Pov di Viktor
Sono le 6.30 e miracolosamente sono riuscito ad arrivare in anticipo. Ho studiato il necessario ma continuo a immaginare Yuuri in ogni momento. Stupida ADHD che non mi permette di concentrarmi.
Poichè non mi andava di tornare a casa a cambiarmi sono passato da Georgi e ho preso qualcosa di suo e ne ho approfittato per visitare Makkachin... durante il periodo d'esame lo tiene Georgi poichè di solito nè io nè Chris siamo nel pieno delle nostre facoltà mentali e rischiamo di dimenticarci di portarlo fuori o dargli da mangiare. Georgi lavora da casa e quindi può stare tutto il giorno con lui senza problemi. Mi chiedo se smetterà prima o poi di sbavare dietro a Mila e inizierà a conoscere nuova gente...
Il rumore della porta mi distrae e mi fa alzare di scatto la testa. Sarà lui?
Ah... no, falso allarme.
Cosa stavo dicendo? Ecco parlavo sicuramente di me. Indosso una giacca di pelle, pantaloni neri e una canotta bordeaux. Mi piace indossare il nero, mi fa sentire un toxic boy di wattpad e non posso che apprezzare. Mi specchio per la 40esima volta sul vetro del mio smartphone... forse sarei dovuto passare dal barbiere e tagliarmi i capelli... stanno crescendo un po' troppo e ora mi arrivano quasi alle spalle. Non ho un taglio di capelli da quando ho lasciato Alan ...mesi fa. Pazienza, lo farò domani.
Pov di Yuuri
Il posto è molto carino e spazioso; è un pub/karaoke con un design estremamente innovativo. Le salette sono dei cointainer visibili dall'entrata e ci si arriva attraverso delle scale a chiocciola. Non capisco come i camerieri porteranno i vari ordini senza farli cadere ma questo non è un mio problema.
L'entrata è illuminata e ci sono davvero tante persone che aspettano il loro turno. Sono le 7.01, sono qui da 20 minuti, ho aspettato nel parcheggio nella speranza di incontrare Viktor ma evidentemente è già dentro.
Eccolo lì. Mi sta aspettando seduto su un divanetto mentre messaggia al cellulare. Il frastuono non gli permette di sentire i miei passi. Sono accanto a lui ma sembra che il suo schermo lo estranei completamente da ciò che ha intorno. Non mi nota nemmeno quando mi abbasso all'altezza della sua testa... ma che... è sul mio profilo instagram!? Sta guardando le mie foto ma dal modo in cui le scorre sembrerebbero essere screenshots. Faccio finta di tossire accanto al suo orecchio e sobbalza maestosamente dopo avermi notato.
《YUURI, SEI QUI. BENE.》Lo vedo in evidente imabrazzo come un bambino che è stato scoperto a mangiare la nutella dal barattolo direttamente con le dita.
Si alza di scatto e mi mostra la strada 《Ho prenotato, vieni da questa parte》
Riesco a vedere le sue orecchie rosse anche da qui. Indossa un outfit che gli dona molto, chissà se pensa la stessa cosa di me.
Saliamo delle scale e diversamente dal resto dei container, il nostro dà sul giardino e non sull'entrata. Non è molto grande ma nemmeno uno spazio angusto; ha un proiettore sul quale si possono proiettare i testi delle canzoni, dei microfoni, un tavolino da caffè, un tappeto estremamente morbido, un divano bianco e una specie di cassaforte sul muro.
Non sono mai stato in un posto così piccolo e allo stesso tempo così carino. La vista dava sul parcheggio anche se si può oscurare la stanza tramite delle serrande per poter utilizzare il proiettore. Sono le 7 ma c'è ancora tanta luce.
《Viktor, vieni spesso qui?》chiedo mentre accarezzo dolcemente il divano e studio attentamente ogni dettaglio.
《Mila e un mio amico mi hanno portato un paio di volte. Ti piace?》Lui abbassa la serranda tramite il telecomando per poi accendere il proiettore e accendere il dispositivo mirroring del suo telefono. Io mugolo qualcosa come 'certo' per poi sedermi accanto a lui.
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Muro contro muro
FanficCosa succederebbe se Viktor e Yuri avessero vite ben distinte, con altre persone per poi incontrarsi e scoprirsi a vicenda tra la passione del proibito? Ecco una storia ambientata a Detroit. Il passato dei personaggi è puramente inventato dalla sott...