Dove sei tu,quella,è casa.

Capitolo tre

Simon,Hanna e io ci eravamo conosciuti all'università. Lui si stava specializzando per diventare un insegnante di educazione fisica,io stavo studiando storia dell'arte e Hanna era una studentessa di arte drammatica.
Vivevamo nello stesso studentato,nel rigoglioso campus dell'università e ci ritrovavamo nella sala comune.
Ero una persona molto amichevole e stabile date le cose successe in passato.
Fu al secondo anno,quando tutti e tre andammo a vivere con amici che avevamo conosciuto nei nostri corsi. E io e Simon ci mettemmo insieme.
Niente fuochi d'artificio all'inizio,ci colse di sorpresa.
Quando chiesi a Simon perché fosse attratto da me lui mi bació sul naso e rispose: perché non riesco a comprenderti.
Mi piace l'idea di essere misteriosa mi rendeva diversa dalle bellezze come Hanna.
Voglio scoprirti Juliet - disse - prima di baciarmi la prima volta.
Eravamo felici.
La prospettiva di trasferirci a Londra con Hanna era entusiasmante.
Lei stava per tornare in Svezia ed io e Simon guadagnavamo abbastanza bene per permetterci un appartamento.
Va bene Juliet,ci sto,cerchiamo una casa insieme - disse Simon in quel momento - a condizione che possa mettere le mie statuette di star wars sulla mensola del camino.
Stavo per piangere.
Ok dissi.