancheria senza pizzo e mi bació sulle labbra.
È stato allora che mi ha chiamato Hanna.

Spero vi piaccia davvero! Dai fatemi sapere