Il led gira furiosamente per poi fermarsi all'improvviso, il rosso risplende nitido sulla tempia di Connor, il respiro si ferma mentre aspetta il messaggio, sa che sta per succedere, il tempo si ferma mentre il suo cuore balbetta in preda al panico, gli occhi vagano pigramente sulle figure indefinite, lontane, non riesce più a sentire il vento sbuffare, né i rumori della città, i colori sono sfumati e deboli, tutto è sommerso da un sottile strato di nebbia, la mente è improvvisamente vuota e leggera. Connor sbatte le palpebre, nel suo campo visivo compare la notifica:
AUTODISTRUZIONE
COUNTDOWN
00:01:59
Connor viene riportato alla realtà dalla voce meschina e squillante di North, può sentire una sfumatura di preoccupazione mentre la ragazza esclama: -cazzo, Connor!- Tutti sono immobili, pietrificati sul posto, guardando il deviante, tutti vedono l'instabilità del suo software e probabilmente sanno i suoi livelli di stress. Markus sbatte velocemente le palpebre come risvegliato, gli occhi si sgranano, le labbra si schiudono mentre un'ondata di consapevolezza lo travolge, la sua espressione sbigottita e spaventata avrebbe fatto ridere Connor, se non fosse per il countdown che scorre sotto i suoi occhi, che invece gli fa piangere lacrime che pensava non avere. Singhiozza leggermente mentre abbassa lo sguardo, consapevole di ciò che sta per accadere ed in un qualche modo ne è felice, orgoglioso. Finalmente è lui a scegliere. Sarà libero. Libero da CyberLife, da Amanda. Questo è l'unico modo...Per proteggere Markus, Jericho, i devianti e tutto ciò per cui ha lottato. Amanda non lo lascerebbe vivere come un deviante, non senza torturalo. Connor fa un passo indietro, stranamente ha smesso di tremare, il freddo è scomparso, la paura soppressa dalla volontà di fare la differenza, era di questo che Markus parlava, la volontà di fare qualcosa che ti viene negata di fare, la forza di rompere il muro, di oltrepassare gli ostacoli. Connor accenna un sorriso mentre fa mezzo passo indietro, nessuno si è mosso, congelati dallo stupore o forse, indecisi sul lasciarlo autodistruggere, in fondo...Non si fidano di lui.
Tu non lo farai
Connor ignora Amanda mentre alza la testa sicuro, guarda i quattro androidi davanti a sé mentre fa un passo indietro, adesso è al limite, un altro paio di passi e sarebbe caduto.
00:01:10
Connor, fermati
Pensa
Hank
Connor sussulta al nome, un'ondata di rabbia lo percuote avvolgendogli una mano viscida e ardente attorno alla sua colonna vertebrale, Amanda non ha alcun diritto di nominare Hank, quel nome sulla sua lingua sembra così sbagliato...Ma ha ragione. Hank. Aveva appena convinto il tenente a diminuire la sua dose di alcol, si è avvicinato a lui, talmente tanto che a volte l'umano lo chiama figlio, ha sempre finto di non sentirlo, ma...Se adesso Hank perdesse Connor, un altro figlio...No, meglio un figlio morto, leale e giusto, che avere come figlio una macchina assassina, un traditore.
Ti odierà
Markus, come se avesse sentito quel dialogo interno, alza le mani lentamente, come se il gesto potesse in qualche modo confortare o calmare il deviante, poi dice con voce tremante e bassa: -calma, Connor...Adesso chiamiamo Hank, ok? Andrà tutto bene- Simon annuisce in fretta guardando Markus, poi il suo led gira in giallo. Connor sposta lo sguardo aggrottando le sopracciglia, la sofferenza dipinge i suoi lineamenti...Hank, gli farà male. Ma poi lo supererà, con un paio di birre e qualche shottino, si dimenticherà di lui, ne è certo.
Senza di te morirà
Si suiciderà per colpa tua
-Non importa- dice blandamente Connor, sospira mentre riporta lo sguardo su Markus, lo osserva attentamente aggiungendo con voce spezzata: -spero solo...Che capisca- il leader sbianca mentre le lacrime affiorano agli angoli degli occhi, cerca di fare un passo avanti, ma subito Connor ne fa uno indietro, facendo così ritornare Markus su i suoi passi mentre dice in un sussurro disperato: -no, Connor, ti prego...Aspetta solo...Hank sta arrivando, va bene? Aspetta, soltanto...Aspettalo- Connor ha smesso totalmente di respirare mentre borbotta incerto: -credi che mi calmerà? Farà soltanto più male- North guarda sconvolta Connor incapace di staccare lo sguardo, non aveva mai visto Connor in questo stato, ma questo non cambia il fatto che abbia tentato di uccidere Markus...E che sia passato inosservato...Ma perché confessarlo? C'è qualcosa che non torna in questa storia, ragiona North. Simon invece ha appena terminato la veloce chiamata col Tenente Anderson, sono servite poche parole per far scattare l'uomo.
00:00:40
-Connor, devi cercare di calmarti, fallo per me va bene?- Josh si è intromesso facendo un passo avanti, le mani alzate, tremano leggermente nota Connor. Come se a Josh importasse di lui. Per un qualche motivo sconosciuto, Connor è totalmente concentrato sul ragazzo, i due si guardano negli occhi, Connor è sul punto di rompersi in mille pezzi, ma sembra che lo sguardo del ragazzo basti per tenerlo insieme, così Josh respira profondamente capendo di avere l'attenzione del deviante. Ha una sola possibilità, deve scegliere attentamente le proprie parole, così dice con voce bassa e sicura: -fai un respiro profondo, va bene? Con calma-
Stabilizzati
Raffredda i tuoi sistemi
Lo sguardo di Connor vacilla, Josh si dispera internamente, deve cercare di mantenere il contatto visivo, ma Connor sposta la testa di lato socchiudendo gli occhi, sembra lottare internamente contro qualcosa, fa un mezzo respiro strozzato mentre le lacrime continuano a scendere sulle guance fredde. Josh chiama con voce bassa: -Connor...Connor, guardami-
Forza Connor
Guardalo
00:00:28
Connor scuote la testa con rabbia mentre stringe una mano attorno alla propria camicia, stropicciandola come farebbe un bambino appena sgridato. Non vuole obbedire, deve dimostrare di poter decidere da solo, c'è soltanto un modo per capire se è davvero libero...Fa un passo indietro, può sentire il vuoto appena dietro di sé, soltanto qualche altro centimetro e sarebbe caduto.
00:00:09
Connor!
Fermati
ADESSO!
Josh trattiene il respiro mentre le mani si socchiudono, incerto su cosa fare, Simon resta in disparte, Hank non sarebbe arrivato in tempo, non secondo i suoi calcoli.
00:00:07
Markus non trattiene più le lacrime che cadono sulle guance mentre sussurra con voce rotta: -Connor, ti prego...Non farlo-
Non
FARLO!
00:00:03
Connor chiude gli occhi, l'oscurità è pacifica, anche se lo terrorizza. Fa un ultimo respiro tremante mentre sistema i piedi sull'asfalto, pronto a cadere all'indietro.
Connor
Fermati
è
Un
ORDINE
-Niente più ordini, non obbedisco più a nessuno- sussurra Connor, la voce roca e spezzata è talmente fine che il vento la porta via spezzettandola in un mormorio incomprensibile. North trattiene appena le lacrime mentre fa un passo avanti e chiede con voce squillante e aggressiva: -Connor, perché?!-
00:00:01
Stress ⱽ
Countdown sospeso
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Connor's self-destruction/ an italian D:BH fanfiction
FanfictionConnor da troppo teneva per sé quel segreto. Doveva dirlo a Markus. Doveva salvarli da sé stesso. E ora è sul tetto, ad un passo dalla morte. 00:00:00 //// 3RrOR ///// Cosa...? //// RICHIESTA SOVRASCRIZIONE COMANDO...