CAPITOLO 3

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Siamo arrivati ad Hogwarts siamo tutti allineati e stiamo ammirando il bellissimo paesaggio, sono a CASA!

Saliamo sulla carrozza e ci facciamo portare dai Thestral fino all'ingresso principale, entriamo e prendiamo posto, ma non prima di aver salutato Hermione, Ginny, Fred, George e Luna che sono praticamente gli unici amici che abbiamo al di fuori della nostra casata.

Mi siedo al tavolo e subito ricevo dei sorrisi in segno di saluto da tutti, nonostante siamo delle serpi ci vogliamo bene a vicenda più o meno, insomma caso più caso meno, ok forse nemmeno la metà, ma con me è diverso, ho imparato a farmi rispettare e qui mi chiamano LA REGINA DELLE SERPI, ma in maniera amichevole; tuttavia, stavo pensando che questa casa non ha mai avuto un re, ma questo non ha importanza.

Ed ecco a interrompere i miei pensieri il noiosissimo discorso del preside, ogni anno lo fa ed è sempre lo stesso, noioso e che non serve a nulla, ma alla fine di questo, la notizia che speravo dimenticasse, il nuovo arrivato.

Le porte si aprono stavo per alzarmi dal tavolo ed andarmene ma Blaise mi prende per un braccio e mi costringe a rimanere seduta, in risposta io lo guardo male, ma lui ignora la mia occhiataccia. Un ragazzo dai capelli ricci e degli occhi color nocciola cammina a testa alta e con sguardo intimidatorio verso la Mcgranitt che tiene in mano il cappello parlante. Tutte quelle che io definisco "molto amichevolmente" cagne, lo guardano con la bava alla bocca. Mentre cammina il suo sguardo cade su di me, gli lancio un'occhiata piena di disprezzo e odio che lui divertito ricambia.

Il cappello non fa nemmeno a tempo ad appoggiarsi sulla sua testa che urla: SERPEVERDE, la vecchia toga che aveva prima si trasforma subito nella divisa della nostra casa e lui si precipita verso il nostro tavolo, più precisamente si dirige verso di me, mi alzo e appena si ferma circa un metro da me noto subito che si è alzato e anche di molto, io arrivo circa alla sua spalla.

Mattheo: ma che piacere rivederti Black

Eleonora: piacere tutto tuo Coso. Nuova cicatrice?

Chiedo con tono innocente notando una cicatrice nuova, proprio sul naso

Mattheo: vedo che il tuo modo di fare non è cambiato affatto, ma noto anche qualcosa di nuovo ti sei per caso abbassata?

Eleonora: cavolo alla lista dei tuoi pregi, cha al momento è vuota, bisogna aggiungere la parola simpatia

Dico con un falso sorriso.

Lui ignora quello che ho appena detto ma so che gli ha dato parecchio fastidio e va a sedersi accanto a Tom direi che va tutto a gonfie veleee, sono ironica se non si era capito; intanto silente si avvicina a noi credo che voglia parlare con Riddle2

Silente: buona sera cari ragazzi mi dispiace dovervi interrompere durante la cena ma devo comunicare a Mattheo ed alla signorina Black una cosa molto importante. Allora Eleonora purtroppo la tua camera dell'anno scorso è stata occupata da due ragazze del primo anno per cui non potrai tornate alla tua vecchia camera, per quanto riguarda lei signorino Riddle cè una sola camera disponibile e visto che è abbastanza grande la dovrà condividere con la signorina Black

Io e Riddle2 ci alziamo nello stesso momento dal tavolo attirando l'attenzione di tutta la sala su di noi

E+M: (Eleonora e Mattheo parlano allo stesso momento) cosa?! No! Assolutamente no!

E+M: la smetti di dire quello che dico io?!

E+M: bastaaaa?! TI ODIO!

Eleonora: spero che tu venga sbranato da un ippogrifo

Mattheo: spero che tu venga uccisa da un centauro

Silente: ragazzi miei so che la convivenza sarà difficile ma prendetela come un rompicapo da risolvere per andare d'accordo ed essere più forti, comunque oramai è deciso mi dispiace

Ma io glielo spacco in testa il suo rompicapo del cavolo, intanto il vecchio si era già allontanato dal nostro tavolo, tutta la sala ci sta ancora fissando e questo mi irrita e non poco

Eleonora: CHE DIAMINE AVETE DA GUARDARE?!

Tutti abbassano lo sguardo impauriti, così va già meglio

Mattheo: wow principessa non me lo sarei mai aspettato da te. Quindi qui comandi tu?

Eleonora: chiudi il becco Riddle2, meno parli, meno la mia voglia omicida sale.

Sono circa le nove di sera e siamo tutti sui divanetti, davanti al camino, della sala comune, io sono abbastanza stanca quindi decido di andare al dormitorio, saluto tutti, mi alzo dal divanetto in pelle su sui ero seduta e vado verso la mia stanza. Entro e noto che è vuota, credo che Coso stia facendo il giro della scuola con Theodore, e conoscendo quel personaggio di Theodore Nott ci metteranno un bel po, mi cambio e mi lancio sul letto, mi metto sotto le coperte e cado nelle braccia di Morfeo.

Eleonora  x Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora