Pansy: CHI HA VOGLIA DI GIOCARE AD OBBLIGO O VERITA??
Pansy stava urlando per sovrastare la musica e ancora ancora si sentiva a mala pena, io ovviamente mi alzo e mi dirigo verso il centro della stanza dove ci sono già alcune persone sedute in cerchio pronte per iniziare a giocare.
Enzo: Blaise obbligo o verità?
Blaise: mi sembra ovvio che non farò la figura del codardo, non al primo giro; quindi, obbligo
Lo dice con la voce impastata dall'alcol, si vede che lui non ci è andato giù leggero. Enzo ci pensa un attimo e poi dice
Enzo: bacia Pansy sulle labbra
Pansy arrossisce di botto, si vede che le piace Blaise e sono più che certa che pure a Blaise interessi Pansy. Lui le si avvicina con passo spedito, si abbassa e la bacia con trasporto sulle labbra, lei di certo non si tira indietro e sotto probabile effetto dell'alcol lo prende per la cravatta e lo tira a terra, mettendosi a cavalcioni su di lui non curandosi dei presenti.
Il gioco va avanti per un po' e non è ancora arrivato il mio turno, ma nemmeno il tempo di pensarlo che sento chiamarmi, mi giro e noto che a fare mio nome è stato Riddle2
Mattheo: Black, obbligo o verità?
Ele: non mi fai paura Riddle, obbligo.
Mattheo: ottima scelta principessina, fammi pensare...ah sì ci sono, ho trovato l'obbligo perfetto per te
È più che ovvio il fatto che lo avesse già pensato prima, ma non ci faccio caso e ascolto quello che ha da dire
Mattheo: baciami!
Sono immobile, non capisco se stia facendo sul serio o se sia solo un modo per prendermi per il culo, la testa inizia a fere più male di prima e inizio a vedere un po sfuocato ma la sua voce mi riporta alla realtà
Mattheo: che cè? Hai per caso paura, paura di innamorarti?
Quella è la goccia che fa traboccare il vaso
Mi alzo, vado vicino a lui e mi siedo sulle sue gambe, mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro
Ele: (sussurrato) ti sbagli, io non ho paura, né tu né io possiamo innamoraci, te lo sei dimenticato Theo? E poi non sono io che dovrei avere paura, no, quello dovresti essere tu. Perché non hai la minima idea di quello che io sia in grado di fare
L'ho fatto apposta a parlargli così, voglio farlo impazzire, solo per il gusto di giocare col fuoco per un po'. Io e lui siamo incontrollabili e assieme formiamo l'arma più potente mai esistita sulla terra è come buttare benzina sul fuoco, invece di spegnerlo lo fa innalzare
Poi mi avvicino lentamente alle sue labbra, non voglio sembrare debole, non posso non rispettare l'obbligo. Lo bacio, lui mette le mani sui miei fianchi e piano le sento scendere, vorrei staccarmi e tirargli uno schiaffo in pieno viso, ma il mio corpo non risponde più hai comandi. Lo sento alzarsi con ancora me imbraccio e comincia a camminare, probabilmente verso i dormitori, so dove vuole arrivare ma non glielo lascerò fare, almeno spero.
Apre la porta di quella che presumo sia la nostra stanza entra e mi blocca tra lui e la porta, le mie gambe piano piano iniziano a toccare terra e ancora tenendo gli occhi chiusi lo sento allontanarsi dal mio corpo, tutto d'un tratto un freddo gelido mi investe, il suo corpo non è più attaccato al mio e il suo calore mi sta abbandonando. Apro gli occhi e mi arriva una maglia in faccia
Mattheo: non so dove tieni il pigiama, quindi usa questa, cambiati e mettiti sul letto a dormire.
Sono rimasta stranita dalle sue parole, pensavo volesse altro e credo che si sia accorto della palese confusione sul mio volto
Mattheo: sarò anche uno stronzo puttaniere come dici tu ma non farò nulla senza il tuo consenso e soprattutto non ti toccherò nemmeno con un dito visto che sei completamente ubriaca. Ora cambiati prima che cambi idea, sai quel vestito non aiuta molto.
Questa volta lo ascolto e senza pensarci mi tolgo il vestito davanti ai suoi occhi e mi metto quella maglia che mi sta enorme
Mattheo: ma allora lo fai apposta, stronza.
Ele: cosa?
Mattheo: lascia stare va, mettiti sotto le coperte
Ele: ma non dormi tu sul letto?
Mattheo: no, non oggi ma non abituartici chiaro?
Di rimando gli chiedo dove avrebbe dormito e lui mi risponde semplicemente che avrebbe passato la nottata sul divano
Ele: perché non dormi con me? Non ho voglia di stare da sola
Mattheo: domani mattina mi odieresti più di prima ed è l'ultima cosa che voglio
Ma io continuo ad insistere e alla fine cede ribadendosi il fatto che probabilmente domani mattina non ricorderò nulla; si toglie la maglia e si mette i pantaloni della tuta, poi si infila sotto le coperte con me e io ne approfitto per accoccolarmi sul suo petto e nemmeno il tempo di sentire quello che dice che già sono caudata tra le braccia di Morfeo
Mattheo: notte piccoletta, vedi di non ubriacarti così di nuovo o la prossima volta non so se mi fermo dopo averti salvata dalle grinfie di quegli idioti arrapati. Notte
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Eleonora x Mattheo Riddle
خيال (فانتازيا)CIAO! questa storia parla di Mattheo Riddle e di Eleonora , due ragazzi che si odiano fin dai tempi dell'infanzia. come andrà a finire? AVVISO!! linguaggio forte