un segreto || vinnie hacker

parte sei- Reggie

Appena entro in camera mi arriva un video chiamata dall'ultima persona che dovrei sentire in questo momento, reggie. Appena iniziamo a parlare io scoppio in lacrime, lui mi fa sentire come nessuno mai, mi sento come se potessi parlare di tutto senza dover pensare alle conseguenze, sa anche di mio padre quindi immaginate quanto sto bene con lui. Anche se si parla di suo fratello gli racconto tutto e alla fine del discorso lui ha una faccia rattristata e quasi arrabbiata <non metterti con mio fratello o la nostra amicizia finisce> io rimango sbalordita, mi aspettavo delle parole di conforto, invece mi trovo un altro problema. <fai il serio, non potresti mai farlo> <non vuoi la conferma, o almeno spero> dice con la voce spezzata <è ovvio che non voglio perderti, ma dammi almeno delle spiegazioni> <saresti come tutti gli altri, che si avvicinano a me solo per mio fratello> dice <sai che non è vero, non lo farei mai> rispondo a tono <tu non farlo> dice, chiudendo la chiamata. Sono stranita dalla sua reazione, siamo amici da due anni e di suo fratello non mi è mai importato, poi non voglio mettermi con lui. Ci andrei a letto? Sì, una relazione? Non credo ma sì ci andrei a letto anche subito. Voglio schiarirmi le idee e voglio vedere il mare, decido di uscire, Thomas mi presta una delle sue macchine e inizio a guidare, la macchina è una di quelle senza il tettuccio quindi ho tutto il vento tra i capelli. Arrivo in una spiaggia vuota, completamente deserta. Il mare è limpido e le palme lungo la strada hanno dato le giuste vibez. Mi siedo in riva al mare e mi metto le cuffiette, faccio partire la riproduzione casuale e parte "me o le mie canzoni" di rkomi, una delle mie canzoni preferite di tutte i tempi. Finalmente mi sento di nuovo in pace con me stessa e quindi riesco a rilassarmi, finisco per sdraiarmi sulla sabbia, fregandomene dei capelli o dei vestiti che si sarebbero sporcati. Siamo solo io, il mare e la mia musica. Mi sento quasi coccolata dal rumore delle onde e il fruscio della sabbia, mi sento in pace, finalmente. Si sta facendo tardi ho paura che Thomas si preoccupi, poi sta sera dovremmo uscire a mangiare quindi devo ritornare per fare una doccia e prepararmi. Arrivo a casa e parcheggio la macchina tra le altre 10 e salgo in camera. <ehi, stai bene?> dice una voce femminile, è Kouvr. Effettivamente ho tutto il mascara colato e tutti i capelli pieni di sabbia. <si sto bene, sono stata al mare, sai com'è no?> dico ridendo, lei risponde alla mia risata con un sorriso <si capisco, se hai bisogno di parlare la mia stanza è quella davanti la tua> aggiunge, le sorrido ed entro in camera. Visto che andiamo in un fast food non metterò un vestito ma una normale felpa oversize con dei pantaloni larghi neri e mi farò un trucco normale. Vado in salotto e stanno tutti aspettando me <andiamo?> dico con un sorriso a 32 denti, così tutti ci incamminiamo verso la porta e prendiamo tre macchine diverse per andare. Ci sono anche altre persone che non conosco e che torneranno a casa con noi per una settimana. Siamo arrivati in questo fast food e in lontananza vedo Charli d'Amelio, CHARLI D'AMELIO, non so se mi spiego. Mi giro verso Thomas e gli dico <OMG c'è Charli, fa l'indifferente> lui mi guarda stranito e alza un braccio in saluto <ciao Charli> dive, oh mio dio si conoscono, sto male. Ci sediamo al tavolo e ci sono Charli, il suo fidanzato Chase, Larry (fortunatamente non quello della festa) e Nikita. Facciamo subito amicizia e scherziamo tutti insieme, finché non arrivano i paparazzi, mio dio quanto li odio. Iniziano a fare domande a tutti, ma la risposta che mi prende alla sprovvista è quella di Vinnie che alla domanda "ti senti con qualcuno?" risponde con <no perché sono interessato a una ragazza che non posso avere>, avrà sentito la conversazione con reggie? Reggie gli ha detto tutto? Parla di me? Probabilmente no, smettila Sofia torna alla realtà, è troppo bello per te. Finalmente i paparazzi se ne vanno, sento gli occhi di qualcuno bruciarmi addosso, sono di Vinnie. Lo guardo con aria di sfida, cosa vuoi da me signor. Hacker? Lui non ricambia e smette di guardarmi, che tipo strano.